ROMEO E GIULIETTA

©MarcoBorrelli_CAMPIRONI - VIGANTI_Romeo e GiuliettaMartedì 8 luglio con l’atteso ritorno di “Romeo e Giulietta” per la regia di Gigi Proietti prende il via l’undicesima stagione del Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese, unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti che da allora ne cura la direzione artistica.

 

La stagione 2014 è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura con la produzione di Politeama srl, organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura e il supporto di G.V. srl. La sua realizzazione è possibile grazie al contributo della Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit, Banca Monte dei Paschi di Siena). Anche quest’anno nelle sere di spettacolo sarà attivo il Globar, punto ristoro affidato a Spazio Novecento.

 

Note di regia

C’è un lato positivo nel tempo che passa: si può guardare indietro, cambiare prospettiva, qualche volta tornare sui propri passi. Nel caso di un testo, il ritorno è una possibilità per rivedere e sviluppare intuizioni e pensieri rimasti inespressi, scartati a favore di altri per mancanza di sintonie, di tempo, di coraggio. Ho amato molto la prima versione di Romeo e Giulietta, e sto amando molto questo nuovo allestimento, simile ma diverso.

Ho sempre pensato che la festa a casa Capuleti fosse una specie di sliding door, che attraversata o evitata conduce a storie diverse. Se Romeo decidesse di non andare alla festa? E se tutta la storia fosse solo il sogno di una giovane mente eccitata dall’amore? E se fosse proprio l’amore la chiave che apre le porte del tempo proiettandoci nell’eterna favola dei due innamorati? Da qui sono partito per decidere di collocare la prima parte ai nostri giorni. La festa è un ballo in maschera , che dopo il primo sguardo e la fatidica scintilla si trasforma   in un sogno di epoche lontane. Il pubblico si vedrà riflesso nella storia, in un gioco di specchi in cui si raccontano due realtà, due secoli, due mondi.

Così, se nella prima parte   gli amici e Mercuzio danno voce alle loro passioni come rapper leggeri e Giulietta è una ragazzina di buona famiglia che canta e suona rock, e tutto è un vortice di energia e di gioia, poi la musica cambia, ci porta in un altro tempo e rigenera il mito. La storia si ripete e il rituale d’amore e odio non va a buon fine, come un rito iniziatico in cui l’eroe non riesce a superare la prova. Nessuno dei giovani oltrepassa il confine della maturità, nessun adulto li sa accompagnare nel viaggio. Si passa dai giochi alla tomba, come in ogni tempo può accadere, in una tristissima favola avvelenata dall’odio, che si trasforma nell’ecatombe di un futuro.

Per quanto fresca fosse la precedente compagine di attori, questa volta la scelta è stata di cercare interpreti ancora più giovani, a sottolineare la spaccatura fra generazioni.

O forse l’età degli interpreti è la stessa, ma è la mia prospettiva che sta cambiando e guardo questa compagnia con l’affetto che ho sempre avuto per i miei allievi e per tutti i colleghi più giovani con i quali ho condiviso il mio lavoro.

Gigi Proietti

 

SILVANO TOTI GLOBE THEATRE

Direzione artistica Gigi Proietti

 

ROMEO E GIULIETTA

Dall’8 luglio al 3 agosto 2014 ore 21.15

regia di Gigi Proietti

traduzione di Angelo Dallagiacoma

 

Prodotto da Politeama Srl

 

 

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura

Giusi Alessio +39 06 82077327   +39 340 4206562   g.alessio@zetema.it

 

Ufficio Stampa Politeama srl Gigi Proietti

Cinzia D’Angelo + 39 06 37352395   -39 335 5226780   cinziadangelo@tin.it

 

 

 

Interpreti

(in ordine alfabetico)

 

Mercuzio

Giulietta

Balia

Capuleti

Paride

                                       Frate Lorenzo      

                         Montecchi

Tebaldo

Donna Capuleti

Benvolio

Principe

Romeo          

FAUSTO CABRA

MIMOSA CAMPIRONI

FRANCESCA CIOCCHETTI

MARTINO DUANE

DIEGO FACCIOTTI

GIANLUIGI FOGACCI

ROBERTO MANTOVANI

MATTEO MILANI

LOREDANA PIEDIMONTE

GUGLIEMO POGGI

RAFFAELE PROIETTI

MATTEO VIGNATI

                       

Gregorio, Clown  NICOLA ADOBATI,  Sarta  LARA BALBO,  Sarta CARLOTTA GRAVERINI, Sansone LORENZO GRILLI, Abramo, Speziale LORENZO LUCCHETTI, Guardia Principe FRANCESCO MASTROIANNI, Paggio Mercuzio SEBASTIAN MOROSINI, Donna Montecchi  VALERIA PALMA,  Baldassarre STEFANO PATTI,  Frate Giovanni  MATTEO PROSPERI, Guardia Principe SIMONE RUGGIERO, Antonio, Speziale FRANCESCO SFERRAZZA PAPA.

 

REGIA

Gigi Proietti

 

TRADUZIONE

Angelo Dallagiacoma

 

REGISTA ASSISTENTE

Loredana Scaramella

 

COSTUMI 

Maria Filippi

assistente ai costumi Anna Fischer

 

SCENE

Fabiana Di  Marco

 

CONTRIBUTI MUSICALI

Roberto Giglio

 

DISEGNO LUCI

Umile Vainieri

 

PROGETTO FONICO

Franco Patimo

 

MOVIMENTI DI SCENA

Alberto Bellandi

 

CASTING

Loredana Scaramella

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