Aprile 2017 – A due anni di distanza dal successo de “Il Bello dell’Italia”, Albeggi Edizioni esce con Talenti d’Italia, il secondo volume della trilogia di Maarten van Aalderen dedicata alla scoperta del lato buono dello “stivale”, quello che tanti nel mondo ci ammirano e che spesso noi tendiamo a dimenticare.
Il libro è un viaggio che parte da Sud attraverso ventuno interviste a giovani eccellenze, undici donne e dieci uomini, che rappresentano il meglio del Belpaese. “Questi giovani talenti – scrive van Aalderen – hanno molte cose in comune, prima tra tutte l’essersi fatti da soli, senza avere trovato la strada già spianata. Essi spiegano in questo libro come sono arrivati dove sono arrivati, quali le motivazioni che li hanno spinti, come hanno ottenuto il successo e il riconoscimento anche internazionale e cosa vogliono ancora raggiungere”. Storie-modello di artisti, imprenditori, inventori, scienziati, ricercatori, campioni sportivi che in queste pagine offrono il proprio punto di vista e tanti consigli a chi, come loro, ha un sogno da realizzare. Talenti che hanno raggiunto il proprio obbiettivo, con l’aiuto esclusivo delle loro forze, con sacrificio, impegno, volontà, determinazione, intelligenza, creatività, un pizzico di fortuna e soprattutto con il coraggio di andare avanti nonostante le difficoltà.
Storie di passione e di amore per la propria terra, come quella della viticoltrice Arianna Occhipinti, di Domenico Colucci, fondatore insieme a due amici di Nextome, di Ugo Parodi Giusino, fondatore di Mosaicoon, dello chef Augusto Valzelli, del biochimico Leonardo di Vincenzo, fondatore di Birra del Borgo. Storie di creatività come per lo stilista Luigi Gaglione, la fashion designer Sara Giunti, per l’orafa Giulia Savino e Tommaso Solfrini, tra i fondatori di Italdron. Vite dedicate al cinema: l’animation film director Francesco Filippini, il regista Piero Messina, l’attrice Denise Capezza. Ci sono poi i talenti che portano la musica classica e la lirica italiana nei teatri di tutto il mondo, come il pianista e compositore Orazio Sciortino e il soprano Eleonora Buratto. Talenti che fanno sventolare il tricolore sui gradini più alti dello sport mondiale, come Irma Testa, pugile, e Nicole Orlando, campionessa plurimedagliata con la sindrome di Down. I talenti scientifici come la biotecnologa Diva Tommei, fondatrice di Solenica, lo speleologo Francesco Sauro, l’ingegnere elettronico e spaziale Giorgia Pontetti, fondatrice di Ferrari Farm, la biotecnologa Marilena Iorio, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e la geologa e manager dell’Eni Stella Brandolese.
Maarten van Aalderen, classe 1965, è olandese. È stato Presidente dell’Associazione della Stampa Estera in Italia dal 2009 al 2011 e dal 2013 al 2015. È da vent’anni corrispondente del maggiore quotidiano olandese, De Telegraaf. Nel 2005 ha pubblicato in Olanda presso l’editore BZZTôH il libro Johannes Paulus II. Een revolutionair conservatief (Giovanni Paolo II. Un conservatore rivoluzionario). Nel 2015 è uscito per i tipi di Albeggi Edizioni Il Bello dell’Italia. Il Belpaese visto dai corrispondenti della stampa estera. È condirettore del corso di Global Journalism all’università UniNettuno di Roma e collabora al programma Italiani di Carta di Paolo Mieli alla televisione di San Marino RTV. Ha vinto il premio Sicilia Madre Mediterranea (2008), il premio internazionale per la cultura Santa Margherita Ligure (2009) e il premio La Coppa di Nestore a Ischia (2015).
Collana Roma – Formato 13×20 – Pagine 188 – Prezzo 15 euro – ISBN: 9788898795376 Distribuzione Goodfellas – magazzinolibri@goodfellas.it – tel. 055.839211 .ALBEGGI EDIZIONI albeggi@libero.it tel. 340.7461295 www.albeggiedizioni.com – UFFICIO STAMPA: Maria Teresa Rosito albeggi.uffstampa@libero.it tel. 3394585229
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO:
Le 21 interviste del libro
Piero Messina, regista, nato nel 1981 a Caltagirone (Catania)
Promettente talento del cinema italiano, ha lavorato con Paolo Sorrentino; nel 2015 è uscito il suo primo lungometraggio, L’Attesa, con protagonista Juliette Binoche, acquistato da 27 Paesi nel mondo, diventando uno dei film italiani più venduti all’estero. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Globo d’Oro dell’Associazione della Stampa Estera come Migliore Opera Prima. Al centro delle opere del giovane regista c’è sempre la sua Sicilia.
Ugo Parodi Giusino, fondatore e amministratore delegato di Mosaicoon, nato nel 1981 a Palermo
La società siciliana Mosaicoon, nata nel 2010 come start up, oggi ha 8 sedi in tutto il mondo, è un’azienda di successo internazionale nella produzione e distribuzione di campagne video pubblicitarie per grandi brand grazie al modello chiamato “Sharing Entertainment”. Nel 2016 è stata premiata agli International Business Awards come la migliore azienda innovativa in Europa. Il cuore aziendale è all’Isola delle Femmine, in un posto meraviglioso sul mare, vicino Capaci. Ugo vuole mantenere la sede in Sicilia perché vuole vincere un’altra sfida: “la prima forma di antimafia non è dichiarare che siamo tutti contro la mafia, ma fare delle imprese pulite”.
Orazio Sciortino, pianista e compositore, nato nel 1984 a Siracusa
Tutto è iniziato come un gioco, quando a sette anni chiese come regalo una pianola. Oggi tiene concerti in tutto il mondo, e, illustrando in modo appassionato e dotto i brani che eseguirà, ipnotizza il pubblico ancora prima di sedersi al pianoforte. Come compositore ha prodotto moltissimo: pezzi per orchestra, musica da camera e recentemente anche la sua prima opera, intitolata La Paura, sulla Grande Guerra.
Arianna Occhipinti, viticoltrice, titolare Azienda Agricola Arianna Occhipinti, nata nel 1982 a Marsala (Trapani)
Viticoltrice, esporta in quaranta Paesi il vino dell’azienda agricola che porta il suo nome. Dopo aver studiato a Milano è tornata in Sicilia e mostra a tutto il mondo, con orgoglio, cosa sa produrre la sua terra, secondo i principi della tradizione e del recupero, attraverso un’agricoltura sostenibile.
Irma Testa, pugile, nata nel 1997 a Torre Annunziata (Napoli)
Campionessa mondiale di pugilato in varie categorie di peso, Irma ha collezionato molti riconoscimenti. Tra i più significativi, è stata eletta dal CONI atleta dell’anno under 20 e premiata dall’AIBA – l’Associazione Internazionale Boxe – come migliore pugile under 18. Detiene inoltre un altro primato: è la prima pugile italiana ad aver partecipato ai Giochi Olimpici.
Domenico Colucci, informatico, fondatore di Nextome, nato nel 1989 a Putignano (Bari)
Nel 2013, insieme a due amici, ha fondato Nextome, un sistema di localizzazione e navigazione indoor, cioè in ambienti chiusi. In pochi anni questa geniale invenzione ha avuto riconoscimenti e premi internazionali. L’obbiettivo del giovane imprenditore è mantenere la sede dell’azienda in Puglia e di investire nei giovani pugliesi, che così non avranno bisogno di lasciare la loro terra.
Denise Capezza, attrice, nata nel 1990 a Napoli
Giovane attrice poliedrica, vive e lavora tra l’Italia e la Turchia. Ama entrambi i Paesi e trova che Napoli e Istanbul abbiano tratti in comune: i colori, la vitalità, il calore delle persone. Ha al suo attivo diverse serie televisive e film per il cinema. Nota da diversi anni in Turchia, è conosciuta in Italia grazie alla sua partecipazione alla serie televisiva Gomorra 2, dove ha interpretato Marinella.
Luigi Gaglione, stilista, nato nel 1983 a Torre del Greco (Napoli)
Affermato stilista, nessuna scuola di moda, ma solo gli insegnamenti della nonna. Le sue creazioni sfilano sulle passerelle italiane ed estere. Abiti dalla grande forza creativa con costante richiamo alla tradizione sartoriale napoletana, attraverso una sua originale interpretazione, che si riflette anche sulla scelta delle maestranze, per gran parte provenienti dal territorio intorno a Napoli, che Luigi vorrebbe diventasse un altro punto di riferimento in Italia per l’alta moda.
Francesco Filippini, animation film director, art director, illustratore, nato nel 1993 a Napoli
A soli 22 anni ha ricevuto a New York la prestigiosa medaglia d’oro come art director di The Loneliest Stoplight (Il Semaforo più solitario del mondo), cortometraggio realizzato dal “re” del cinema d’animazione indipendente Bill Plympton, e candidato agli Oscar 2016. Avrebbe potuto fare una brillante e veloce carriera negli Stati Uniti, invece ha deciso di tornare nella sua città natale, perché, nonostante le difficoltà, Napoli, con i suoi alti e bassi, costituisce costante fonte di ispirazione.
Diva Tommei, biotecnologa, fondatrice e amministratore delegato di Solenica, nata nel 1984 a Roma
Ricercatrice in biotecnologie ha fondato nel 2015 Solenica, start up che ha sviluppato un sistema di illuminazione a luce naturale, indipendente da allacciamenti all’energia elettrica. È nata così Lucy, lampada che insegue la luce del sole e la proietta dove serve: illuminazione sostenibile a impatto zero sull’ambiente. Il progetto ha subito ottenuto un grande consenso. Solenica è un’impresa energetica, vanta investitori e le diverse competenze sono dislocate tra Roma, Atene e San Diego.
Francesco Sauro, speleologo, nato nel 1984 a Padova
Ha guidato un gruppo di speleologi che ha scoperto una delle più antiche e spettacolari grotte del mondo: Imaruari Yeuta, in Venezuela. A maggio 2016 la rivista Time gli ha dedicato una copertina, inserendolo tra i dieci leader della nuova generazione. Francesco Sauro ha esplorato grotte in tutto il mondo. Un lavoro straordinario dal punto di vista scientifico, perché nelle grotte antichissime potrebbero nascondersi informazioni sull’evoluzione ma anche sull’origine della vita, informazioni che possono essere utilizzate anche per le ricerche in ambito spaziale.
Sara Giunti, Fashion designer, ideatrice di L’ED Emotion Design, fondatrice di iDesignFactory, nata nel 1988 a Roma
Giovane stilista romana che combina design e tecnologia. Ha creato L’ED Emotion Design – una linea di borse dotate di illuminazione interna e ricarica USB, presente in negozi famosi non solo in Italia ma anche nel mondo, da Los Angeles a Londra a Seul – e ha fondato la start up iDesignFactory. Nonostante tutto il mondo della moda in Italia sia concentrato su Milano, lei vuole restare a Roma, città artistica per eccellenza.
Eleonora Buratto, soprano, nata nel 1982 a Mantova
Nel 2003, quando era una studentessa del Conservatorio, il maestro Pavarotti sentendola cantare la definì “un soprano lirico magrotto” e la volle come allieva. Ha lavorato con il Maestro Riccardo Muti, che Eleonora considera il suo papà artistico, e nonostante la giovane età ha già calcato le scene di prestigiosi teatri lirici quali l’Opera Nazionale Olandese di Amsterdam, il Metropolitan di New York e la Scala di Milano.
Leonardo di Vincenzo, biochimico, fondatore di Birra del Borgo, nato nel 1976 a Roma
Ha iniziato a fare birre nel garage di casa, sembrava predestinato a una brillante carriera accademica, ma il giovane ricercatore universitario ha deciso di rischiare tutto e intraprendere una nuova vita scegliendo la sua vera passione: produrre e vendere birra. Il suo marchio Birra del Borgo è un successo internazionale per la birra artigianale italiana. All’apertura del primo birrificio a Borgorose, nella provincia di Rieti, sono seguiti quelli a Roma, New York e in Australia.
Augusto Valzelli, chef, nato nel 1991 a Brescia
Giovanissimo chef del ristorante Agrodolce di Imperia, nel 2014, a soli 23 anni è stato stellato dalla guida Michelin. La sua cucina, che racchiude i sapori della città da cui proviene e quelli della città che l’ha accolto, ha avuto riconoscimenti anche dalle guide de L’Espresso e del Gambero Rosso.
Giorgia Pontetti, ingegnere elettronico e spaziale, fondatrice di Ferrari Farm, nata nel 1977 a Roma
La sua azienda produce prodotti in serre idroponiche, contro le contaminazioni esterne e della terra stessa. Ha creato per le sue coltivazioni un ambiente che prescinde dalle condizioni esterne: può infatti essere collocato nel Sahara, al Polo Nord, a Fukushima o a Chernobyl, dove la coltivazione nel terreno sarebbe un problema.
Tommaso Solfrini, fondatore Italdron, nato 1975 a Forlì
È uno dei tre fondatori e proprietari di Italdron, azienda nel settore dei droni, con sede a Ravenna, leader nel mercato italiano e che sta iniziando un processo di internazionalizzazione. La forza del prodotto è la combinazione tra funzionalità ed estetica: un prodotto di eccellenza italiana, unica via che può consentire all’industria italiana di contrastare le grandi produzioni di massa.
Giulia Savino, orafa e designer di gioielleria contemporanea, nata nel 1987 a Vercelli
Ha fatto della sua passione fin da bambina il suo mestiere: creare gioielli. Il suo laboratorio ha sede a Torino ma le sue creazioni sono stati esposte in mostre a Boston, Bangkok, San Paolo, Amsterdam, Monaco, Lipsia, Il Cairo. Dal febbraio 2016 lavora al progetto della collezione 1:20.000: una raccolta di gioielli che riproducono mappe di città italiane e straniere, realizzati in questa scala.
Stella Brandolese, geologa, esploratore e manager, nata nel 1980 a Milano
Vive e lavora al Cairo per l’Eni. Nei suoi primi anni di attività come geologa ha seguito diversi progetti all’estero. Poi è arrivata l’esperienza in Egitto dove è stata parte del team multidisciplinare che ha scoperto nel mare egiziano un super giacimento di gas di altissima qualità e rilevanza mondiale.
Marilena Iorio, biotecnologa, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano nata nel 1978 a Milano
Si deve a lei la scoperta che particolari molecole – in gergo microRNA, alterate praticamente in tutte le neoplasie umane – hanno un ruolo fondamentale nel tumore al seno e all’ovaio. Due suoi lavori, pubblicati su prestigiose riviste scientifiche internazionali, sono considerati tra i più importanti del settore e hanno posto le basi per successivi importanti studi sulla biologia del tumore al seno.
Nicole Orlando, atleta, nata nel 1993 a Biella
“Una ragazza normale con solo un cromosoma in più”, così ama definirsi Nicole. Nicole ha la sindrome di Down ed è una superatleta, pratica sport da quando aveva tre anni e oggi è diventata una campionessa internazionale in varie discipline, conquistando medaglie e record mondiali. Ha donato a Papa Francesco il suo leoncino portafortuna di peluche ed è stata ricordata come eccellenza italiana nel 2015 durante il discorso di fine anno del Presidente Mattarella.