SPAZIO ROSSELLNI – ROMA
TEATRO & AMBIENTE
dal 28 al 31 ottobre h 19.00
MONDAY
Ideazione e realizzazione: Dynamis
Performer: Francesco Turbanti e Marta Vitalini
Produzione: Dynamis, ENEA- Life Blue Lake, Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale
Con il sostegno di: Carrozzerie | n.o.t con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale, ATCL Circuito multidisciplinare regionale per Spazio Rossellini Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio, Teatro Villa Pamphilj – TIC- Teatri in Comune
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dal 4 al 6 novembre h 19.00
IL GRANDE GIORNO
Di Daniele Ronco
Aiuto drammaturgo Caroline Baglioni
Editor Miranda Pisione
Con Daniele Ronco ed Elena Aimone
E con la partecipazione straordinaria di Tullio Solenghi nel ruolo di Arturo (voce narrante) Regia Raffaele Latagliata
Scene Jacopo Valsania / Assistente scenografa Jasmine Pochat / Musiche Andrea Mario Cauduro
Una produzione Mulino ad Arte
Il 28 ottobre 2021 alle ore 19 le porte dello Spazio Rossellini di Roma, il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio, si aprono a Monday, il primo dei due spettacoli teatrali dedicati all’Ambiente, che fanno parte del progetto artistico ideato da Katia Caselli non solo per sensibilizzare il pubblico, ma anche per condividerne con esso l’importanza e le criticità dell’argomento.
Si parte, quindi con Monday, lo spettacolo che verrà replicato fino al 31 ottobre, nato dalla collaborazione tra Dynamis e Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), vincitore del Bando Europeo Life 2018 nell’ambito del progetto Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nelle acque interne a partire dagli studi in corso sul lago di Garda, Bracciano e Trasimeno.
Monday è una riflessione sulle contraddizioni del dibattito ambientale che in scena esplodono con malsana retorica nel dialogo tra due mediocri artisti contemporanei. Marta e Francesco si presentano alla platea per raccontare un progetto rivoluzionario e una collaborazione inedita: Scienza e Teatro per la prima volta insieme in uno spettacolo mai visto prima che cambierà le sorti del dibattito pubblico mondiale. Proprio quando nella loro vita professionale e personale sembrava tutto finito, i due ambiziosi artisti, sconfitti dalle delusioni lavorative e sociali e oberati dalle pressioni performative, decidono di misurarsi con uno degli argomenti più urgenti e scomodi del momento: il fantastico mondo delle plastiche, il loro utilizzo e il loro smaltimento. Un tema forse artisticamente evitabile, ma socialmente irrimandabile. “La questione dei nuovi inquinanti è attuale, scivolosa, un tema forse artisticamente evitabile, ma comunque socialmente imprescindibile. Non meno sdrucciolevole è il tema degli inquinanti dolci: spazzatura linguistica,
audiovisiva, intellettuale. I primi agiscono sui corpi, i secondi sulle menti”.
Da giovedì 4 a sabato 6 novembre, alle ore 19 sarà la volta de Il grande giorno uno spettacolo di Daniele Ronco prodotto dalla Compagnia Mulino ad Arte di Torino.
La messinscena dello spettacolo avviene attraverso la formula del Teatro a Pedali con quattordici Bike capaci di generare energia elettrica. Grazie a questo originale sistema il pubblico vivrà un evento esperienziale in cui potrà contribuire a illuminare la scena teatrale pedalando in sella ai bici-generatori.
In scena, una reclusione forzata accompagnata dalla domanda: che cosa accadrebbe se improvvisamente fossimo costretti a rallentare?
Ettore Stein vive in un appartamento “design” che ricorda un acquario, con la moglie Elisabetta e Arturo, un pesce pagliaccio rinchiuso a sua volta in un altro piccolo acquario. Ettore è candidato a diventare il nuovo capo del governo. E’ alla soglia della consacrazione come il più giovane premier mai stato in carica in Italia. Si è appena chiusa la campagna elettorale e ad Ettore non resta che attendere il responso delle elezioni, certo di uscirne vincitore indiscusso.
Proprio quando sembra che tutto stia andando per il meglio, Ettore viene lasciato da Elisabetta, esasperata dal non riconoscere più il ragazzo premuroso e amorevole conosciuto all’università.
Rimasto solo con Arturo, Ettore riceve una visita inaspettata che lo proietta in un viaggio surreale e onirico, con una sorprendente evoluzione che lo porterà a riconnettersi con il proprio vero sé.
Come sottolinea Katia Caselli: “Credo che il teatro rappresenti uno strumento importante per tradurre nella quotidianità delle persone le problematiche legate all’ambiente, al clima, e più in generale alla tutela e cura del nostro pianeta. Il pensiero e il fare artistico sono di importanza vitale per liberare da troppi tecnicismi alcuni argomenti e portarli così nella vita delle persone.”
Spazio Rossellini è il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio, che offre un programma, rivolto a spettatori di tutte le età, che comprende tutte le arti performative dal vivo, progetti di residenza artistica, con una particolare predilezione alla promozione degli artisti del territorio regionale. La cura artistica progettuale è di Katia Caselli.
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