THE PRISM lancia URBAN PROJECT: la meditazione è accessibile a tutti nelle vie di Milano.

THE PRISM lancia URBAN PROJECT: la meditazione è accessibile a tutti nelle vie di Milano.

Per tutto il weekend (16 e 17 novembre) in Piazza San Fedele e, a seguire, fino al 1° dicembre, in altre cinque zone di Milano (Porta Lodovica, Corso Como, San Babila, Buenos Aires, de Amicis).

I portali energetici dell’artista si trasferiscono sugli imponenti ledwall metropolitani per invitare le persone a guardare in alto, prendersi un momento per respirare davvero e riconnettersi con sé stessi, in un’esperienza tanto intima quanto collettiva, senza precedenti nell’arte pubblica.

Milano, 16 ottobre 2024 ­-The Prism, progetto artistico creato da Stefano Simontacchi e curato da Marco Senaldi, regala alla città di Milano un’inedita esperienza immersiva a cielo aperto con “Urban Project”. Due settimane dedicate alla meditazione in cui le opere di The Prism saranno proiettate in dimensioni monumentali, a partire da Piazza San Fedele, nel cuore della città, per poi diffondersi nei centri nevralgici di Milano. Fino al 1° dicembre, le opere di The Prism saranno presenti in Porta Lodovica, Corso Como, San Babila, Buenos Aires, Via de Amicis, offrendoci la loro più autentica dimensione spirituale attraverso THE PRISM WAY.

THE PRISM WAY è un percorso strutturato in 7 passi che guida le persone verso una maggiore consapevolezza del proprio scopo nella vita. Scansionando un QR code visualizzato sui ledwall insieme alle opere, le persone potranno accedere alle 7 meditazioni guidate dalla voce dell’artista, ciascuna delle quali attinge alla specifica energia di un’opera di arte sciamanica realizzata da The Prism.

“THE PRISM WAY – spiega Stefano Simontacchi – rappresenta il manifesto di The Prism ed è qui reso come un viaggio di trasformazione profonda rappresentato da 7 passaggi cui corrispondono 7 portali energetici. Ogni portale è un invito a guardare oltre l’apparenza e a fermarsi per ascoltare quella voce interiore troppo spesso dimenticata. Il percorso inizia con

la scoperta del proprio scopo e la definizione di una visione chiara, passando poi alla manifestazione delle intenzioni con amore e alla presa di decisioni consapevoli., per poi agire con determinazione e disporsi alla vita con gratitudine. Ripetere questo ciclo di meditazioni porta ad essere più presenti e consapevoli, in una crescita armoniosa e continua”.

La realizzazione di questo straordinario progetto è stata possibile grazie ad un mecenate, Vincenzo Acone, che ha sostenuto il progetto con la propria azienda, la più affidabile Concessionaria italiana nell’ambito delle sponsorizzazioni pubblicitarie di interventi di ristrutturazione e restauro di edifici e monumenti. Acone Associati ha messo a disposizione non solo il ledwall in Piazza San Fedele per l’intero weekend dal 15 al 17 novembre, ma fino al 1° dicembre anche altri grandiosi impianti pubblicitari, disseminati nei punti strategici di Milano, con quasi 100 mila passaggi che supereranno il milione e mezzo di contatti.

Spiega Marco Senaldi, curatore di The Prism: “L’arte contemporanea ha sempre cercato di evadere dagli spazi tradizionali, che fossero musei, gallerie o luoghi domestici, sebbene siano relativamente pochi i casi in cui si è avvalsa degli spazi pubblicitari urbani. Se da un lato l’operazione URBAN PROJECT si inserisce in questo filone, dall’altro lo oltrepassa completamente per quanto concerne gli scopi e gli intenti. URBAN PROJECT, a differenza di tutti gli altri progetti di arte pubblica, non si fonda solamente su uno schema estetico, ma recupera una pratica sciamanica secondo la quale le forme, i colori, i suoni, le parole, sono vibrazioni in grado di generare una risonanza energetica che può essere individuale, ma anche collettiva. È proprio questo l’intento di THE PRISM: tornare a concepire l’arte come un dono da mettere al servizio dell’uomo, con il fine di una autentica guarigione dell’anima, per ricominciare a vivere, respirare ed esistere nella piena consapevolezza del Sé”.

Nella frenesia del quotidiano, dove ogni minuto sembra sfuggire tra impegni e responsabilità, ritagliarsi il tempo per coltivare le profondità dell’anima diventa un atto rivoluzionario. In questo contesto, l’arte spirituale rivendica il ruolo di guida e ci insegna che la trasformazione del proprio mondo interiore è il più potente atto di creazione che possiamo intraprendere. Per aiutarci in questo percorso, Il progetto artistico e di ricerca ideato da Stefano Simontacchi e curato da Marco Senaldi porta i propri iconici portali

emozionali fuori da The Prism Core Center, lo spazio permanente inaugurato a marzo 2024 in Piazza Napoli 22 a Milano, per incontrare le persone dove esse sono ogni giorno, e rende accessibile davvero a tutti un’esperienza introspettiva che riconosce e riafferma il valore dell’individuo all’interno della collettività urbana.

Nel corso di questo evento dedicato alla meditazione, The Prism Core Center ospiterà workshop e seminari dedicati alla crescita personale e spirituale, in collaborazione con i più interessanti esponenti del benessere olistico.

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THE PRISM è il progetto di ricerca artistica interattivo creato da Stefano Simontacchi e curato da Marco Senaldi. THE PRISM si connette con il pubblico attraverso portali emozionali e potenti opere luminose intese come porte d’ingresso per l’indagine spirituale. THE PRISM è anche un modo di concepire la vita e si traduce in manifestazioni di energie spirituali, capaci di aprire canali alternativi di comunicazione tra il mondo visibile e quello invisibile. Reso noto al pubblico nell’aprile del 2023, con la presentazione del percorso PROJECT REVELATION a Milano, il progetto THE PRISM è cresciuto velocemente ampliando il suo raggio di azione e di coinvolgimento del pubblico. Nel corso dei mesi successivi sono stati organizzati talk, incontri ed eventi legati ai temi fondanti del progetto. A marzo 2024 è stato inaugurato lo spazio permanente THE PRISM CORE CENTER a Milano, in Piazza Napoli 22. L’inaugurazione è stata seguita da un ricco programma di eventi e talk INTO THE CORE, dal progetto InnerEscape a Firenze, e dalla prima iniziativa internazionale di The Prism che, spingendosi oltreoceano, ha conquistato il Consolato Generale d’Italia a New York con un’esposizione presentata a maggio 2024, e ha presenziato alla New York Design Week con una esposizione nel flagship store di Flexform, brand italiano molto apprezzato nella Grande Mela.

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STEFANO SIMONTACCHI (alias The Prism) è il creatore del progetto The Prism.

Managing partner e presidente del più importante studio legale italiano per 11 anni, è una figura che ha ricoperto una posizione di rilievo in Italia nella professione legale ed è stato un attore chiave nella vita economica italiana per anni.

Ha servito come consulente per il governo italiano diverse volte ed è stato membro del consiglio di amministrazione di importanti aziende e associazioni. Nel dicembre 2023, Stefano è stato insignito dell’onore di

Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferito – motu proprio – dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Completa la sua attività professionale con l’impegno etico, culturale e umanitario: è presidente della Fondazione dell’Ospedale dei Bambini Buzzi, presidente della Fondazione per la Scuola Italiana e membro fondatore e del consiglio di amministrazione della Fondazione Rete Mondiale di Preghiera del Papa. Da sempre dedito allo studio e all’esplorazione dell’etica negli affari, l’ha promossa attraverso iniziative come Dreamers Day nel 2017 e 2019, The Future Makers nel 2018 e TEDxTreviso nel 2022. Scrive regolarmente editoriali su temi sociali ed economici sul Corriere della Sera.

Dopo una profonda crescita interiore, basata su letture estensive e soprattutto sulla meditazione, ha sviluppato un percorso di investigazione dello sciamanesimo e della spiritualità in generale, che trova sintesi nella sua espressione artistica. Con il progetto The Prism ci permette così di “vedere” ciò che non potevamo vedere prima: un dono generoso che apre la luce in una miriade di sfaccettature, rendendo l’arte uno strumento per l’elevazione interiore e la conoscenza profonda.

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MARCO SENALDI, PhD, filosofo e teorico d’arte contemporanea, ha curato mostre internazionali, fra cui Critical Quest (1993), Cover Theory (2003), Il marmo e la celluloide (2006), Fuori Fuoco – visioni video (2012), Birdman – Desire to Fly (2015); Francesco Lauretta. Due Volte (2018); Il Piede. Dario Bellini (2022). Ha pubblicato numerosi saggi incrociando filosofia e arte, tra cui Definitively Unfinished. Filosofia dell’arte contemporanea (2012), Obversione. Media e disidentità (2014; 2023 II ed.) recentemente Duchamp. La scienza dell’arte (2019; trad. francese 2022).

È autore televisivo di programmi culturali per Canale 5, Italia Uno e RAI Tre e nel 2019 ha realizzato (con Alessandra Galletta) Genio & Sregolatezza. Arte e storia in Italia per RAI Storia.

Suoi articoli sono apparsi su Flash Art, Il Manifesto, Corriere della Sera, la Repubblica, Interni, e firma la rubrica “In fondo in fondo” su Artribune.

È docente di Teoria dei Media presso Accademia Albertina di Torino.

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