Sabato va in città, a Masnago, con il teatro di figura di La semplicità ingannata con Marta Cuscunà
LE MARIONETTE COLLA RACCONTANO DANTE AL SACRO MONTE
Più di 40 marionette in scena per lo spettacolo di giovedì 15 luglio alla riscoperta di Dante tra i fili
Per la prima volta dopo molti anni torna a Varese una delle più importanti compagnie del mondo di teatro di figura, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, con uno spettacolo che toccherà tutti i continenti dopo il debutto al Piccolo Teatro di Milano e il nostro palcoscenico alla Terrazza del Mosè.
L’appuntamento è per giovedì 15 luglio, alle 19 e alle 21.30, con Dante delle marionette soggetto e sceneggiatura di Eugenio Monti Colla, tratto da La Divina Commedia di Dante Alighieri per la regia di Franco Citterio e Giovanni Schiavolin.
In scena più di 40 marionette della Carlo Colla & Figli illustrano alcune fasi della Commedia, fornendo un esempio concreto di come l’immaginifico dantesco abbia contribuito all’evoluzione di una delle eccellenze e delle tradizioni storiche del teatro italiano, unione di arti applicate e drammaturgia.
La formula scenica utilizzata prevede il movimento delle marionette a fili corti, con il marionettista a vista che porterà a conoscere i segreti delle marionette e sarà possibile osservare le sue abili dita “solleticare” i fili del personaggio per permettergli il movimento e trasformare così la marionetta in un attore… di legno.
I biglietti per il posto unico non numerato sono in vendita online, al prezzo di 10 euro, oltre diritto di prevendita, sui sitiwww.trasacroesacromonte.it, www.karakorumteatro.it, alla biglietteria del Multisala Impero di Varese, e in loco, solo per i biglietti invenduti, la sera degli spettacoli a partire da 30 minuti dall’inizio dello spettacolo.
In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà all’interno del Santuario.
I giovedì sera per raggiungere la vetta del Sacro Monte, e ritorno, è disponibile il servizio navetta a pagamento, 5 euro. I biglietti del bus navetta saranno acquistabili sul sito www.trasacroesacromonte.it.
Il festival prosegue con il teatro di figura, in coproduzione con Karakorum Teatro, sabato 17 luglio, alle 21.30, al Chiostro del Castello di Masnago con La semplicità ingannata di e con Marta Cuscunà.
Nel ‘500 avere una figlia femmina, equivaleva a una perdita economica. Certamente una figlia bella e sana era economicamente vantaggiosa perché poteva essere accasata con una dote modesta, mentre una figlia meno appetibile o con qualche difetto fisico prevedeva esborsi assai più salati. In tempi di crisi economica, il mercato matrimoniale subì un crollo generalizzato e alla continua inflazione delle doti si dovette porre rimedio trovando una soluzione alternativa per sistemare le figlie in sovrannumero: la monacazione forzata. In questo contesto, le monache del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere. Trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Crearono un’alternativa sorprendente per una società in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita.
I biglietti per il posto unico non numerato sono in vendita online, al prezzo di 10 euro, oltre diritto di prevendita, sui siti www.trasacroesacromonte.it, www.karakorumteatro.it, alla biglietteria del Multisala Impero di Varese, e in loco, solo per i biglietti invenduti, la sera degli spettacoli a partire da 30 minuti dall’inizio dello spettacolo.