Ci sono tre fratelli che tornano nella loro casa di bambini. C’è una cosa che la madre deve dirgli. Nessuno sa quale sia quella cosa. Fuori nevica, sono i giorni prima di Natale. C’è una ragazza, che si ritrova per caso a vivere con loro quei giorni. Ha un aspetto così familiare che sembra venire da un passato che si stenta a mettere a fuoco. Ci sono un’ attesa e una vicinanza forzata. Una gara di peperoncini e un tronco da caricarsi sulle spalle. C’è un pesce nuovo per l’acquario e un anello di fidanzamento. Vecchi quaderni di scuola e un fuoco da tenere acceso. Un telecomando che non si trova più e un albero di Natale con le lucine intermittenti. Un telefono che squilla e una vecchia storia di sciamani pellerossa. Ci sono certi spiriti, in quella casa, che faticano ad andare via.
Note regia
La relazione tra i quattro personaggi è il centro della nostra storia. Li vediamo insieme solo per pochi giorni, vissuti sull’orlo di una perdita, che rivelano qualcosa dei loro sentimenti e il senso delle loro vite vissute a metà. Sono costretti a un contatto, a un confronto prima di allora mai avvenuto. Attraverso il racconto del viaggio di un’anima che sta passando verso un altro mondo, c’è la presa di coscienza di chi resta e che ci deve fare i conti. Quello che ci fa ridere e commuovere di loro, fra segreti non detti e liti sopite, accensioni di rabbia e confronti liberatori, è un’umanità piena e senza difese, che la casa della loro infanzia e l’assenza della madre dispiegano in modo potente. Sullo sfondo di questi giorni c’è un alberello di Natale che, con le sue lucine colorate, illumina in modo intermittente i personaggi. Scandisce il loro buio e la loro luce, i loro slanci e le loro incertezze, il loro battito del cuore.
Teatrodilina è un gruppo di persone con esperienze diverse, che si sono unite con il proposito di condividere una pratica e un’idea di teatro.
Dal suono al video, dall’arte contemporanea alla scrittura, dal cinema alla musica. Alla base del lavoro c’è la volontà di inventare spettacoli restituendo frammenti dei loro percorsi e andando alla ricerca di una comune identità, che sembra perduta ma non in modo irreparabile.
Fare teatro è il gesto più contemporaneo e potenzialmente dirompente.
11 – 14 gennaio 2018
dal giovedì al sabato ore 20.00; domenica ore 18.45
nell’ambito di Spazio del Racconto
rassegna di drammaturgia contemporanea 2017/2018 – III edizione
con Anna Bellato, Francesco Colella, Silvia D’Amico, Leonardo Maddalena
suono Giuseppe D’Amato
luci Martin E. Palma
scene Salvo Ingala
costumi Andrea Cavalletto
organizzazione Regina Piperno, Francesca Davide
scritto e diretto da Francesco Lagi
Premi e riconoscimenti:
2015 – Selezione InBox – Le vacanze dei signori Lagonia
2014 – Spettacolo vincitore Festival Troia Teatro – Zigulì
2013 – Selezione InBox – Zigulì
2013 – Menzione speciale premio Dante Cappelletti – Anime morte
BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma – www.teatrobrancaccio.it
Biglietto: 14,00 € + 1,50 € d. p.
card open 5 ingressi: 55 €
Prevendita su Ticketone.it e presso i punti vendita tradizionali
BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 | botteghino@teatrobrancaccio.it