SCENARIO FESTIVAL 2024 dedicato a Alessandra Belledi e Stefano Cipiciani 7a edizione BOLOGNA, MANIFATTURA DELLE ARTI, 1-4 SETTEMBRE 2024

SCENARIO FESTIVAL 2024

dedicato a Alessandra Belledi e Stefano Cipiciani

7a edizione

BOLOGNA, MANIFATTURA DELLE ARTI, 1-4 SETTEMBRE 2024

I vincitori del Premio Scenario infanzia e adolescenza 2024

Premio Scenario infanzia 2024 a

COSA HAI IN TESTA? di Natiscalzi DT (Castelnovo di Sotto, Re)

Premio Scenario adolescenza 2024 a

TINTA – UNA STORIA AUTOBIOGRAFICA di Cicconi/Vono (Milano)

Menzioni Speciali della Giuria a

C.I.U.R.M.A.! – PENDAGLI DA FORCA di Sea Dogs Plus (Foligno, Pg) e a

IT’S A MATCH di Micol Jalla (Torino)

Scenario Festival è un progetto di Scenario Ets

con DAMSLab / La Soffitta – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna

nell’ambito di Bologna Estate 2024

il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e

dalla Città metropolitana di Bologna-Territorio Turistico Bologna-Modena

Direzione artistica Cristina Valenti

BOLOGNA – Nell’ambito della settima edizione di Scenario Festival, mercoledì 4 settembre presso il DAMSLab/Auditorium (e con diretta Facebook), si è svolta la Cerimonia di Premiazione del Premio Scenario infanzia e adolescenza 2024, il più prestigioso riconoscimento nazionale destinato al teatro per l’infanzia e la gioventù.

La Giuria del Premio, presieduta da Valentina Dal Mas, autrice, danzatrice, attrice, vincitrice del Premio Scenario infanzia 2017 e del Premio Scenario Periferie 2023, e composta da Benedetta Bruzzese (organizzatrice, addetta alla programmazione e coordinamento progetti speciali di Arteven Circuito Teatrale Multidisciplinare) e da Roberta Colombo (codirettrice artistica del Teatro del Drago e di Arrivano dal mare! Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure), e dai soci dell’Associazione Scenario Cristina Valenti (presidente e direttrice artistica di Scenario ETS, già docente di Discipline

dello Spettacolo Università di Bologna), Jacopo Mai (vicepresidente di Scenario ETS, vicedirettore di Teatro Gioco Vita), ha proclamato i vincitori:

Progetto vincitore del Premio Scenario infanzia 2024: “Cosa hai in testa?” di Natiscalzi DT (Castelnovo di Sotto, Re) con la seguente motivazione: «Cosa hai in testa? custodisce la grazia dell’avvicinarsi con delicatezza alla sfaccettante interiorità che contraddistingue la specie umana. I linguaggi della danza e della figura sono armonici messaggeri delle correnti emotive che si animano a vele spiegate. Dallo stupore al desiderio di spensieratezza e gioco, dagli inverni alle rinascite esistenziali, la vita si sfronda in attesa del suo rifogliarsi con cura e calore. Un’occasione preziosa per le nuove generazioni, e non, di lasciarsi toccare dalla vita, nei suoi fuochi di artificio, nei suoi slanci oltre i confini terrestri, nei suoi corvi neri che sorvolano e atterrano sui nostri terreni vulnerabili. Claudia ed Elena indagano con coraggio e rigore nelle pieghe più profonde dell’animo scoprendo una consistenza materica inaspettata, dura e friabile, un gesso bianco che risplende nelle oscurità e stimola un costante senso di meraviglia».

Progetto vincitore del Premio Scenario adolescenza 2024: “Tinta Una storia autobiografica” di Cicconi/Vono (Milano) con la seguente motivazione: «Un racconto intimo, profondo, che per un lungo tempo non trova le parole per essere espresso perché manca il fiato. Una storia privata che viene liberata grazie alla sua conoscenza. La storia di una ragazza di sedici anni, del suo viaggio dal Sud al Nord e poi di nuovo al Sud. Una altalena di vicende, di soprusi, di affermazioni che rimane nel più profondo dell’animo fino al giorno in cui la nonna non decide che è giunto il momento di rispettarsi e farsi rispettare accettando di registrare il suo vissuto. Un atto forte, che sfida il pudore e sceglie il teatro come custode della memoria, un atto spontaneo che, dalla più profonda intimità, sfocia nello spazio pubblico. In scena pochi elementi: una cima da ormeggio che è anche un gomitolo, un filo di Arianna che può portare lontano nella memoria, ma anche farci tornare alle nostre origini di popolo di emigranti. Una favola nera, disincantata, reale, portata in scena dalla nipote Eleonora».

Due le Menzioni Speciali della Giuria ai progetti:

“C.I.U.R.M.A.! – Pendagli da forca” di Sea Dogs Plus (Foligno, Pg) con la seguente motivazione: «Il dialogo ritmico e fortemente ironico della compagnia Sea Dogs Plus rappresenta il racconto di due bambini pirati troppo cresciuti e di un pappagallo femmina, parlante e capitano, alla ricerca di un tesoro su un galeone che non c’è, ma non lo sa. Il viaggio raccontato diventa un omaggio alla fantasia in cui i pirati, simbolo di autenticità e aderenza alla natura selvaggia, lontani dai canoni stereotipati della società, ci narrano l’importanza della cura dell’ambiente e dell’altro, attraverso la trasmissione dei valori dell’amicizia e della solidarietà, in un clima di educazione all’emozione che non cade mai nella superficialità. Il gruppo, attraverso l’utilizzo di materiali di riuso, del teatro d’attore e del linguaggio dei pupazzi, porta in scena un gioco pregno di significato con ritmi comici incalzanti».

“It’s a match” di Micol Jalla (Torino) con la seguente motivazione: «Un mondo distopico in cui fare match significa abbinarsi, appaiarsi attraverso profili affidati a un social network, nell’illusione che un

meccanismo algoritmico possa aggirare la casualità dei destini individuali sovvertendo la naturalità delle relazioni genitoriali. Sono stati i preadolescenti coinvolti in una indagine sull’argomento a fornire le domande da affidare a un’immaginaria app di incontri destinata a risolvere la difficoltà tutta contemporanea di essere genitori e figli. Uno spettacolo che, nel disegnare la simulazione agghiacciante di vincoli famigliari affidati a un meccanismo di compravendita dell’identità e dei legami, inquieta e lascia aperte le domande che riguardano i confini fra imposizione e autoimposizione, aderenza alle aspettative e accettazione dell’imperfezione, dipendenza dall’approvazione degli altri e libertà di essere se stessi».

La Giuria ha assegnato due premi di 8.000 euro ai vincitori del Premio Scenario infanzia e del Premio Scenario adolescenza e ha conferito inoltre due menzioni speciali non onerose, attestando così la ricchezza di proposte presentate in questa finale del premio.

Gli spettacoli vincitori debutteranno in forma compiuta, a livello nazionale, nell’ambito di un’iniziativa promossa da Associazione Scenario.

In virtù della convenzione siglata con Scenario ETS, la Fondazione Teatro Metastasio sosterrà l’iter produttivo di una delle compagnie vincitrici con importo pari a 16.000 euro, che andrà a copertura delle giornate lavorative per il personale di compagnia, e programmerà inoltre lo spettacolo compiuto nella propria sede, dal 12 al 15 marzo 2025.

Sono inoltre previste quattro residenze artistiche retribuite, finalizzate al completamento degli spettacoli, presso il Teatro Due Mondi di Faenza e presso L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino nel quadro dei progetti di residenza siglati dall’intesa tra Governo, Regioni e Province.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares