Spazio Rossellini
Venerdì 1° marzo ore 21,00
CapoTrave
presenta
LE VOLPI
uno spettacolo di Lucia Franchi, Luca Ricci
con Antonella Attili, Giorgio Colangeli, Federica Ombrato
costumi Marina Schindler
suono Michele Boreggi, Lorenzo Danesin
luci Stefan Schweitzer
scena e regia Luca Ricci
tecnico Piero Ercolani
ufficio stampa Maria Gabriella Mansi, Elena Lamberti
foto Elisa Nocentini, Luca Del Pia
amministrazione Riccardo Rossi
produzione Infinito
con il supporto di Regione Toscana, Ministero della Cultura, Argot Studio Roma, Biblioteca Al Cortile Roma
CapoTrave, presenta, venerdì 1° marzo, nello Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, Le Volpi, uno spettacolo di Lucia Franchi, Luca Ricci, con Antonella Attili, Giorgio Colangeli, Federica Ombrato, scena e regia Luca Ricci. Nell’ombra di una sala
da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Tutto intorno i pensieri volano già al mare e alle vacanze, eppure restano da mettere in ordine alcune faccende che interessano i protagonisti della storia. Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi. La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica. La corruzione è proprio questo concedere a se stessi lo spazio di una impercettibile eccezione. Come scrive Leonardo Sciascia nel suo romanzo “Todo modo”: “i grandi guadagni fanno scomparire i grandi principi, e i piccoli fanno scomparire i piccoli fanatismi”.
CapoTrave è una compagnia di produzione teatrale fondata nel 2003, a Sansepolcro (Ar), da Lucia Franchi e Luca Ricci. La sua attività è supportata da Regione Toscana e MiC (art. 13 del FUS tra le imprese di produzione di ricerca e sperimentazione).CapoTrave produce proprie drammaturgie originali, scritte da Franchi e Ricci, che indagano i temi dell’attualità sociale dal punto di osservazione della provincia italiana.Tra gli attori che hanno lavorato con CapoTrave ci sono Consuelo Battiston, Andrea Cosentino, Massimo De Santis, Simone Faloppa, Gianni Farina, Corrado Fortuna, Pietro Naglieri, Gabriele Paolocà, Alessandro Roja, Gioia Salvatori, Alice Spisa.Gli spettacoli di CapoTrave sono stati rappresentati in oltre 400 teatri italiani e in numerosi festival e rassegne. Tra i teatri: Teatro della Pergola di Firenze, il Piccolo Teatro di Milano – Sala Grassi, il Teatro India di Roma, il Teatro della Tosse di Genova, il teatro Rasi a Ravenna, il Teatro Kismet a Bari, Teatri di Vita a Bologna; tra i festival: Contemporanea Prato, Short Theatre Roma, Teatri di Vetro Roma, In Equilibrio / Armunia Castiglioncello, Asti Teatro, Il Giardino delle Esperidi Brianza, Wonderland Brescia. CapoTrave ha vinto il Premio ETI – Il debutto di Amleto, il Premio Giovani Realtà del Teatro del Teatro Libero di Palermo e il Premio I Teatri del Sacro.
Antonella Attili esordisce al cinema come madre del piccolo Totò in “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, e da lì lavora, in ruoli di rilievo, con Pupi Avati, Ettore Scola, Francesca Archibugi. In teatro lavora con Ennio Coltorti, Giancarlo Sepe, Roberto Cavosi, Serena Dandini. Raggiunge la popolarità con il ruolo della siciliana Agnese Amato ne “Il paradiso delle signore” e con una serie di monologhi a “Propaganda Live” di Diego Bianchi, su LA7.
Giorgio Colangeli, è uno degli attori più richiesti e amati del cinema d’autore italiano: è stato Nastro d’Argento 1999 (per “La cena” di Ettore Scola) e David di Donatello 2007 (per “L’aria salata” di Alessandro Angelini). Sempre sullo schermo è stato Salvo Lima nel “Il divo” di Paolo Sorrentino e ha lavorato con Rubini, Muccino, Luchetti, Genovese, tra i moltissimi altri. In teatro ha recentemente interpretato Papa Ratzinger ne “I due papi” di Anthony McCarten.
Federica Ombrato si diploma attrice, nel 2011, all’Accademia Nico Pepe di Udine e si perfeziona con la Compagnia Atir e S.Sinigaglia. Esordisce con “La Mosca, almeno un milione di scale” di C. Tessiore, per la regia di Jean-Paul Denizon. È stata diretta, tra gli altri, da C. Rifici, L. Lidi, M. Maccieri, A. Ruozzi, G. Dall’Aglio e G. Cărbunariu. Debutta in ambito cinematografico, diretta da Marco Bellocchio, in “Se posso permettermi”, selezionato dal 74° Festival di Locarno Corti d’autore.
Spazio Rossellini
via della vasca navale 58 – Roma
per info: 3452978091 – info@spaziorossellini.it www.spaziorossellini.it
Biglietti:
intero online 15,00 + 1,00 dp
intero botteghino 18,00
ridotto botteghino 15,00