TOMO TOMO, CACCHIO CACCHIO

Venerdì 4 ottobre 2019 alle 12:45 si presenta a Napoli il nuovo libro di Luciano Galassi TOMO TOMO, CACCHIO CACCHIO, edito da Phoenix Publishing alla Fondazione FOCUS ai Quartieri Spagnoli

Il turpiloquio napoletano è il tema portante del nuovo e colorito saggio di Luciano Galassi, TOMO TOMO, CACCHIO CACCHIO, edito dalla casa editrice Phoenix Publishing, che sarà presentato il 4 ottobre 2019 a Napoli alle 12:45 nell’ambito della rassegna RICOMINCIO DAI LIBRI nella saletta Cavalluccio Rosso in via Portacarrese a Montecalvario nello spazio della Fondazione FOQUS diretta da Rachele Furfaro.

Presente l’autore, insieme ad Aldo Di Mauro e Pino Cotarelli che modera l’incontro, tra le letture di Giulio Adinolfi.

Per i napoletani usare il turpiloquio richiama pure un espediente per colorire concetti, sottolineare espressioni, riscattare stereotipi o reinventare il modo d’esprimersi. Il turpiloquio, linguaggio trasgressivo che riflette i nostri sentimenti più immediati di rabbia, rivalsa, volontà di offendere; strumento dialettico e persuasivo, arma di incursione e di difesa, è anche lazzo, sberleffo, caricatura e forzatura, attingendo a quanto di nascosto c’è nel nostro corpo e nelle sue funzioni per renderle oggetto di divertimento.

In ciò questa città rifulge per vere gemme del “parlare grasso”, tramandate da modi di dire e produzioni letterarie dal ’500 ad oggi, anche di alto livello. Si pensi, per tutti, e sono tanti, a Filippo Sgruttendio fino ad arrivare al recente Inferno della poesia napoletana di Angelo Manna e a quello, recentissimo, avente lo stesso titolo, di Federico Salvatore.

Luciano Galassi, cultore anche di questo segmento del dire partenopeo e quindi estimatore del complesso degli Squallor, da lui citato ampiamente in questa opera, ha come sempre ricercato, razionalizzato, riordinato e spiegato un caleidoscopio di immagini e di parole tutte da godere.

Luciano Galassi, dirigente d’azienda a riposo, è appassionato di enigmistica, letteratura italiana del ’900 e napoletanistica.Con la casa editrice Kairós ha pubblicato i testi ’O mellone chino ’e fuoco, Acqua ’e maggio, Le zandraglie, Mannaggia Bubbà, Asso ’e coppe, Chianette e carocchie, Cucozze e caracazze, Figlio ’e ’ntrocchia, Nonna nonna, nunnarella; la raccolta di racconti Sigma più, Venere all’incanto e il romanzo 101 sfumature di eros.

Nel 2015 per Guida-Kairós sono usciti Salùtame a sòreta e la nuova edizione, riveduta e ampliata, di Wellerismi napoletani.

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