Roma Motodays, riconoscimento internazionale per la creatività firmata Aldo Drudi

Roma Motodays,
riconoscimento internazionale per la creatività firmata Aldo Drudi

La creatività di Fiera Roma viene premiata a Bangkok in una competizione che coinvolge poli fieristici di tutto il mondo. Il poster di Roma Motodays firmato da Aldo Drudi vince il terzo posto del Concorso internazionale per manifesti fieristici organizzato da UFI, Associazione mondiale di organizzatori dell’industria fieristica e congressuale, con 816 membri.

Dopo “Calling Bell” per Informa Markets di Mumbay e “Poznań Game Arena in Poznań International Fair”, si classifica terza alla 23esima edizione dellaUFI- International Fair Competition l’italianissima creatività che ha celebrato nel 2018 il decennale di Motodays, il Salone della moto e dello scooter di Fiera Roma, da allora felicemente rappresentato da quei tratti e colori e ribattezzato Roma Motodays proprio in virtù di un significativo cambio di identità.

Un genio della matita, Aldo Drudi è il romagnolo designer dei campioni, che ha firmato centinaia di realizzazioni, fantasiosissimi caschi di Valentino Rossi in testa. Un incontro felice, quello fra Aldo Drudi e Roma Motodays, che ha dato vita a un’immagine della manifestazione profondamente rinnovata, simbolo di un radicale rinnovamento del progetto stesso. Roma è stata fortemente rimessa al centro: nel nome – la manifestazione, in origine solo Motodays, è stata chiamata Roma Motodays, nel claim- “tutte le moto portano a Roma”- e ovviamente nella creatività, espressa con una grafica che predilige il colore e il linguaggio caldo. “Proprio perché si tratta di Roma, una città latina, dove la gente comunica, parla, si diverte, va in moto con grande piacere tutto l’anno grazie al clima, era d’obbligo usare il colore. Il linguaggio è moderno, però trovavo giusto che un luogo come Roma che vive di storia non avesse a che fare con la computer-grafica ma con la manualità. E poi volevamo discostarci dalla comunicazione di altre realtà e dare un approccio meno freddo, molto più latino, perché a Roma il clima influenza le scelte e anche il carattere delle persone, nel bene e nel male”: con queste parole il designer Aldo Drudi ha commentato la sua creazione alla vigilia del cambio di look  della manifestazione. “Siamo davvero felici e orgogliosi – spiega oggi Pietro Piccinetti, Amministratore unico e Direttore generale di Fiera Roma, ritirando il premio – di essere con questo poster della nostra Roma Motodays in qualche modo un po’ rappresentanti del genio e della creatività italiani in un contesto così internazionale. E voglio sottolineare come in questo caso la forma sia anche contenuto, dal momento che la nuova  immagine della manifestazione ha segnato anche un rilancio importante del progetto. Dal 2018 Roma Motodays ha acceso i riflettori sulla mobilità sostenibile e sulla borsa del turismo motociclistico, con un respiro sempre più internazionale, come dimostrano anche i buyer provenineti da Africa e Medio Oriente attesi per la prossima edizione”.


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