Sgarbi in La bellezza è sempre contemporanea”, Galleria La Pigna a Roma
Roma – chiude il 9 luglio, presso la galleria “La Pigna” sita nell’omonima via del Centro storico, nello storico “Palazzo Maffei Marescotti” la prima edizione della mostra collettiva dal titolo “La bellezza è sempre contemporanea”. Location di eccezione presso il palazzo dell’Opera Romana Pellegrinaggi in Via della Pigna (galleria storica dell’UCAI, Unione Cattolica Artisti Italiani).
Numerosi gli artisti italiani e stranieri che hanno aderito all’evento ideato e curato da Angiolina Marchese e Raoul Bendinelli, dell’associazione culturale “Art Global”:
MUAATH AL BALUCHI, PATRIZIA ALMONTI , MONICA ARGENTINO, ANNNALISE ATZORI , SIMONE BELLOMIA, RAOUL BENDINELLI, VITALYA BRUY, CARMELO CACCIOLA, ANDREA CALABRO’ , MORETTA CAPOSSELA, ANNA CATALANO, SUSANNA CAULI, DORIS CONFORTIN, AMALIA CONTESTABILE, ANTONELLA DE MEDICI, LIA DI DOMENICO, VERONICA DI QUATTRO, STEFANO DONATO, CIRO FABBOZZI, VITO GIACCARI, GIOVANNI GURRIERI, PINELLA IMBESI, RITA IOANNACI, ANGIOLINA MARCHESE, LINA MARIOLU, MARIASSUNTA MARTELLONE, RAFFAELLA MARTINO, ANDREAS MC MULLER, MITA MEDICI, TONY MORELLI, FRANCESCA MORLACCHI, ANTONELLA MURZILLI, FRANCO RINO NANU, CRISTINA NATALE, VANDA PANZIRONI, LAURA PERNIGO, GIUDITTA PETRINI, FRANCESCA PAOLETTA, ANNARITA PERILLO, STEFANIA PONTICELLI, GRETA PIRRO, CARLA PUGLIANI, ALESSANDRO RINALDONI, CRISTOFORO RUSSO, GRAZIELLA RUSSO, NIKOLINA MARJANOVIC SCALISE, ISABELA SERALIO, SPAGNOLI MARIO, STEFANIA SIMANSCHI, GIUSEPPINA SPADOLA INCATASCIATO,EMILIA SULEA, SONIA VECCHIO SO.VE, ROSANNA VETTURINI, BETTY VIVIAN
Stili diversi e tecniche dall’iperrealismo alla body painting per esprimere la passione nelle arti figurative della pittura, scultura e della fotografia. Per il vernissage presenti personaggi d’eccezione: Vittorio Sgarbi critico della mostra, l’amatissima attrice e cantante Mita Medici protagonista della scena dello spettacolo dalla seconda metà degli anni Sessanta e Nathaly Caldonazzo.
L’evento nasce dall’iniziativa di artisti autonomi, che si auto-sostengono con lo scopo di rimettere l’arte in circolo e porre in risalto un dialogo continuo tra le opere. L’economia è fondamentale per un rilancio dell’arte e, pur non distaccandosi dall’accademicità, gli organizzatori e gli artisti coinvolti si sentono così maggiormente artefici della loro libertà espressiva, senza vincoli dettati da logiche esterne all’arte che dovrebbe essere sempre condivisa e resa fruibile dal maggior pubblico possibile.