Si conclude sabato 23 settembre 2023
Parma Moving Festival
solo cose belle
Festival di danza e arti performative
negli spazi pubblici della città
Direzione artistica Daniele Albanese
PARMA – Si conclude sabato 23 settembre la prima edizione di Parma Moving Festival intitolata solo cose belle, festival di danza e arti performative in spazi pubblici della città, direzione artistica di Daniele Albanese, promosso da Europa Teatri, realizzato con il contributo di Comune di Parma e Fondazione Cariparma, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Comune di Parma e il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico.
Alle ore 16.00 in Piazza Ghiaia la danzatrice e coreografa Ida Malfatti presenta “INFESTA” che la vede interprete, insieme a Zoe Francia Lamattina e Francesca Dibiase, con il supporto di Incubatore per futur* coreograf* C.I.M.D. e Live Arts Cultures. INFESTA è un’azione performativa per spazi non ripuliti e non destinati, un meccanismo vivo che si incastra, si domanda, si orienta, si ripete e cade. Un grumo di corpi che si muove, ma non va da nessuna parte, una massa organica che chiede i nomi alle cose, una lista smisurata che evoca ciò che c’è e qualcosa di più.
Alle ore 18.00, presso la Biblioteca Pavese (via Newton, 8/A), andrà in scena “Another Story. Un’altra storia” creazione site-specific di e con Eva Karczag, artista indipendente che ha lavorato con gruppi leader nel campo della danza sperimentale (tra cui la Trisha Brown Dance Company). La performance si realizza in cinque partiture, cinque stati e cinque viaggi seguendo l’architettura della Biblioteca Pavese per rivelarsi in percorsi originali in cui ogni riorganizzazione diventa un nuovo racconto.
A seguire, Alessandro Pontremoli, professore ordinario di Discipline dello Spettacolo all’Università degli Studi di Torino, nel talk intitolato “Coreografare la realtà”, traccerà il quadro delle nuove istanze della danza del presente in relazione alla complessità del reale e degli approcci molteplici e fluidi al processo creativo coreografico.
Chiuderà il festival, alle ore 21.00 al Teatro Europa, la proiezione del film-documentario “Si c’etait de l’amour – if it were love” di Patric Chiha, regista austriaco di origini ungheresi e libanesi. Quindici giovani danzatori di origini e orizzonti diversi sono in tournée con l’epica opera di danza di Gisèle Vienne che esplora la scena dei rave degli anni ‘90. Da teatro a teatro, il lavoro muta in strane relazioni intime. È il palcoscenico a contaminare la vita reale o il contrario? Un viaggio inquietante che esplora le nostre notti, le nostre feste, i nostri amori.
INFORMAZIONI
Ingresso gratuito con prenotazione consigliata. In caso di maltempo le variazioni di location all’aperto saranno comunicate sui canali Fb e Instagram.
Teatro Europa, Via Oradour 14 – Parma Tel. 0521 243377 – europateatri@gmail.com
Sito www.teatroeuropa.it
Facebook @europateatri
Instagram @europateatri