TEATRO DELLA MONTAGNA – TEATRO MASCAGNI POPIGLIO

Comuni di San Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano

Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale

Regione Toscana

con il sostegno di Unicoop Montagna Pistoiese

TEATRO DELLA MONTAGNA – TEATRO MASCAGNI POPIGLIO

Stagione teatrale 2019

Sabato 2 Marzo 2019, ore 21

Final Crew on Stage

In collaborazione con il Funaro Centro Culturale

PIANTATE IN TERRA COME UN FAGGIO O UNA CROCE.

LA VITA DI CATERINA DA SIENA E BEATRICE DI PIAN DEGLI ONTANI

spettacolo di poesia e musica

di e con Elisabetta Salvatori

Matteo Ceramelli, violino

Sabato 2 marzo, ore 16

Centro Studi Beatrice di Pian Degli Ontani

Piazza Acerone, 15 – Cutigliano (PT)

incontro “La Poetessa pastora in scena. Beatrice dalla cultura popolare alla cultura di massa”

ingresso libero

Si conferma il rapporto strettissimo tra teatro e comunità con il ritorno al Mascagni di Popiglio di un’affabulatrice di eccezione come Elisabetta Salvatori, accompagnata, al violino, da Matteo Ceramelli.

Con PIANTATE IN TERRA COME UN FAGGIO O UNA CROCE va in scena, sabato 2 marzo (ore 21), una storia intensa, tra poesia e musica, che racconta la vita di due coraggiose pioniere, analfabete ma straordinarie comunicatrici: Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora, venerata come la ‘dea’ dell’ottava rima.

Il teatro e la passione di Elisabetta per le grandi figure le hanno messe accanto e lo spettacolo, prodotto da Final Crew on stage in collaborazione con il Funaro Centro Culturale, abbraccia Medioevo e Risorgimento, seguendo i fili che Caterina e Beatrice hanno in comune, a cominciare da una data, il 25 marzo, giorno in cui nel 1347 nasceva Caterina e nel 1885 moriva Beatrice.

“Erano analfabete” – spiega l’attrice – “ma grandi comunicatrici e quando la gente, incredula, chiedeva loro dove avessero imparato quella sapienza, tutte e due rispondevano: ‘dal Libro Aperto’, che per Beatrice, significava aver imparato dalla natura, dato che questo era il nome della montagna sopra casa sua, mentre per Caterina voleva dire aver appreso dalle braccia aperte del crocifisso. Tuttavia, le coincidenze non finiscono qui, ma proseguono nei sassi. Oggi, a Siena, l’unica cosa che rimane nella cella di Caterina è il sasso dove posava la testa per dormire, mentre a Pian degli Ontani, c’è una grande pietra chiamata ‘Il sasso di Beatrice’ in ricordo del luogo dov’era la sua casa.”

Per approfondire la figura della poetessa pastora, in previsione dello spettacolo, sabato 2 marzo (ore 16), è in programma anche un incontro organizzato dal Centro Studi Beatrice di Pian Degli Ontani a Cutigliano (che da anni si occupa di promuovere la conoscenza della sua opera) dal titolo “La Poetessa pastora in scena. Beatrice dalla cultura popolare alla cultura di massa”, a cui interverranno anche Elisabetta Salvatori e rappresentanti dei Comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio. L’iniziativa sarà accompagnata dai canti della “Poetessa Pastora”, eseguiti da Lorenzo Cipriani, musicista e storico dell’arte pistoiese.

La prevendita dello spettacolo è in corso alla Biblioteca Comunale Bellucci San Marcello Pistoiese 0573 621289 – 3347796389; venerdì 1 marzo si potranno acquistare i biglietti anche presso la sede Unicoop Montagna Pistoiese di San Marcello P.se.

La stagione di prosa del Teatro Mascagni di Popiglio è promossa e realizzata dall’Associazione Teatrale Pistoiese con i Comuni di Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio con il sostegno di Regione Toscana e Unicoop Montagna Pistoiese.

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