Il Teatro dell’Orsa a Quistello, a pochi chilometri da Mantova, con L’acciarino Magico, da H.C. Andersen
La celebre fiaba sarà presentata nell’ambito della programmazione de La Biblioteca in famiglia.
«Una vecchia strega sotto un albero aspetta un giovane soldato per inviarlo nella pancia della terra. Inizia così un’avventura indicibile. Tre caverne, tre cani, tre tesori da custodire e un magico acciarino che salva la vita»: Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa introduce L’acciarino Magico, spettacolo per bambini dai 3 anni e famiglie, di cui è interprete, che andrà in scena mercoledì 10 luglio alle ore 21.30 nel cortile della Biblioteca Comunale di Quistello, a pochi chilometri da Mantova, nell’ambito della programmazione de La Biblioteca in famiglia «Un viaggio tra re e regine, ricchezza e povertà, una fiaba per ricordarci che nelle tasche, anche nel momento del pericolo, abbiamo insperate risorse, inaspettati aiutanti che ci porteranno alla salvezza e forse al coronamento dell’amore».
«Molto bravo Bernardino Bonzani nello scandire quasi coreograficamente lo spazio, l’azione, anche i movimenti, i gesti, spesso ritmati, un impegno faticoso ma di notevole efficacia: non c’è mai semplice narrazione, ogni passaggio caratterizzato da diverse posizioni in scena, giochi mimici, maschere, burattini, con ritorni attesi per ridere e far provare, gioiosamente, un po’di paura» suggerisce l’autorevole critico teatrale Valeria Ottolenghi in merito allo spettacolo liberamente ispirato all’omonima fiaba di H.C. Andersen «Perché i tre cani –i loro occhi cosi grandi– potrebbero, proprio spaventare! Ma dentro il gioco della fiaba –un fresco raccontare attraversato anche da divertita ironia, percepita lietamente dalle diverse fasce di pubblico– c’è già l’aspetto rassicurante: tutti sanno, e si aspettano, che il soldato alla fine riuscirà a superare le tante, difficili prove e sposerà, sì, sposerà la principessa! Sono gli stessi spettatori più piccoli a intervenire più volte per stimolare il protagonista ad agire nell’uno o nell’altro modo, già chiara la conclusione. Tuttavia, tuttavia… ogni sequenza può avere forse esiti diversi: è bello sperimentare insieme tante emozioni, con l’attore che interpreta più ruoli, voltando semplicemente la giacca per mostrarsi povero o ricco… Il protagonista –il soldato che, con l’acciarino magico del titolo, vivrà molteplici avventure, rischiando anche l’impiccagione– pare affrontare con lieta, incosciente energia ogni tappa di quel cammino, mai veramente consapevole dei rischi, di quanto può accadere per caso o sia piuttosto possibile ottenere come merito, quale premio per una scelta meditata. Leggerezza di gioventù? Forse. Andersen costruisce narrazioni sempre a molti strati e dalla derisa ambiguità. Funzionale, essenziale la scena: un grande baule, un alberello sull’altro lato. Un bel clima di festa al termine».
L’Acciarino Magico è una produzione Europa Teatri in co-produzione con Teatro dell’Orsa. La Biblioteca in famiglia è parte della rassegna R-estate a Quistello.
Info: Biblioteca di Quistello, tel. 0376 619974. Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/.