Sostenibilità economica, sociale e ambientale in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 al centro della prima edizione del festival “Eco Sanfra” che prenderà il via nell’auditorium San Francesco al Prato dal 4 al 6 ottobre trasformando Perugia nella capitale di un dialogo intergenerazionale sull’ecologia
Una riflessione sugli elementi del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi in occasione degli 800 anni dalla sua composizione
Trenta ospiti si alterneranno sul palco per momenti di confronto di alto spessore
Tema scelto per questo 2024: “Sorella Acqua”
comunicato stampa
Sostenibilità economica, sociale e ambientale dedicata alla riflessione sugli elementi del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi, in omaggio agli 800 anni dalla sua composizione, al centro di “Eco Sanfra”, nuovo festival in partenza a Perugia che prenderà il via dal 4 al 6 ottobre nel suggestivo auditorium San Francesco al Prato, nel cuore della città.
A promuovere questa prima edizione è Mea Concerti con la compartecipazione della Camera di Commercio dell’Umbria, ideato in collaborazione con Fattoria Creativa e Regusto e con il patrocinio di Unesco World Water Assessment Programme (Wwap), Rai Umbria, Auri, Università degli Studi di Perugia, Fondazione della Sostenibilità Digitale, Provincia Serafica O.F. M.
Tre giorni per un format originale, che si muoverà tra dibattiti, incontri, occasioni di confronto, alternandosi a momenti di convivialità e performance multidisciplinari, che vedranno protagonisti, tra gli altri, il pianista umbro Giovanni Guidi e la regina dell’arpa elettronica Kety Fusco, pensato per avvicinare anche i giovani a quello che è considerato a tutti gli effetti il primo manifesto ecologista che sia mai stato scritto. “Eco Sanfra”, con un approccio laico e una prospettiva contemporanea, ha infatti il fine di promuovere un dialogo costruttivo e di cooperazione tra tutte le parti sociali e diffondere la consapevolezza sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Proprio per questo, tema scelto per la prima edizione è “Sorella Acqua”. A seguire, nei prossimi anni, si andranno poi a esplorare tutti gli elementi “cantati” nell’opera per farsi “eco” del messaggio di Francesco: la visione, dunque, di una natura di cui l’uomo è parte integrante ma, soprattutto, della quale oggi deve essere custode.
Durante il festival dibattiti ed esperienze saranno il veicolo per sensibilizzare e mobilitare tutti sui temi dello sviluppo sostenibile e per fornire gli strumenti utili a immaginare un’economia giusta, inclusiva, sostenibile e per essere artefici di un “futuro futuribile”, diffondendo una consapevolezza attiva sulla salvaguardia dell’acqua come risorsa e bene comune dell’umanità.
30 gli ospiti che saranno protagonisti tra grandi firme del giornalismo, rappresentanti di importanti aziende, docenti universitari e figure di spicco del mondo della cultura, dell’ambiente e del sociale. Tra gli altri, l’auditorium avrà il piacere di ospitare Michela Miletto (coordinatore del Programma mondiale per la valutazione delle risorse idriche di Unesco) che presenterà in anteprima il rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle risorse idriche 2024, Chiara Biscarini (co-chair of Unesco Chair on water resources management and culture), fra Marco Asselle (frate minore, vice economo e responsabile delle attività commerciali dei frati minori della Provincia Umbria-Sardegna), Alessandro De Lisi (curatore generale Museo del presente Falcone e Borsellino e per le attività culturali della Fondazione Falcone), Silvia Meniconi (Università degli Studi di Perugia e coordinatrice del progetto “more4water”), Giuliano Razzicchia (project manager Sustainable water Fondazione per la sostenibilità digitale), Pierluigi Sassi (presidente Earth Italy), Luca Lucentini (direttore del Reparto di igiene delle acque interne dell’Istituto superiore di Sanità) e Domenico Quirico (giornalista e reporter La Stampa).