Rosa la cantatrice La trinacria nella voce, la lotta nel cuore e il blues nelle vene

Il Teatro Kopó presenta Rosa la cantatrice di Chiara Verzola, con Chiara Verzola e Flavia Ripa, in scena dal 12 al 14 ottobre, venerdì e sabato alle 21, domenica alle ore 18. Lo spettacolo ha debuttato a Milano nel 2016 per poi approdare in prestigiosi teatri di New York e Philadelphia.

La protagonista parlerà la stessa lingua e suonerà la stessa musica delle nuove generazioni. Eppure Rosa Balistreri appartiene ad un tempo storico diverso dal nostro. Cresce nel dopoguerra siciliano tra “fame, legnate e canzoni” e muore nel 1990. Chiara Verzola si imbatte nella sua figura rimanendo stregata dal potere viscerale e vulcanico della voce della cantatrice. Grazie ad un lavoro straordinario di ricerca artistica, conosciamo questa donna siciliana che fu stimata da Toquinho, ma disprezzata dai propri vicini di casa. La pièce irrompe sulla scena portando alla ribalta l’avanguardia di una esistenza rock’n’roll, con la trinacria nella voce, la lotta nel cuore e il blues nelle vene. Chiara Verzola e Flavia Ripa rendono musicalmente contemporanea Balistreri curando l’arrangiamento di otto brani della cantante popolare. Gli spettatori potranno sentirla cantare contro i soprusi delle nuove mafie. In questo 2018, anno carico di incognite per tutti noi, la protagonista, indossando un nuovo abito, magari dalla soglia di uno dei tanti spazi occupati, metterebbe in parole e in musica la protesta e la gioia di vivere. Questo spettacolo musicale scarnifica i brani alla sola voce e chitarra, donando loro un nuovo abito musicale, con l’uso di strumenti diversi: chitarre elettriche piene di effetti e modulazioni. A fare da cornice teatrale al concerto un’intervista con Rosa, dove verranno toccati i molti temi affrontati nelle sue canzoni: la sopraffazione dei potenti, la sofferenza del popolo, i rapporti tra la mafia e la Chiesa, l’emigrazione e l’abbandono della propria terra come ultimo atto di amore, quando non si ha più alcuna ragione per restare. Rosa la cantatrice racconta dunque temi attualissimi, che riempiono le pagine dei giornali e infiammano le discussioni in rete. Un brano in particolare, intitolato Terra can un senti, può addirittura rappresentare il manifesto di questa condizione. La canzone popolare e il folk portano a quella catarsi emotiva che, da sempre, accende la miccia del cambiamento.

Teatro Kopó

Via Vestricio Spurinna, 47/49

00175 Roma

Metro A Numidio Quadrato

Tel.: (06) 45650052

Website: www.teatrokopo.it

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