SCARPE DIEM. STORIE DI SCARPE STRAORDINARIE

Chi nasce a Napoli viene al mondo con un destino: l’arte del racconto, ispirata dal canto della memoria che si fonde con la suggestione magica dell’ignoto, di ciò che deve ancora arrivare. Così Pino Ammendola, come Sherazade, si salva dalla nostalgia della sua città, evocandola in maniera feticistica attraverso quel simbolo universale della favola che è “la chianella”. Da questo prende il via la sua scrittura quasi cinematografica, fatta della cura del dettaglio e di ritagli d’immagini incollate su un periodare poetico ed accattivante.

Renzo Arbore (dalla prefazione del libro)

 

Una scrittura composta da ritagli di memoria, con uno sguardo appassionato, e da autentico napoletano, alle calzature, in questo caso femminili, articolo indispensabile di vestiario che denota la personalità di una donna (o di un uomo che sia). E’ su tali parametri che Pino Ammendola, noto volto televisivo, attore, doppiatore, regista e autore teatrale, ha composto sette storie di scarpe, percorsi immaginari in cui le piccole ‘macchine’ per il nostro viaggio quotidiano diventano la chiave per leggere trame nascoste, per avvertite vibrazioni impalpabili, quasi magici grimaldelli per aprire porte segrete e scoprire le orme lasciate dalla vita. Nasce così Scarpe Diem, pubblicazione appassionata, umoristica e di vita vissuta edita da Teke editori e che si avvale di una preziosa prefazione di Renzo Arbore, che verrà presentata al pubblico di Campagnano di Roma venerdì 26 febbraio alle 18 presso la Sala Conferenze di Palazzo Venturi.

A moderare l’incontro sarà l’autrice e regista Silvana Buzzo Patucchi intervallata dalle letture del libro a curo dello stesso Ammendola e dagli interventi del sindaco e responsabili culturali del luogo.

Una “deliziosa tentazione feticista di mettersi nei piedi delle donne” quella di Ammendola, che ritrae le sue muse dalle diverse personalità in un contesto partenopeo sensuale e misterioso, ognuna legata ad un calzolaio creativo, produttore di stivali a mezza coscia imbottonati con stringhe elastiche, coturni da dea greca, tacchi in metallo cromato  o sandali capresi. Racconti dalla caviglia in giù che hanno il merito di far sorridere ed anche identificare il lettore (a qualunque sesso esso appartenga) in un fenomeno di costume molto più psicanalitico di quello che a primo acchitto potrebbe apparire.

 

 

 

 

‘… Sette storie di scarpe, sette percorsi immaginari in cui le piccole ‘macchine’ per il nostro viaggio quotidiano, diventano la chiave per leggere trame nascoste, per avvertite vibrazioni impalpabili, quasi magici grimaldelli per aprire porte segrete e scoprire le orme lasciate dalla vita.

 

Presentazione a cura di Silvana Buzzo Patucchi

 

Sala Conferenze di Palazzo Venturi

Corso Vittorio Emanuele II, 4 – Campagnano di Roma (RM)

 

Intervengono:

Pino Ammendola – autore del libro Scarpe Diem

Francesco Mazzei – Sindaco di Campagnano di Roma

Maria Giovanna Bozzo – Consigliere delegato alla Cultura

Dionisio Moretti – responsabile del settore V

 

Letture a cura di Pino Ammendola

 

La presentazione è inserita all’interno della mostra personale di

Andrea Manzalini

 

Info: tel. 06-9042924 / cell. 3346001577 / E-mail:  biblioteca@comunecampagnano.it

 

 

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Di Pino Ammendola

Prefazione di Renzo Arbore

Teke Editori

PACKAGING e ILLUSTRAZIONI: Lele Crognale

IMPAGINAZIONE e IMPOSTAZIONE GRAFICA e STAMPA EDIZIONI GRAFICHE

MANFREDI SNC di Ferruzzi Luigi & C.

L’immagine di copertina è di Pino Ammendola

Tutti i diritti riservati – printed in Italy prezzo € 14,00

cod ISBN 9788897217145

 

 

Ufficio stampa:

Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – + 39 328 4112014

info@elisabettacastiglioni.it

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