Roma, via la carta dal Giudice di Pace civile: notifiche solo telematiche.
L’Ordine degli Avvocati della Capitale: digitalizzazione fondamentale per semplificare la vita di colleghi e cittadini
Notifiche e comunicazioni solo per via telematica dal giudice di pace civile di Roma. La novità, appena pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, spazza via la carta da un ufficio giudiziario fondamentale per la vera giustizia di prossimità, quella più vicina ai cittadini.
Al primo comma del decreto appena pubblicato si spiega che “è accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di cui all’articolo 16, comma 10, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179″ e successive modifiche”: un accertamento che, va detto, è stato reso possibile anche grazie alla costante e proficua collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Roma con il Ministero di Grazia e Giustizia. La sperimentazione sul territorio infatti è avvenuta verificando il corretto flusso delle comunicazioni telematiche, seguito passo passo dalla Commissione informatica del Coa.
“Prosegue lo sforzo dell’Ordine di Roma per raggiungere la piena digitalizzazione del processo civile – spiega il Presidente del Coa, Antonino Galletti – presso tutti gli Uffici giudiziari che insistono sul territorio, sempre al fine di semplificare gli adempimenti e le incombenze per i colleghi nell’interesse del buon funzionamento della Giustizia”.
Dunque da ora in avanti presso il giudice di pace della Capitale tutte le comunicazioni e le notificazioni di cancelleria del settore civile saranno effettuate esclusivamente per via telematica . “Una rivoluzione copernicana per tutti gli avvocati e per migliaia di cittadini che per ora riguarda il giudice di pace civile – conclude il Consigliere tesoriere dell’Ordine, Alessandro Graziani – ma che in futuro dovrà abbracciare anche gli altri uffici giudiziari e la Suprema Corte di Cassazione, sia per il civile, sia per il penale”.