Dopo il successo Nazionale e Internazione torna al Teatro Hamelt di Roma “Rovine del tempo – L’incontro di Anna Banti con Artemisia Gentileschi”. Lo spettacolo, che si ispira alla storiografia sulla pittrice italiana Artemisia Gentileschi (1593-1653) e al romanzo su di lei scritto da Anna Banti nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, in una Firenze bombardata, sarà in scena dal 27 novembre al 6 dicembre.
La fama di Artemisia Gentileschi, pittrice del primo Seicento, è dovuta alla capacità dell’artista di affrontare una carriera riservata solo agli uomini e soprattutto di riuscire ad avere successo nonostante i molti ostacoli, tra cui un processo per stupro di cui fu vittima a 17 anni, e una vita avventurosa, solitaria e indipendente. Artemisia, vissuta negli stessi anni rivoluzionari di Galileo e di Caravaggio, è una delle prime figure femminili autonome dell’età moderna.
Anna Banti (1895-1985), fu una scrittrice che abbandonò la critica d’arte per scrivere romanzi, forse perché moglie di uno dei più celebri storici dell’arte italiani, Roberto Longhi.
Lo spettacolo si svolge come una conferenza durante la quale, quasi fosse una seduta spiritica, si evocano i fantasmi della storia che prendono il sopravvento ed entrano in scena.
I personaggi principali sono tre: Anna Banti, Artemisia Gentileschi e una conferenziera contemporanea. Tre donne che si incontrano sulle rovine prodotte dal tempo. I documenti perdono di valore e diventano solo oggetti trovati o perduti per sempre. Donne morte e vive hanno bisogno dell’esempio di esperienze altrui per comprendere la propria e per trovare il proprio posto nella storia, nel tempo che corre sempre più velocemente.
Lo spettacolo ha la particolarità di essere tecnicamente autosufficiente ed agito da una persona sola: luci, musiche, antiche diapositive, videoproiettori di ultima generazione, è tutto attivato dall’attrice in scena ed è sostanzialmente composto da continue trasformazioni fisiche da un personaggio all’altro.
“Rovine del tempo” è una scena “notturna”, dominata dall’oscurità, attraversata da luci che si ispirano alla pittura seicentesca ma in chiave contemporanea che allude forse alle tenebre di questo mondo tecnologico.
Il testo è composto da numerosi frammenti di brani: brani da Anna Banti, brani di documenti storici (le lettere d’amore di Artemisia Gentileschi; il processo per stupro), riflessioni sull’arte della pittrice Carla Accardi (che nello spettacolo diventano le parole di Artemisia stessa, con un salto di trecento anni), poesie e saggi di vari autori (Gaspara Stampa, Natalia Ginzburg, Virginia Woolf e altri).
Box informazioni:
Teatro Hamlet
27 Novembre – 6 Dicembre 2015
(dal venerdì alla domenica prima settimana
dal giovedì alla domenica seconda settimana)
Rovine del tempo
di Teresa Ruggeri e Julia Varley diretto da Julia Varley (Odin Teatret) con Teresa Ruggeri Produzione: Nordisk Teaterlaboratorium – DK
Costume storico: Medea Labate e Arianna Pioppi Materiali di scena: Mollishop Fotografia e Video: Federica Yali Zhou Fyz e Chiara Crupi
Si ringrazia Luca Ruzza per la collaborazione alla preparazione delle Scenografie Si ringrazia Claudio Coloberti per la collaborazione alla realizzazione dei Video di Scena
Teatro Hamlet
Via Alberto da Giussano 13, Roma
info e prenotazioni 06 94 84 24 63 Cell 333 43 13 086 – Mail info@teatrohamlet.it
Orari; Venerdì 27 e Sabato 28 ore 21:00
Domenica 29 ore 18:00
Da Giovedì 3 a Sabato 5 ore 21:00
Domenica 6 ore 18:00
Biglietti per i soci:
INTERO: 13,00 €
RIDOTTO: 10,00 €
RIDOTTO RISERVATO DASS SAPIENZA: 8,00 €
Biglietto ridotto:
– Studenti Universitari fino a 26 anni
– Over 65
– Under 18
– Gruppi da 5 persone in su