TEBAS LAND
di Sergio Blanco
traduzione, scene, costumi e regia Angelo Savelli.
con Ciro Masella e Samuele Picchi e la partecipazione di Pietro Grossi
Roma – Spazio Diamante
Da giovedì 20 a sabato 22 febbraio ore 21
Domenica 23 febbraio ore 17
Da giovedì 27 a sabato 29 febbraio ore 21
Domenica 1 marzo ore 17
Arriva a Roma, allo Spazio Diamante dal 20 febbraio al 1° marzo (da giovedì 20 a sabato 22 alle 21 e da giovedì 27 a sabato 29 alle ore 21, domenica 23 febbraio e domenica 1 marzo alle ore 17), lo spettacolo TEBAS LAND di Sergio Blanco, con traduzione, scene, costumi e regia di Angelo Savelli e l’interpretazione di Ciro Masella e Samuele Picchi. Lo spettacolo, patrocinato dall’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, è una produzione di Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi Centro di Produzione Teatrale Firenze, vincitori del Premio Ubu Speciale 2019, “per l’intenso lavoro di traduzione, allestimento e promozione della nuova drammaturgia internazionale”.
“Tebas Land”, opera del drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco, uno dei più originali e innovativi drammaturghi apparsi recentemente sulla scena internazionale, è stato finalista ai premi UBU 2019 nella categoria miglior testo straniero messo in scena da artisti italiani. Il drammaturgo si ispira al mito di Edipo, alla vita di San Martino e a un fatto di cronaca giudiziaria, immaginato dallo stesso Blanco, il cui protagonista è un giovane parricida di nome Martino. Con una procedura drammaturgica che ricorda “A sangue freddo” di Truman Capote, “Tebas Land” parte da una serie di colloqui che si svolgono nel recinto di un campetto di basket di una prigione tra Martino e il drammaturgo che vorrebbe portare in scena la sua storia, per allontanarsi piano piano dalla ricostruzione documentaristica del crimine e soffermarsi, alla fine, sulla relazione che si instaura tra lo scrittore e il detenuto e sulla possibilità e i rischi di trasporre la realtà in una creazione artistica.
Il testo fonde l’emozione, la poesia e la passionalità del racconto di una tragedia familiare con la lucidità e l’astrazione di una riflessione sul linguaggio e sulla comunicazione teatrale, dove lo spettacolo viene montato e smontato in diretta sotto gli occhi del pubblico in un affascinante gioco di scatole cinesi. “Ho sentito l’urgenza di mettere in scena Tebas Land – dichiara Angelo Savelli, che per primo ha tradotto Sergio Blanco in italiano – perché l’ho trovato intelligente, spiazzante, autoironico, colto, commovente, violento, popolare, delicato e molto altro…sono certo che anche gli spettatori non resteranno indifferenti al fascino di questo testo”.
Ancora poco conosciuto in Italia, Sergio Blanco è il creatore di una radicale forma di drammaturgia, da lui definita “auto-finzione”, in cui l’autore si mette personalmente e spudoratamente in scena, incrociando la sua biografia, vera e immaginaria, con temi di forte attualità e riflessioni sull’arte e la vita. La sua più recente opera “El bramido de Düsseldorf”, nell’edizione uruguaiana diretta dallo stesso autore, è stata presentata con grandissimo successo al Vie Festival 2019 di Modena. Dopo essere stato messo in scena nelle più importanti città del Sud America, oltre che a Madrid e Londra, “Tebas Land” sarà rappresentato in diverse capitali europee, a New York, Tokyo, e nella versione di Pupi e Fresedde a Firenze, Roma e Napoli.
Il Centro di Produzione Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi porta avanti da molti anni un progetto di promozione della nuova drammaturgia contemporanea mettendo in scena testi di autori largamente affermati all’estero ma poco conosciuti in Italia. Grazie a questo impegnativo lavoro di ricerca e scoperta sono arrivati sui palcoscenici italiani autori come il franco-uruguaiano Sergio Blanco (“Tebas Land”), il catalano Josep Maria Miró (“Il Principio di Archimede”), il francese Rémi De Vos (“Alpenstock”, “Occidente”, “Per tutta la mia vita ho fatto solo cose che non sapevo fare”, “Tre Rotture”), delle cui opere Angelo Savelli ha curato traduzione e regia. Ricordiamo inoltre “Walking Thérapie” di Nicolas Buysse, Fabrice Murgia e Fabio Zenoni tradotto da Savelli e diretto dai tre estrosi teatranti belgi.
Angelo Savelli, Ciro Masella e Samuele Picchi saranno lieti di incontrare gli studenti, pubblico e stampa venerdì 21 febbario alle ore 18.00 presso lo Spazio Diamante. L’incontro sarà moderato da Viviana Raciti, critico teatrale della testata Teatro&Critica.
SPAZIO DIAMANTE Via Prenestina 230B – tel. 06 27858101
CENTRALINO OPERATIVO PER INFO E PRENOTAZIONI: lunedì-venerdì h. 12:00/19:00, sabato h 14:00/19:00, domenica h 14:00/18:00
Orario spettacoli dal martedì al sabato ore 21.00 e domenica ore 17.00
Info e prenotazioni: botteghino@spaziodiamante.it – WhatsApp 345 9409718
Prezzo biglietti
PROSA Intero € 18,00, Ridotto (Universitari, Under 30, Over 65, Residenti Municipio V) 15 euro
Trasporto Pubblico
Con l’autobus 150F, N12 – Fermata Prenestina/Conti
Con il Tram 5 / 14 / 19 – Fermata Prenestina/Conti
Con l’automobile è possibile parcheggiare sulla via Prenestina e strade adiacenti.
Taxi Stazione taxi Largo Preneste