SOLMI – Ship of Fools di Federico Solmi

SOLMI – Ship of Fools

di Federico Solmi

Magia e atmosfere sospese nella mostra/opera totale multimaterica e ibrida che riporta il pioniere della Media Art in Italia, con la curatela di Dorothy Kosinski – direttrice emerita della Phillips Collection di Washington DC – e Renato Miracco

Dal 18 Aprile al 28 luglio 2024 Palazzo Donà dalle Rose, Fondamente Nove, 5038, 30121 Venezia

È il senso di magia, in atmosfere sospese avvolte nelle mura del seicentesco Palazzo Donà dalle Rose di Venezia a permeare la mostra che – dopo vent’anni – dal 18 Aprile al 28 luglio 2024 al Palazzo Donà dalle Rose di Venezia riporta Federico Solmi in Italia con una sua personale: SOLMI – Ship of Fools, curata da Dorothy Kosinski e co-curata da Renato Miracco, realizzata in partnership con Var Digital Art by Var Group, con il sostegno della Phillips Collection (Washington DC) e della Thoma Foundation (Chicago – Santa Fe).

Una mostra che, come spiegato dalla curatrice Dorothy Kosinski, è essa stessa opera d’arte totale, non semplice assemblaggio di video, dipinti, sculture in ceramica, opere VR e ologrammi, ma orchestrazione di opere d’arte multi-materiche, in dialogo con gli ambienti storici del palazzo, per dare vita a un evento immersivo, intimo ed emotivo che conduce per mano lo spettatore nel mondo distopico, grottesco e visionario di Federico Solmi.

Con i suoi oltre 400 anni di storia, il pavimento a scacchi bianco e rosso, la lunga prospettiva, la navata centrale alta oltre sette metri, le travi in legno a vista e un suggestivo affaccio sull’acqua – simbolo di vita della città di Venezia – Palazzo di Donà dalle Rose diventa così scenografia di un inedito “spazio Solmi” mi-stico, incantato, esoterico, che porta a una scoperta continua di opere e visioni dell’artista.

Tra luci soffuse e un forte impatto cinematografico, la mostra SOLMI – Ship of Fools ridisegna lo spazio storico del palazzo e lo modella per accompagnare il pubblico nella rivelazione graduale delle più grandi opere di Federico Solmi, creando un senso di magia, in un allestimento costruito come una scenografia: una vera e propria opera a sé stante, fatta di luci, tecnologie, materie, linguaggi, visioni e personaggi.

“Con SOLMI – Ship of Fools, per la prima volta, voglio dare allo spettatore le chiavi del mio mondo” sottolinea l’artista. “È così che la mostra diventa un viaggio nel mio universo per far scoprire gradualmente il mio rapporto con il mondo digitale del VR ed il disegno, con la pittura e il mondo del gaming, la mia passione per il cinema e per la vita, l’animazione e poi la sperimentazione e i linguaggi, fino ad arrivare alla mia nuova opera monumentale: Ship of Fools”.

Il percorso di SOLMI – Ship of Fools inizia lungo il corridoio creato dalle strutture dello stesso allestimento; un corridoio che porta all’attenzione dell’opera principale della mostra, The Ship of Fools: dipinto di oltre sei metri per tre, opera metaforica che dà il nome alla mostra. Di fronte all’opera, appare una delle altre novità assolute della mostra: una nuova scultura olografica, sviluppata in collaborazione con Var Group, e raffigu-rante l’imperatrice bizantina Teodora, uno dei personaggi nati dall’arte di Solmi.

Dietro la parete, in una camera creata appositamente, è poi possibile scoprire tre opere media di quadri animati di Solmi che hanno reso l’artista celebre nel mondo, con cornici create appositamente da Fede-rico Solmi come parte integrante dell’opera, dove video e pittura si incontrano.

SOLMI – Ship of Fools procede con le sculture di ceramica fatte a Caltagirone, in Sicilia, che dialogano con una delle opere più ambiziose della mostra, il dipinto monumentale: La Guerre.

L’immersione nell’universo Solmi procede con due piedistalli di virtual reality con cui il pubblico può di-vertirsi attraverso gli oculus, fluttuando all’interno degli spazi ideati dallo stesso artista.

Il viaggio dentro e attraverso l’arte di Solmi prosegue quindi con una serie di opere pittoriche estratte dalla serie Joie de Vivre, e si chiude con The Painting Class opera site specific che vede Solmi collaborare per la prima volta con il compositore americano Marc Uselli, pluripremiato Grammy Award.

“Solmi – Ship of Fools” è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore in lingua inglese con una completa storiografia dei suoi lavori. Il progetto è guidato dalle intuizioni curatoriali degli storici dell’arte Dorothy Kosinski, Direttore Emerito della Phillips Collection, e di Renato Miracco. Oltre agli scritti di Kosinski e Miracco, i contributi in catalogo di Larry Ossei-Mensah, Serena Tabacchi e Davide Sarchioni esplorano il rap-porto e impatto della tecnologia con l’arte contemporanea. La mostra è realizzata in partnership con Var Digital Art by Var Group, che è attivamente impegnata nella promozione del rapporto tra arte e impresa attraverso le tecnologie digitali. La Carl & Marilynn Thoma Foundation ha generosamente contribuito alla co-struzione di questo progetto, mentre il supporto museale proviene dalla Phillips Collection, avamposto dell’arte contemporanea negli Stati Uniti, dove Federico Solmi è presente con diverse opere nella collezione. La strategia di Marco del Bene.

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