Il Rumore del Lutto
XIV edizione
“Verità”
La prima rassegna culturale in Italia e in Europa di ricerca sul tema del lutto
e della Death Education promossa da Segnali di Vita Aps
Direzione artistica
Maria Angela Gelati e Marco Pipitone
Parma, dal 17 ottobre al 7 novembre 2020
Finissage 11 novembre 2020
Parma, 15 ottobre 2020 – Novanta eventi in 22 giorni con un programma interdisciplinare sul tema della Verità: si svolgerà a Parma in vari luoghi della città e della provincia dal 17 ottobre al 7 novembre (preceduto da due anteprime svoltesi il 6 settembre e il 10 ottobre e con un finissage previsto l’11 novembre) la XIV edizione de “Il Rumore del Lutto”, prima rassegna culturale in Italia e in Europa di ricerca e riflessione sul tema del lutto, diretta da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, promossa da Segnali di Vita Aps, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma e il patrocinio di Università degli Studi di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Master Death Studies and the End of Life (Università degli Studi di Padova) e con il sostegno di ADE Servizi Srl Onoranze Funebri, Fondazione Cariparma, Croce Verde Onoranze Funebri, COF-Consorzio Onoranze Funebri Parmense, Emilbanca, Onoranze Funebri Grassi, Vita Nova.
Nata nel 2007 da un progetto di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, la rassegna – tra i vincitori del Bando per le proposte progettuali per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 – presenta anche quest’anno un ricco programma che si realizza grazie alla collaborazione di numerose realtà cittadine (ma non solo) e si sviluppa attorno a un tema ancora considerato complicato da affrontare come quello della morte.
“Presentiamo la nuova edizione – ha introdotto l’Assessore alla Cultura Michele Guerra – di questa rassegna, appuntamento ormai fisso per la nostra città, che ha la capacità di farci riflettere su tematiche molto difficili e delicate, riuscendo nell’ambizioso obiettivo di intercettare un pubblico trasversale e coinvolgere spazi diversi tra loro”.
“Parma sta dimostrando – ha detto Luca Trentadue, Delegato del Rettore per attività museale di Ateneo – di essere pronta e interessata a affrontare anche tematiche difficili, ma estremamente significative dal punto di vista culturale e umano, come quelle di questa rassegna, alla quale l’Università offre con orgoglio il proprio sostegno insieme a tante e variegate realtà cittadine”.
Michela Canova, Funzionaria di Direzione del Complesso Monumentale della Pilotta ha sottolineato: “quello con Il Rumore del Lutto è un sodalizio consolidato per il Complesso della Pilotta: una rassegna che ci permette di tener viva una delle nostre missioni nei confronti della cittadinanza”.
“Ade Servizi Onoranze Funebri – ha detto l’amministratore unico Enrico Calestani – crede nell’alto valore, non solo culturale, ma anche sociale della manifestazione, come dimostra il successo ottenuto dalle precedenti edizioni. È una rassegna di grande importanza per la città e non solo. Attraverso una serie di eventi che convergono su un determinato tema, mira alla reintegrazione del concetto di morte nella quotidianità, concetto censurato dalla società contemporanea ma che è tornato prepotentemente all’attenzione di tutti, quest’anno, per l’elevato numero di vittime del Covid-19”.
“Verità è la parola chiave di questa edizione decisamente coraggiosa e speciale, ma insieme rispettosa delle norme di sicurezza – hanno affermato i direttori artistici Maria Angela Gelati e Marco Pipitone – Una rassegna per tutti, inclusiva: in presenza e online, per una programmazione che non perde di vista il valore dell’educazione alla consapevolezza della vita”.
Radiodervish, Spiritual Front, Mariangela Gualtieri, Paolo Benvegnù, Ataraxia, La Camerata Mediolanense, Lenz Fondazione, Roberto Bonati, l’installazione artistica di Antonella Panini ispirata al romanzo di David Grossman, la presentazione del libro di Davide Sisto, i laboratori nelle scuole, la lezione di Orango Riso, ma anche momenti di riflessione sulla prospettive e l’impatto psicologico della pandemia in corso, così come sulla verità oltre la fake news: questi sono solo alcuni degli ospiti e dei temi della rassegna che, per sua caratteristica, si sviluppa e si snoda attraversando vari ambiti, dalla musica all’architettura, dall’arte al teatro, dalla letteratura al cinema, dalla psicologia alla medicina, senza escludere gli appuntamenti dedicati all’infanzia.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato in rappresentanza: Elena Sorbi, curatrice dei progetti di Lenz Fondazione, Roberto Bonati, Direttore Artistico ParmaFrontiere, e Antonella Panini, ideatrice installazione Caduto fuori dal tempo.
Varie le novità di quest’edizione a cominciare dalla sezione Il Rumore del Lutto Experience in cui si sperimenterà l’avvicinamento ai valori della vita e della morte aprendo la rassegna ad altre città quali Piacenza, Reggio Emilia, Cavriago, Belluno, Mantova, Treviso e Venezia.
Il Rumore del Lutto online presenta una serie di eventi in streaming per permettere ai partecipanti di aderire online agli incontri di promozione alla Death Education attraverso l’utilizzo di piattaforme dedicate. Eventi conclusivi della manifestazione sono il Finissage e la sezione Il Rumore del Lutto Extra.
Il Rumore del Lutto si svolge con il sostegno di Casa della Musica, Lenz Fondazione, ParmaFrontiere, Teatro del Cerchio, Europa Teatri, Circolo Il Grandangolo, Passi e Trapassi, BDC Bonanni Del Rio Catalog, Sina Maria Luigia Parma, Gruppo Altair e Il Tempio Srl, Giubileo L’arte dell’ultimo saluto, Cipriani Le Onoranze, Lorandi Group, Mattatoio Culture Club, Onoranze Funebri Coppolecchia, G.S. Onoranze Funebri, Selene srl, Collecchiesi Onoranze Funebri, Onoranze Funebri Le Valli, Onoranze Funebri Ferraroni, Santarelli Onoranze Funebri, Curly Sue’s, Ghiretti Giuseppe srl, So.Ge.Ci Servizi Cimiteriali, Agatone Funeral Service, Ampezzana Valboite, Video Type, Ferri Ivan, Iscom Parma Istituto di Formazione e con la collaborazione di numerose realtà.
NOTE BIOGRAFICHE DEI CURATORI
Maria Angela Gelati, tanatologa e formatrice nelle materie collegate alla morte, al lutto e alla Death Education. È blogger, collabora come docente con molte realtà tra le quali il Master in “Death Studies & the End of Life”, organizzato dall’Università degli Studi di Padova. Tra le sue pubblicazioni: Mi chiamo Happy (Mursia, 2020), Il lecca lecca di cristallo (Terra Marique, 2018), L’albero della vita (Mursia, 2015), la cura del volume Ritualità del silenzio (Nuovadimensione, 2018).
Marco Pipitone, fotografo presso il laboratorio fotografico del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma. Giornalista e critico musicale, collabora con “Gazzetta di Parma” e “Il Fatto Quotidiano”, per il quale cura la rubrica “9 canzoni 9 di Marco Pipitone”.
Appassionato da sempre di musica, dal 1996 sale alla consolle dei maggiori locali rock della Penisola. Dal 2001 è ideatore di “Endenocte” (www.endenocte.com), progetto legato alla musica dark-wave.
MODALITÀ DI ACCESSO AGLI EVENTI
Questa edizione de Il Rumore del Lutto è stata ideata e realizzata nel pieno rispetto delle norme antiCovid-19 a tutela della salute degli artisti, dei relatori e del pubblico. Gli spettatori sono invitati a presentarsi agli eventi muniti di mascherina, evitando assembramenti e rispettando sempre la distanza interpersonale di almeno un metro.
Capienza limitata e prenotazione obbligatoria, dove indicato, nell’osservanza delle disposizioni ministeriali.
PER INFORMAZIONI
Cell. +39 347 9991883
infoilrumoredellutto@gmail.com
irdlconcerti@gmail.com
www.ilrumoredellutto.com