Febbraio 2017 – A due anni di distanza dal successo de “Il Bello dell’Italia”,Albeggi Edizioni esce con Talenti d’Italia, il secondo volume della trilogia diMaarten van Aalderen dedicata alla scoperta del lato buono dello “stivale”, quello che tanti nel mondo ci ammirano e che spesso noi tendiamo a dimenticare.
Il libro è un viaggio che parte da Sud attraverso ventuno interviste a giovani eccellenze, undici donne e dieci uomini, che rappresentano il meglio del Belpaese. “Questi giovani talenti, scrive van Aalderen – hanno molte cose in comune, prima tra tutte l’essersi fatti da soli, senza avere trovato la strada già spianata. Essi spiegano in questo libro come sono arrivati dove sono arrivati, quali le motivazioni che li hanno spinti, come hanno ottenuto il successo e il riconoscimento anche internazionale e cosa vogliono ancora raggiungere”. Storie-modello di artisti, imprenditori, inventori, scienziati, ricercatori, campioni sportivi che in queste pagine offrono il proprio punto di vista e tanti consigli a chi, come loro, ha un sogno da realizzare. Talenti che hanno raggiunto il proprio obbiettivo, con l’aiuto esclusivo delle loro forze, con sacrificio, impegno, volontà, determinazione, intelligenza, creatività, un pizzico di fortuna e soprattutto con il coraggio di andare avanti nonostante le difficoltà.
Storie di passione e di amore per la propria terra, come quella della viticoltriceArianna Occhipinti, di Domenico Colucci, fondatore insieme a due amici di Nextome, di Ugo Parodi Giusino, fondatore di Mosaicoon, dello chef Augusto Valzelli, del biochimico Leonardo di Vincenzo, fondatore di Birra del Borgo. Storie di creatività come per lo stilista Luigi Gaglione, la fashion designer Sara Giunti, per l’orafa Giulia Savino e Tommaso Solfrini, tra i fondatori di Italdron. Vite dedicate al cinema: l’animation film director Francesco Filippini, il regista Piero Messina, l’attrice Denise Capezza. Ci sono poi i talenti che portano la musica classica e la lirica italiana nei teatri di tutto il mondo, come il pianista e compositore Orazio Sciortino e il soprano Eleonora Buratto. Talenti che fanno sventolare il tricolore sui gradini più alti dello sport mondiale, come Irma Testa, pugile, e Nicole Orlando, campionessa plurimedagliata con la sindrome di Down. I talenti scientifici come la biotecnologa Diva Tommei, fondatrice di Solenica, lo speleologo Francesco Sauro,l’ingegnere elettronico e spaziale Giorgia Pontetti, fondatrice di Ferrari Farm, la biotecnologa Marilena Iorio, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e la geologa e manager dell’Eni Stella Brandolese.
Maarten van Aalderen, classe 1965, è olandese. È stato Presidente dell’Associazione della Stampa Estera in Italia dal 2009 al 2011 e dal 2013 al 2015. È da vent’anni corrispondente del maggiore quotidiano olandese, De Telegraaf. Nel 2005 ha pubblicato in Olanda presso l’editore BZZTôH il libro Johannes Paulus II. Een revolutionair conservatief (Giovanni Paolo II. Un conservatore rivoluzionario). Nel 2015 è uscito per i tipi di Albeggi Edizioni Il Bello dell’Italia. Il Belpaese visto dai corrispondenti della stampa estera. È condirettore del corso di Global Journalism all’università UniNettuno di Roma e collabora al programma Italiani di Carta di Paolo Mieli alla televisione di San Marino RTV. Ha vinto i premi Sicilia Madre Mediterranea (2008), il premio internazionale per la cultura Santa Margherita Ligure (2009) e La Coppa di Nestore a Ischia (2015).