TRANSITION FARM 2024:
APERTE LE CANDIDATURE PER IL CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE SU INNOVAZIONE SOSTENIBILE E RIGENERAZIONE IDEATO DA “PARMA, IO CI STO!”
Un’opportunità significativa rivolta a 20 neolaureati/e dell’Università di Parma che intendano specializzarsi come esperti aziendali o professionisti nell’ambito delle sfide della sostenibilità sociale ed ambientale. Fino al prossimo 29 aprile aperte le candidature alla terza edizione del bando.
Parma, 12 aprile 2024 – È aperto il bando per partecipare alla nuova edizione di “Transition Farm”, il progetto ideato dall’Associazione “Parma, Io Ci Sto!” con l’Università di Parma e Cisita Parma, e il supporto di Nativa, Unione Parmense degli Industriali, Gruppo Imprese Artigiane e Federmanager Parma.
L’iniziativa, giunta oggi alla terza edizione, dal 2023 è un “Corso di formazione manageriale su innovazione sostenibile e rigenerazione” del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma curato dal Professor Pier Luigi Marchini.
Il nuovo corso – in programma dal prossimo 20 maggio fino al 31 ottobre – è rivolto ad una selezione di 20 laureate/i magistrali che intendono ricoprire il ruolo di esperti aziendali o professionisti/consulenti esterni specializzati sulle sfide della sostenibilità sociale e ambientale. Una figura ad oggi sempre più rilevante, all’interno delle aziende, nell’ottica di una crescita sostenibile.
Con circa 120 ore di didattica articolata in attività formative di diverso tipo e suddivise tra lezioni in aula e formazione in azienda, il corso mette a disposizione dei partecipanti nozioni teoriche e strumenti concreti in grado di supportare le imprese nella definizione di percorsi di miglioramento per la sostenibilità. In tal senso il corso presenta una serie di attività formative strategiche: dalla progettazione del disegno valutativo alla raccolta, alla misurazione ed alla restituzione dei risultati secondo uno degli standard più diffusi al mondo, il Benefit Impact Assessment (BIA); dalla conoscenza dei processi organizzativi e gestionali delle realtà aziendali fino agli strumenti base di misurazione e analisi degli indicatori tipici del controllo di gestione.
Proprio l’attività di tirocinio in azienda, realizzata con il supporto di tutor esperti, ricopre un ruolo-chiave nella formazione dei giovani e nell’incremento delle proprie competenze; al contempo le imprese, attraverso figure professionali dedicate alla misurazione del proprio impatto, avranno modo di elaborare un masterplan mirato di miglioramento, in linea con il piano industriale.
“Transition Farm” è parte di #dieci, il percorso di co-creazione e progettazione di una visione a 10 anni per Parma e il suo territorio, avviato da “Parma, Io Ci Sto!” nel 2021 coinvolgendo circa 250 stakeholder per pianificare i vari obiettivi e azioni concrete per il futuro. L’iniziativa risponde a pieno a due azioni prioritarie per la comunità coinvolta in #dieci: la transizione verso la sostenibilità delle piccole e medie imprese e il coinvolgimento dei giovani in un’ottica di imprenditorialità ed attenzione all’ambiente e alla crescita sostenibile.
Informazioni sul bando e modalità di presentazione della propria candidatura sono disponibili a questo link: https://www.parmaiocisto.com/al-via-la-terza-edizione-di-transition-farm/
I potenziali candidati potranno inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo info.transitionfarm@gia.pr.it entro lunedì 29 aprile 2024.
L’Associazione di sviluppo sociale “Parma, io ci sto!” si è costituita nel 2016 grazie a cinque soci promotori: Alessandro Chiesi, Guido Barilla, Andrea Pontremoli, l’Unione Parmense degli Industriali e Fondazione Cariparma. È con l’obiettivo di creare iniziative di eccellenza e valorizzazione del territorio che “Parma, io ci sto!” seleziona e sostiene progetti dedicati alle aree tematiche simbolo delle eccellenze del territorio: cibo, cultura, innovazione e formazione, turismo e sostenibilità ambientale. Nel 2021 l’Associazione ha lanciato #dieci, percorso di progettazione condivisa, sviluppato insieme agli stakeholder locali con l’obiettivo ambizioso di definire una visione della città di Parma e del suo territorio con un orizzonte temporale a 10 anni.