Rodarissimo del Teatro dell’Orsa in scena a Rovereto sulla Secchia (MO)
Lo spettacolo, dedicato al genio di Gianni Rodari, intreccia l’arte della parola alla musica dal vivo. Ingresso gratuito.
«Una girandola di storie accompagnate dalla musica, che corrono sul filo del telefono dove i protagonisti sono tutti in viaggio. Miracoli di invenzione ispirati alle Favole al telefono e a Tante storie per giocare. Sul palco un pianoforte strampalato e un telefono gigante. Parole e note ci fanno camminare su strade che portano in nessun luogo, dove le marionette tagliano la corda, le conchiglie sbadigliano e i tamburi fanno ballare civette e briganti. Un inno divertente al genio di Gianni Rodari»: Monica Morini del Teatro dell’Orsa introduce Rodarissimo. Girandole di storie per giocare, spettacolo di cui è protagonista, con musiche al pianoforte di Gaetano Nenna, che sarà in scena domenica 27 febbraio alle ore 17 alla Sala Civica T. Zuccoli di Rovereto sulla Secchia, a pochi chilometri da Modena, nell’ambito della rassegna di spettacoli per famiglie del Comune di Novi di Modena.
«Rodarissimo. Girandole di storie per giocare accende la partecipazione del pubblico» spiega il regista Bernardino Bonzani in merito allo spettacolo, ideato per bambini dai 5 anni d’età, che si avvale degli oggetti di scena di Franco Tanzi «Un’iniezione di allegria, un antidoto contro l’assuefazione da schermi piccoli e grandi, televisori e cellulari, un fuoco di artificio per risvegliare la fantasia. In questa collana di storie accompagnate dalla musica si incontra Giovannino Perdigiorno nel paese con le esse davanti, Pulcinella nel paese dei gatti o Alice Cascherina che cade ovunque, anche in mare».
«Le storie servono proprio perché sembrano non servire a niente» conclude Monica Morini citando Gianni Rodari «Servono all’utopia, alla musica, alla matematica, a completare l’uomo e non solo al fantasticatore».
Ingresso gratuito.
Prenotazione obbligatoria: 059 6789220, biblioteca1@comune.novi.mo.it.
Info sul Teatro dell’Orsa: www.teatrodellorsa.com.
Ufficio stampa Teatro dell’Orsa Michele Pascarell