Si conclude la XV edizione del Forum del Libro – Passaparola Sabato 24 e domenica 25 novembre, Torino

Torino, 25 novembre. Si conclude domenica 25 novembre 2018 la XV edizione del Forum del Libro – Passaparola, l’appuntamento nazionale itinerante quest’anno ha scelto Torino per riflettere sullo stato dell’arte della lettura. Tra le discussioni: la necessità di creare reti, i dati sulle correlazioni tra lettura e investimento in cultura, la firma del Patto per la Lettura della Città di Torino e la nuova idea per un festival dedicato alle periferie italiane, da titolo “Scintille urbane”.

La giornata di sabato 24 novembre ha concentrato la discussione sul racconto e la condivisione delle buone pratiche di lettura e progetti portati avanti da noti festival italiani, come Festivaletteratura di Mantova (con Luca Nicolini), Pordenonelegge (con Alberto Garlini), Torino che legge (con Rocco Pinto), con uno sguardo anche all’estero con il festival Fólio a Obidos in Portogallo. Senza dimenticare le esperienze nelle periferie e nei territori.

Due in particolare le questioni attorno a cui si è sviluppata la conversazione. Come fare sì che le Città e le istituzioni collaborino maggiormente con le manifestazioni letterarie? Come le varie istituzioni culturali cittadine possono creare sinergia con le iniziative legate ai libri? E in seconda battuta come operare affinché in Italia si investa maggiormente in cultura? La risposta è stata una soltanto: insistere sullacooperazione tra i soggetti, sull’alleanza tra i promotori e tutte le forze che ruotano attorno al mondo della cultura. Anche per avere maggiore forza per ottenere fondi, tutele e leggi in favore della lettura.

Giuseppe Laterza a questo proposito ha riportato alcuni dati Istat ed Economist, in cui risulta che i Paesi dove si legge di più sono quelli in cui si è investito maggiormente nell’istruzione e nella ricerca, sia pubblica che privata. “L’Italia da molti anni è sotto la media europea in tutti i consumi culturali, libri compresi. La nostra classe dirigente non investe – né nel pubblico né nel privato – nella ricerca e nell’istruzione. Eppure se alcuni Paesi sono più ricchi è anche perché sono più colti e lungimiranti”.

“Torino che Legge, la manifestazione ideata dal Forum del libro, in collaborazione con la Città di Torino, è basato proprio sull’idea dell’alleanza – spiega Rocco Pinto, ideatore dell’iniziativa – perché nasce da una spinta dal basso e dalla collaborazione tra tutti i soggetti che, anche diversamente si occupano della promozione della lettura”. Mettendo in rete 33 biblioteche, 30 librerie, 80 scuole e 70 enti e associazioni culturali della città, Torino che legge nel 2018 ha ospitato 350 appuntamenti in una settimana di manifestazione, coinvolgendo più di 200 ospiti. La prossima edizione si svolgerà dall’8 al 13 aprile con due eventi speciali il 23 e 25 aprile.

La mattina di domenica 25 novembre si è svolto l’incontro La città futura: dialoghi sulle trasformazioni in atto nella città, nella convivenza urbana e nelle forme di aggregazione fisica e virtuale, a cui hanno preso parte Giulio Lughi (esperto di media digitali), Marco Pautasso (vicedirettore editoriale XXXI edizione Salone Internazionale del Libro di Torino), Giovanni Semi (sociologo), Maurizio Vivarelli (biblioteconomo).

Giovanni Semi ha insistito in particolare sull’impatto che le piattaforme digitali hanno sulla popolazione e sullo spopolamento dei centri delle città. Sulla chiusura delle librerie, ma anche sul depauperamento dei rapporti sociali. Amazon quindi potrebbe essere addirittura considerato come il principale responsabile dello svuotamento dei centri storici. “Bisognerebbe chiedere alla politica di ripensare la città dal suo interno ripartendo proprio dallo studio degli effetti delle piattaforme”.

Marco Pautasso ha sottolineato come, al fine di promuovere le periferie, sia necessario riconoscere le potenzialità e i valori che vivono nelle persone e in quei territori, con un impegno speciale non solo delle istituzioni ma di tutte le agenzie culturali e sociali. A tal proposito ha tracciato le linee di un nuovo progetto, visionario e coraggioso, ideato insieme a Rocco Pinto, per celebrare le periferie italiane, che prende spunto dalle parole dell’architetto Renzo Piano “Ci vogliono scintille. Sono le città del futuro”, “Abbiam pensato alle periferie come straordinario palcoscenico di un festival nazionale unico. Abbiamo immaginato una sorta di periferia-pride, che coinvolga contemporaneamente, per una settimana circa, i suburbi di più città, attraverso un ricchissimo programma di eventi, che possa incontrare il favore della più ampia fascia di popolazione. Mutuando e facendo nostra l’esortazione di Renzo Piano, ci piace titolare questa propostaScintille urbane, con un sottotitolo esplicativo: Festa (in contemporanea) delle periferie italiane. Perché proprio da una scintilla può scaturire nuova attenzione sulla realtà delle periferie, perché una scintilla può accendere nuovi entusiasmi, può alimentare nuove e inusitate energie”.

Domenica 25 novembre, a conclusione della manifestazione, Francesca Leon, assessora alla cultura della Città di Torino, ha presentato il “Patto per la Lettura” della Città di Torino con le firme del Cepell e del Forum del libro: un documento che indica linee guida, obiettivi e azioni da mettere in campo per diffondere e promuovere le attività di lettura in città. Uno strumento di governance attraverso il quale il Comune, con il concorso delle Circoscrizioni e di tutti i sottoscrittori, favorirà la definizione e l’attuazione di azioni e progetti di lungo periodo per la promozione della lettura, coinvolgendo biblioteche, centri di Protagonismo giovanile, librerie, scuole, associazioni, Case del quartiere e istituzioni culturali.

Il Forum del libro – Passaparola è organizzato dall’associazione Forum del Libro, presieduta da Maurizio Caminito, con il sostegno di Cepell-Centro per il libro e la lettura, Comune di Torino e Regione Piemonte e con il patrocinio dell’Anci-Associazione Nazionale Comuni d’Italia.

Info: Forum del libro | 328.9645607 | www.forumdellibro.org | info@forumdellibro.org

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