TEATRO VASCELLO SALA GIANCARLO NANNI
età consigliata per tutti
1-2-3 novembre 2019 ore 17
Posto unico € 10
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
in collaborazione con Nomen Omen di Danilo Zuliani
con Veronica Baleani, Alessandra Cavallari, Alessandra Maccotta,
Luca Laviano e Danilo Zuliani
adattamento e regia Danilo Zuliani
aiuto regia Alessandra Cavallari
musiche e canzoni Michele Piersanti
scenografie e costumi Anthony Rosa
produzione Nomen Omen e La Fabbrica dell’Attore
Alice ovvero un salto nel paese delle meraviglie
“Ma se non sono la stessa dovrò domandarmi: chi sono dunque? Questo è il problema… povera me! Come ogni cosa è strana oggi”. Dice Alice nella tana del Bianconiglio, prima di avventurarsi nel paese più strano che sia mai stato inventato: il Paese delle Meraviglie. La curiosità muove Alice nelle sue peripezie in un mondo sottosopra, popolato da personaggi curiosi e bislacchi e dove il non-senso regna sovrano.
Dagli intramontabili romanzi di Lewis Carroll un adattamento teatrale che ne conserva il fascino dell’ambientazione sospesa nel mondo del sogno. Una commedia musicale con canzoni composte per l’occasione da Michele Piersanti, arricchita dall’uso delle maschere di cartapesta e dalla commistione di teatro d’attore e teatro di figura. Uno spettacolo per chiunque abbia voglia di immergersi in un gioco fantastico e adatto a tutte le età, poiché il confine tra piccolo e grande non è mai stato così labile.
Una commedia musicale, con musiche e canzoni composte per l’occasione, adatta a tutte le età. Si organizzano feste di compleanno info promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma www.teatrovascello.it
7- 8 dicembre 2019 Sala Mosaico
sabato ore 17- domenica ore 15
posto unico € 10.00
spettacolo + laboratorio età consigliata dai 4 ai 10 anni
IL MOSTRO DEL PARCO (spettacolo sul tema del riciclo)
Costruiamo un burattino: invitiamo i bambini a portare un vecchio pezzo di stoffa colorata, come una gonna, una maglietta, un vestito o dei pantaloni che non si usano più, al termine del laboratorio i bambini avranno un Burattino!
Uno spettacolo per burattini scritto, diretto e animato da Giada Parlanti e Emanuele Silvestri
Creazione e costruzione teste, buratti e costumi di Giada Parlanti e Emanuele Silvestri
presentato da TojTjaTer in collaborazione con La Fabbrica dell’Attore
La piccola storia di Alice, la bambina a cui nessuno crede, l’unica a sostenere la bizzarra teoria che il mostro da tutti avvistato, temuto al punto da far convincere la mamma della piccola ad armarsi e combattere, in realtà non è altro che uno spirito incagliato nei rifiuti della nostra società.
Una storia semplice ma emozionante, pensata e realizzata per bambini offre uno spunto di riflessione importante per ognuno di noi. Lo spettacolo “Il Mostro del parco” è uno spettacolo per burattini realizzati interamente, testa, buratto, costume e baracca dalle mani abili degli artisti TojTjaTer.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
Quando ci avviciniamo alla stesura di un nuovo spettacolo spesso ci domandiamo che obbiettivo pretendiamo di raggiungere attraverso i burattini. Questo tipo di Teatro può far pensare alla commedia, alle maschere, ai lazzi e al divertissement che lo caratterizzano. Quando poi si interagisce con un pubblico di bambini naturalmente è fondamentale far passare tutto attraverso il gioco e le risa, ma non solo. Inoltre quando lo spettacolo non è una favola classica, ma una storia tutta nuova, che può e deve parlare a tutti e di tutti noi, è fondamentale domandarsi: cosa possiamo fare di “importante” attraverso il nostro Teatro?
L’obiettivo generale è quello di sottolineare l’attualità e l’importanza di un tema come quello dell’ecologia e della gestione dei rifiuti, con un percorso di sensibilizzazione che inizi dalle scuole elementari. Dare la possibilità ai bambini di vivere un’avventura con una loro piccola coetanea che sa “vedere” molto meglio degli altri, soprattutto degli adulti.
Lo spettacolo, divertente impresa di fantasia che cattura i bimbi anche attraverso il contatto ed il coinvolgimento diretto, non è altro che una possibile visione di utilizzo degli scarti che ognuno di noi produce ogni giorno.
I più piccoli, attraverso il Teatro di figura che usa il gioco, appunto, come strumento di comunicazione, potranno appropriarsi della problematica, integrandola nella loro quotidianità.
Infatti, di seguito allo spettacolo, impugneremo i temi dell’ecologia e soprattutto del recupero, svelando quello che si cela dietro la “baracca”, mostrando ai piccoli i burattini, le tecniche di animazione e quelle di costruzione dei giocattoli/attori, anch’esse basate sul riciclo e sul riuso. Perché, grazie al riutilizzo di quegli scarti, persino i burattini, i loro costumi, la baracca stessa e perché no, anche la storia, sono divenuti reali.
TECNICA
Il metodo da noi scelto prevede la messa in scena di uno spettacolo per burattini tradizionali all’interno di una “baracca” allestita dai burattinai.
Lo spettacolo “Il mostro del parco” ha una durata di 25 minuti circa, dopo la replica segue un piccolo laboratorio tenuto dagli stessi operatori.
Si organizzano feste di compleanno info promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
www.teatrovascello.it
12-13-14-15 dicembre 2019
giovedì e venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17 e h 19
prezzi 20 euro intero – 15 euro over 65 – 12 euro bambini
età consigliata per tutti
CIRCO EL GRITO
Uomo calamita Scritto e diretto da: Giacomo Costantini
Con: Uomo Calamita, Wu Ming 2, Cloyne
Testo e libro originale: Wu Ming 2
Musiche: Fabrizio “Cloyne” Baioni
Ideazione e costruzione di macchinari: Simone Alessandrini
Occhio esterno: Giorgio Rossi
Occhio interno: Fabiana Ruiz Diaz
Consulenza alla drammaturgia: Luca Pakarov
Costumi: Beatrice Giannini
Luci: Domenico De Vita
Produzione: Circo El Grito
Coprodotto da: Fondazione Pergolesi Spontini, Sosta Palmizi
Realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni Culturali e Regione Marche
Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale: Uomo Calamita è la storia di un supereroe assurdo che combatte l’assurdità del fascismo.
“L’Uomo Calamita era diventato il bandito più
ricercato della zona, con un premio di dieci chili di sale
per chi forniva indicazioni utili alla sua cattura.
Si diceva che i nazisti, per scovarlo, avessero costruito
una bussola apposta, e trappole piene di rottami, per attirarcelo dentro.” Wu Ming 2
Suggestioni magnetiche
Wu Ming Foundation e Circo El Grito incrociano i loro sentieri distillando un oggetto narrativo non identificato che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua, le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i gesti di un circense.
In scena vedrete l’Uomo Calamita alle prese con i suoi superpoteri. Che ci crediate o no, resterete col fiato sospeso mentre prova in segreto i suoi pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico.
E se non bastassero i suoi virtuosismi in altezza a farvi tremare le budella, ci penserà Cloyne che sulla batteria sfoga tutta la sua rabbia da quando i nazisti gli hanno ammazzato il fratello. Wu Ming 2 non solo racconta la loro storia ma ne prende parte. Sarà lui a cimentarsi in un esercizio dalla cui riuscita dipenderà la vita dell’Uomo Calamita. Siamo circensi, quando sfidiamo la morte lo facciamo sul serio: in uno dei suoi numeri l’Uomo Calamita è
incatenato, appeso per i piedi, immerso dentro una vasca d’acqua. L’unica chiave capace di aprire il lucchetto che lo immobilizza è dentro una cassaforte che si aprirà solo se Wu Ming 2 riuscirà nell’esercizio di mentalismo.
Processo creativo
Lo spettacolo ideato da Giacomo Costantini, con la collaborazione di Wu Ming 2, ha assunto come modello di lavoro il dialogo tra il processo di creazione di un dramma circense e la costruzione del soggetto narrativo di un romanzo storico. I due autori si sono confrontati in un fecondo scambio durante due anni di creazione: se Costantini ha potuto appoggiarsi sugli approfondimenti storici e narrativi del libro in costruzione, Wu Ming 2 – man mano che avanzava con la scrittura – ha visto concretizzarsi in gesto circense l’universo che stava scrivendo. Prima che venisse conclusa la scrittura
scenica dello spettacolo è stato coinvolto il compositore batterista Cloyne. In Uomo Calamita la musica è interamente eseguita dal vivo e, al pari del circo e della letteratura, è stata parte integrante del percorso di creazione dello spettacolo. Si organizzano feste di compleanno info promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma www.teatrovascello.it
21, 22, 28, 29 dicembre 2019 e 4, 5, 6 gennaio 2020
Sala Mosaico sabato ore 17- domenica ore 15
(il 6 gennaio speciale befana spettacolo alle ore 15 e 17)
posto unico € 10.00 età consigliata dai 4 ai 10 anni
UN INSOLITO NATALE
di Charles Dickens
Uno spettacolo per burattini scritto, diretto e animato da Elisa Bongiovanni e Giada Parlanti
Creazione e costruzione teste, buratti e costumi di Giada Parlanti, Emanuele Silvestri e Elisa Bongiovanni
presentato da TojTjaTer in collaborazione con La Fabbrica dell’Attore
Un classico di Natale, una storia di grande impatto emotivo sia per i bambini che per gli adulti. Un viaggio nell’incredibile atmosfera natalizia, un grande insegnamento per tutti.
Una favola magica quanto reale in cui il Signor Scrooge, un uomo egoista, avido e abbrutito dai cattivi sentimenti, ha un’unica possibilità per raggiungere la felicità e la serenità di cuore attraverso l’incontro con tre spiriti: lo Spirito del Natale passato, lo Spirito del Natale presente e lo Spirito del Natale futuro.
Una favola di Natale dove la speranza non ci abbandona mai e ci conduce verso l’amore e la luce che caratterizza proprio questa festa che dobbiamo portare sempre con noi, anche in tutti gli altri giorni dell’anno.
Lo spettacolo “Un insolito Natale” è uno spettacolo per burattini costruito interamente, teste, buratti, vestiti, oggetti e baracca dalle abili mani degli artisti Tojtjater: Emanuele Silvestri, Giada Parlanti, Elisa Bongiovanni.
TECNICA
Il metodo da noi scelto prevede la messa in scena di uno spettacolo per burattini tradizionali all’interno di una baracca allestita dai burattinai.
Lo spettacolo “Un insolito Natale” ha una durata di 45 minuti circa, dopo la replica
gli operatori si intratterranno con i bambini per un tempo variabile in base al
coinvolgimento e alla curiosità dei piccoli.
Si organizzano feste di compleanno info promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma www.teatrovascello.it
1, 2, 8, 9 febbraio 2020
Sala Mosaico sabato ore 17- domenica ore 15
posto unico € 10.00
100 Gianni Rodari festeggiamo insieme i 100 anni dalla nascita del maestro della fantasia
Spettacolo + laboratorio età consigliata dai 4 ai 10 anni
“SE IL NONNO DIVENTA UN GATTO” RACCONTAMI UNA STORIA
Scrittura e regia: Elisa Bongiovanni e Giada Parlanti
Con: Elisa Bongiovanni
“Il mondo si può guardare ad altezza d’uomo, ma anche dall’alto di una nuvola
(con gli aeroplani è facile).
Nella realtà si può entrare dalla porta principale o infilarvisi
– è più divertente – da un finestrino.”
La Grammatica della Fantasia di Gianni Rodari
presentato da TojTjaTer in collaborazione con La Fabbrica dell’Attore
Abbiamo perso la nostra capacità di fare capriole. Vedere il mondo sotto sopra. Cosa che richiede una certa fatica. Per lo meno nel contesto in cui viviamo, dove tutto ci viene dato, tutto ci viene spiegato. Alle volte non abbiamo neanche la libertà di immaginare quello che vogliamo perché la televisione o internet lo ha già deciso per noi. Una certa fatica perché abbiamo perso l’abitudine alla fantasia.
Da questa riflessione nasce il progetto “Se il nonno diventa un gatto – raccontami una storia”. Nel suo libro “La grammatica della fantasia” Gianni Rodari ci spiega come far ripartire questo meccanismo nei bambini (a me piace vedere la fantasia e l’immaginazione come dei muscoli che vanno esercitati se non vogliono diventare solo una zavorra), basta dare semplici regole di base e il bambino farà tutto da solo.
Abbiamo scelto le storie di Rodari e le vogliamo regalare ai bambini così come sono. Senza scenografie, costumi e immagini. Solo la parola e qualche suono.
Ai bambini chiediamo di mettere in moto il loro muscolo dell’immaginazione e disegnare quello che hanno sentito. Si darebbero loro fogli, pennarelli, matite, pennelli e tempere (e chi più ne ha più ne metta!) e si chiederebbe loro di tradurre in immagine quello che hanno sentito, lasciando libero sfogo all’immaginazione, senza giudizio. Sono certa che saranno dei maestri nel creare nuove e mai immaginate scenografie alle mie parole.
Si organizzano feste di compleanno info promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
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TEATRO VASCELLO SALA GIANCARLO NANNI
15-16 febbraio 2020 ore 17
disponibile per matinée 11-12-13-14 febbraio ore 10,30
14 febbraio 2020 matinée già fissata
Posto unico € 10
PETER PAN
in collaborazione con Nomen Omen di Danilo Zuliani
Con Elisabetta Girodo Angelin, Veronica Baleani, Alessandra Cavallari, Dimitri D’Urbano, Riccardo Bortoluzzi, Alessandra Maccotta e Danilo Zuliani
Adattamento teatrale e regia Danilo Zuliani
Aiuto Regia: Alessandra Maccotta
Musiche: Michele Piersanti
Scenografie e costumi: Anthony Rosa
Foto di scena: Andrea D’Anzi, Stefano Manocchio
Disegno e grafica locandina: Alessandra Cavallari
produzione Nomen Omen e La Fabbrica dell’Attore
Il Peter Pan dell’associazione culturale “Nomen Omen” intende recuperare il più possibile l’opera originale di James Matthew Barrie che, pur essendo stata composta e inscenata nel lontano 1904, mantiene viva e inalterata la sua freschezza e la sua complessità. Allontanandosi dalle atmosfere di disneyana memoria, che caratterizzano la maggior parte delle repliche contemporanee, la compagnia dedica ai suoi piccoli spettatori uno spettacolo originale e innovativo sotto vari aspetti. Lo spettacolo ha esordito nel 2008 al teatro Vascello di Roma totalizzando, nelle dieci repliche previste, circa 3000 spettatori e nel 2009 ha inaugurato l’anno con 830 presenze al Teatro Italia.
Il Peter in scena si avvicina più al giovane Dioniso o ad un satiro silvestre, piuttosto che al ragazzetto in calzamaglia verde al quale siamo abituati. La musica accompagna dal vivo ogni rappresentazione ed eseguendo una partitura originale composta per l’occasione da Michele Piersanti.
Il teatro d’ombre di Alessandra Maccotta, inoltre, gioca un ruolo fondamentale nel mantenere vivo l’interesse dei piccoli in sala, affascinandoli con le luci e le ombre di questa arte antichissima.
I costumi creativi di Anthony Rosa e la fantasiosa scenografia, la recitazione di alcune scene in platea e la preziosa presenza dei musicisti in sala, contribuiscono a stimolare l’immaginazione del pubblico e ad immergerlo in un clima gioioso ed emotivamente carico.
Non resta quindi che abbassare le luci, restare in silenzio e… che la fiaba abbia inizio!
Si organizzano feste di compleanno info promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
www.teatrovascello.it
TEATRO VASCELLO SALA GIANCARLO NANNI
21-22 marzo 2020 ore 17
disponibile per matinée 17-18-19-20 marzo ore 10,30
Posto unico € 10
PINOCCHIO
in collaborazione con Nomen Omen di Danilo Zuliani
con: Alessandra Cavallari, Alessandra Maccotta, Marco Zordan, Danilo Zuliani
Adattamento teatrale e regia Danilo Zuliani
Aiuto Regia: Alessandra Maccotta
Musiche: Michele Piersanti
Scenografie e costumi: Anthony Rosa
Foto di scena: Andrea D’Anzi, Stefano Manocchio
Disegno e grafica locandina: Alessandra Cavallari
Musicisti: Michele Piersanti, Francesco Sennis, Federica Di Santo Fabiana Avoli
produzione Nomen Omen e La Fabbrica dell’Attore
“Cosa accadrebbe se le bambole di pezza della stanza dei bambini si animassero? Cosa accadrebbe se, per gioco, si divertissero ad interpretare delle storie? E se, per una sera la scelta cadesse sulla storia di Pinocchio?
L’emozionante classico raccontato attraverso il gioco degli attori, la magia delle ombre e le note della musica dal vivo. Sono queste le caratteristiche del classico collodiano dal punto di vista della Nomen Omen: il palcoscenico si trasforma nella stanza dei giochi, dove gli attori-bambole, costantemente in scena, vestono i panni dei personaggi del celebre romanzo riadattato nel rispetto dell’originale. L’atmosfera giocosa coinvolgerà direttamente la platea, servendo, ai piccoli spettatori e non solo, l’emozione del contatto immediato con la scena. Alle musiche, rigorosamente composte per l’occasione, è riservato inoltre un posto di primo piano; i musicisti non si limitano a sottolineare stati d’animo ma, condividendo la scena con gli attori, intessono con loro un vero e proprio dialogo sonoro. Le ombre, in ultimo, coadiuvano il dipanarsi dell’intreccio. Il tutto in una scenografia mutevole ed essenziale.”
Si organizzano feste di compleanno info promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
www.teatrovascello.it
28, 29 marzo e 4, 5 aprile 2020
Sala Mosaico sabato ore 17- domenica ore 15
posto unico € 10.00
spettacolo + laboratorio creativo età consigliata dai 5 ai 10 anni
NONNA NONNA, ARRIVA LUPO!
Cammina, cammina come finirà?
Uno spettacolo di teatro di oggetti scritto e diretto da Giada Parlanti e Elisa Bongiovanni
Animato da Giada Parlanti
Creazione oggetti e personaggi Giada Parlanti e Emanuele Silvestri
presentato da TojTjaTer in collaborazione con La Fabbrica dell’Attore
Alle sorgenti del fiume della vita,
l’atteggiamento spontaneo dei cuccioli,
è lo stupore. (Émile Zola)
C’era una volta (e c’è ancora) una bambina che doveva crescere, ma per farlo doveva superare un ostacolo che, ahimè, era il più difficile di tutti: distinguere il bene dal male, i buoni dai cattivi.
Cammina cammina di incontri se ne fanno tanti, quelli che ci lasciano indifferenti e quelli che nel bene e nel male ci segnano a vita. Cappuccetto rosso, come ogni bambino, deve fare una scelta: come affrontare ogni incontro? Come far finire ogni storia? Come distinguere gli incontri buoni da quelli cattivi? Come difendersi dagli sconosciuti che cercano deliberatamente di “mangiarci”? Lasciamo che i bambini si stupiscano ancora di questa storia, lasciamoli stupirsi di loro stessi e delle loro scelte, solo così si metterà in moto il desiderio della scoperta che ha come conseguenza la creatività.
LABORATORIO
È per noi fondamentale che il bambino partecipi all’azione scenica, per non essere passivo, ma per intervenire sulla scrittura stessa dello spettacolo. Ecco perché il nostro interesse è proiettato sulla partecipazione diretta, sulla manipolazione di ciò che accade sulla scena, motivo per cui il punto centrale dello spettacolo è il finale, scelto ed elaborato dal bambino stesso. Attraverso l’impianto scenografico, che è espresso come un vero e proprio plastico raffigurante i luoghi in cui si svolge la storia, il bambino sarà meravigliato, come quando guarda la casa delle bambole o i Lego ed è proprio attraverso lo stupore che si attiverà la sua personale creatività che, grazie ad un laboratorio, sarà incanalata con lo scopo di generare il finale della storia. Dopo questa decisione collettiva del gruppo dei piccoli si tornerà a vedere la parte finale dello spettacolo, interpretata dall’attrice, ma interamente decisa dai bambini che così sublimeranno l’evento teatrale.
TECNICA
Il metodo da noi scelto prevede la messa in scena di uno spettacolo di Teatro di oggetti. L’impianto sarà disposto su un tavolo di fronte agli spettatori che saranno molto vicini. La scena sarà ad altezza occhi dei bambini, in modo da far loro penetrare la scena, come se fossero loro stessi dentro di essa.
La durata sarà: 20 minuti per la prima parte dello spettacolo, 20 minuti di laboratorio
e 15 minuti di finale scelto dai ragazzi, per un totale di 50 minuti.
Si organizzano feste di compleanno info promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma www.teatrovascello.it
Il Teatro Vascello si trova nello splendido quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo sopra a Trastevere a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un’ottima visibilità da ogni postazione.
Il Teatro Vascello propone spettacoli di Prosa, Spettacoli per Bambini, Danza, Drammaturgia Contemporanea, Eventi, Festival, Rassegne, Concerti, Laboratori
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano