TIME MATTERS
CUBE DESIGN MUSEUM
1 giugno 2020 – 3 gennaio 2021
Cube Design Museum di Kerkrade, in Olanda, ha riaperto al pubblico con una mostra sul
valore del tempo. Un progetto dal taglio filosofico, con circa trenta opere realizzate da
designers internazionali.
Durante le settimane di pandemia ognuno di noi si è trovato a gestire la propria quotidianità in maniera inedita. La routine sfasata, l’assenza di appuntamenti fissi, il senso di noia di fronte all’impossibilità di uscire o di dedicarci alle nostre passioni: tutto questo ci ha spinti a porci nuove domande sul senso del tempo, catapultandoci al cospetto di un classico topos della filosofia. Qual è la nostra posizione di fronte al passato, al presente e al futuro? Quale ruolo
occupiamo all’interno di questa continua, ininterrotta, serie di intervalli regolari? A tenere vive queste riflessioni, anche oggi che la fase più acuta della crisi sanitaria sembra assorbita, è il Cube Design Museum di Kerkrade, in Olanda. Riaperta al pubblico lo scorso primo giugno, l’istituzione ha deciso di accogliere nuovamente i suoi visitatori con una mostra incentrata proprio sulle emozioni contrastanti causate dallo scorrere implacabile dei minuti.
Aperta fino al prossimo 3 gennaio, Time Matters – questo il titolo della mostra, organizzata in collaborazione con la IMF Foundation di Roma – invita alcuni tra i designer più affermati a confrontarsi con il senso di precarietà della nostra condizione umana. Il tutto attraverso trenta progetti tra i quali i lavori di Maarten Baas, Nacho Carbonell, Mischer’ Traxler, Sander Mulder, Humans since 1982.
Allestiti all’interno di un percorso suddiviso in sei sezioni (change, personal, valuable, now, tangible, measurable), i lavori riassumono filosofia, citazioni classiche e visioni sul futuro, sottolineando i limiti della nostra finitezza e nondimeno offrendo più di un valido spunto per vivere la nostra presenza nella storia con fiducia, ragione e consapevolezza.