Talking Teens – Le Statue Parlano!

Inaugura a Parma sabato 18 maggio alle ore 10.30

in Piazzale San Francesco (Casa della Musica)

Talking Teens – Le Statue Parlano!

un progetto innovativo di valorizzazione culturale fatto dagli adolescenti e accessibile a tutti

che coinvolge studenti, insegnanti, cittadini, attori e le nuove tecnologie

un progetto dell’associazione culturale ECHO

ideato e curato da Paola Greci

Il cellulare squilla e, quando rispondi,

senti una voce che ti saluta dicendo: “Salve, sono Giuseppe Verdi…”

PARMA – Dal 18 maggio a Parma le statue inizieranno a parlare. È ciò che accadrà grazie a Talking Teens – Le Statue Parlano! un progetto dell’associazione culturale ECHO, ideato e curato da Paola Greci, realizzato con il contributo di Comune di Parma e Fondazione Cariparma, OCME e Uniontel (sponsor tecnico della telefonata tradizionale), con il Liceo Artistico Toschi e l’Istituto Tecnico ITIS Da Vinci e FAI Delegazione di Parma, e la collaborazione di 15 Scuole Superiori di Parma e provincia, Consulta del Dialetto parmigiano, Famija Pramzana, ENS Parma (Ente Nazionale Sordi), ANMIC Parma (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), UIC Parma (Unione Italiana Ciechi).

L’inaugurazione avrà luogo sabato 18 maggio alle ore 10.30 presso Piazzale San Francesco alla presenza di Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Gino Gandolfi, presidente di Fondazione Cariparma, le Associazioni e gli sponsor che hanno collaborato e sostenuto il progetto, alcuni attori che hanno prestato la voce alle statue tra cui Lino Guanciale, e gli studenti delle 15 Scuole Superiori che hanno realizzato il progetto.

L’inaugurazione, preceduta alle 10.15 dall’esibizione dell’Ensemble di clarinetti del Liceo Musicale Bertolucci, avrà un servizio di interpretariato nella Lingua dei Segni Italiana. A seguire sarà possibile effettuare la visita alle statue con i ragazzi delle scuole.

Un viaggio nel tempo che unisce umanesimo e tecnologia: un percorso tra 16 statue delle piazze della città di Parma – Arianna, Gruppo del Sileno, Giuseppe Verdi (che ha due statue, una in Piazzale della Pace e una in Piazzale della Casa della Musica), Vittorio Bottego, La Vittoria, Il Parmigianino, Enzo Sicuri, Il Partigiano, Padre Lino, Filippo Corridoni, Giuseppe Garibaldi, Il Correggio, Ercole e Anteo (sia la statua originale e che la copia), Arturo Toscanini – che prenderanno vita attraverso una telefonata che il passante potrà ricevere da parte delle statue sul proprio cellulare con l’ausilio di nuove tecnologie (APP, QR CODE e telefonata tradizionale).

Uno strumento utile, colto e divertente, non solo per i cittadini ma anche per i turisti che la città di Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, si prepara ad accogliere.

A prestare la voce un folto gruppo di straordinari attori del teatro e cinema italiano: Elisabetta Pozzi (Arianna), Lino Guanciale (Monumento al Partigiano), Franco Nero (Arturo Toscanini), Marco Baliani (Giuseppe Garibaldi), Roberto Latini e Savino Paparella (Ercole e Anteo), Giancarlo Ilari (Enzo ‘Mat’ Sicuri), Gigi Dall’Aglio (Padre Lino), Laura Cleri (La Vittoria), Bruno Stori (Giuseppe Verdi), Fabrizio Croci (Vittorio Bottego), Carlo Ferrari (Filippo Corridoni), Adriano Engelbrecht (Antonio Allegri detto il Correggio), Luca Nucera (Francesco Mazzola detto Il Parmigianino). Claudio Mirra, Daniele Napodano, Yasmine

Guilo, Giada Mantione e Paolo Saviotti sono invece i cinque studenti che hanno prestato le voci al Gruppo del Sileno. Le telefonate si possono ascoltare anche in lingua inglese grazie alle voci di Brian Ayres, Dylan Ayres, Sharon Fryer, Mary Cipriani, Guido Grignaffini e gli studenti Daniele Napodano, Paolo Saviotti e Yasmine Guilo. Un paio di telefonate sono anche in dialetto parmigiano con le voci dell’attore Giancarlo Ilari e Maurizio Trapelli (Al Dsèvod, maschera parmigiana).

Progetti simili esistono in alcune città del mondo (come Londra e New York) ma Talking Teens si differenzia in quanto è fatto dagli adolescenti per gli adolescenti, mira a sviluppare relazioni partecipative nella comunità, è fruibile attraverso tre modalità tecnologiche per incontrare i diversi target di persone, ed è accessibile a tutti – “for all” (disabilità motorie e sensoriali) grazie alla targa per ipovedenti e in braille posta presso ogni statua e alla videochiamata in LIS, Lingua dei Segni Italiana.

Il progetto, nato con l’obiettivo di far sperimentare agli adolescenti un utilizzo consapevole e intelligente delle nuove tecnologie, connettendoli con il patrimonio culturale della città, ha coinvolto 350 studenti delle Scuole Superiori che hanno adottato le statue, scritto il testo delle telefonate, prodotto approfondimenti, video e foto per il sito web, e realizzato modellini delle statue. Le classi sono: I.T.I.S. Tecnico Da Vinci, Liceo Artistico Statale Toschi, Liceo Musicale Bertolucci, Liceo Scientifico Bertolucci, Istituto Galilei-Bocchialini, Istituto Tecnico Economico Bodoni, I.T.S.O.S. Gadda di Fornovo, Istituto Turistico Commerciale Giordani, Liceo Scientifico Marconi, Liceo Europeo Maria Luigia, Istituto Tecnico Economico Melloni, Liceo Classico Romagnosi, I.T.G. Tecnico Tecnologico Rondani, Liceo delle Scienze Umane Sanvitale, Liceo Scientifico Ulivi.

Dal mondo della scuola il progetto ha coinvolto tutta la Città: anche i cittadini hanno potuto adottare la loro statua partecipando al crowdfunding “Prenditi cura di me!” (www.ideaginger.it) e al concorso di scrittura per il testo della telefonata della statua di Giuseppe Verdi seduto sulla panchina vinto dalla giovane Francesca Di Fazio.

Talking Teens è un progetto innovativo di benessere sociale, un viaggio nella memoria della città e del paese, che non si esaurisce con la realizzazione della telefonata ma prevede ulteriori sviluppi futuri con percorsi sensoriali e la creazione di eventi culturali nelle piazze attorno alle statue come luogo di aggregazione.

COME FUNZIONA TALKING TEENS

– Recandosi presso le statue, collegate tra loro dal circuito Talking Teens, si può ricevere la telefonata, della durata di 3 minuti circa, da parte di ognuna delle statue sul proprio cellulare grazie alle nuove tecnologie;

– Presso ogni statua si trova un totem con targa segnaletica con le istruzioni anche per ipovedenti e per non vedenti (in braille) che spiega come collegarsi e ascoltare la telefonata.

– Si può scegliere di ascoltare la telefonata in italiano o in inglese e per alcune statue anche in dialetto parmigiano. Si può anche ricevere una videochiamata in LIS, Lingua dei Segni Italiana.

DURATA DEL PERCORSO

Percorso COMPLETO: 16 statue, 5100 passi, 4,4 km ca, durata 3 ore ca. a piedi (compreso l’ascolto delle telefonate), 1,5 h in bicicletta

Percorso CENTRO STORICO: 9 statue, 1390 passi, 1 km ca, durata 1 ora ca. a piedi (compreso l’ascolto delle telefonate), 40’ in bicicletta

Un Comitato Scientifico ha affiancato il lavoro di realizzazione e sviluppo del progetto garantendone la qualità scientifica: Federica Pascotto (Arstories, education manager Pinault Collection), Mario Petriccioni (FLAT Fiera Libro d’Arte Torino, direttore Dipartimento Educazione Fondazione Merz), Carlotta Sorba (docente Storia Contemporanea Università degli Studi di Padova, direttore Centro Interuniversitario di Storia Culturale, premio Sissco 2016), Vanja Strukelj (critica d’arte).

ECHO | Education Culture Human Oxygen

Conoscenza e cultura sono l’ossigeno dell’umanità: questo è l’ideale che muove l’associazione ECHO, nata con lo scopo di valorizzare il patrimonio italiano, eredità di tutti e per tutti,

attraverso proposte di carattere culturale ed educativo dedicate in particolare ai giovani, puntando a sviluppare relazioni costruttive e significative fra i membri della comunità (ispirato alla Convenzione di Faro, 2005).

Contatti

www.talkingteens.it Email: team@talkingteens.it

Facebook: @talkingteensparma

Instagram: @talkingteens_parma

#talkingteens #lestatueparlano

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