Giovedì 19 maggio, la scrittrice Rosella Postorino sarà protagonista della video-intervista
del ciclo DOVE NASCONO LE STORIE. Brevi interviste sull’immaginario femminile
realizzato dalla giornalista e scrittrice Caterina Soffici, che ha ideato il progetto con
Giulia Cogoli, che ne ha curato anche la regia.
Si tratta della sesta di otto colloqui registrati appositamente per il festival di antropologia
Dialoghi di Pistoia, vanno in onda ogni lunedì e giovedì sul sito e i social della
manifestazione.
Postorino ha esordito nel 2004 con il racconto In una capsula, incluso nell’antologia
Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero), e da 15 anni è editor per Einaudi.
Il suo romanzo Le Assaggiatrici (Feltrinelli, 2018), tradotto in oltre 30 lingue, è diventato
un bestseller da cui è stato tratto un film (regia di Cristina Comencini), ha vinto il Premio
Campiello 2018 e diversi altri prestigiosi premi letterari, quali il Premio Rapallo, il
Premio Chianti, il Premio Lucio Mastronardi Città di Vigevano, il Premio Pozzale Luigi
Russo, il Premio Wondy. All’edizione francese del romanzo La Goûteuse d’Hitler, edito
da Albin Michel è andato il Prix Jean Monnet.
Nell’intervista con Soffici, Postorino racconta che significato ha per lei la narrazione,
interrogandosi se esista o meno uno storytelling al femminile e svelando quanto la
cultura e il suo vissuto abbiano influenzato il suo percorso creativo.