Tristezza & Malinconia o il più solo solissimo George di tutti tutti i tempi, in scena a Teatro i dal 7 al 12 marzo, nasce dalla sinergia creativa di Lea Barletti e Werner Waas, ideatori e interpreti dello spettacolo, e Bonn Park, giovane drammaturgo tedesco di origine coreana, dalla scrittura fantasiosa e irriverente di cui Teatro i, già nella stagione 2015/16, aveva prodotto Piangiamo la scomparsa di Bonn Park con la regia di Renzo Martinelli.
Protagonista la tartaruga gigante delle Galapagos chiamata Lonesome George, l’ultima della sua specie. George non ha proprio nulla da fare: non biologicamente, perché non c’è nessuno con cui riprodursi, né politicamente o per qualsiasi altra cosa.
Lo spettacolo è inserito in Fabulamundi – Playwriting Europe (Premio speciale Ubu 2017), progetto europeo di cooperazione che sostiene, promuove e divulga la drammaturgia contemporanea nei paesi coinvolti. Attualmente i partner di Fabulamundi sono quindici, in dieci paesi europei. Per quanto riguarda l’Italia, Teatro i è partner insieme a PAV (capofila) e Area06/Festival Short Theatre.
In Tristezza & Malinconia, insieme a George, che sogna di morire nella buca di sabbia dove è nato, troviamo una solerte narratrice in tailleur, che ripercorre le tappe della vita millenaria della tartaruga. Dialogando con lei George fornisce informazioni sulla sua vita lunga come il mondo, intraprende tentativi di nuovi esordi, nuovi accoppiamenti più o meno forzati, nuovi viaggi, mentre cambia forma e identità o contempla ripetutamente favole eterne di principi e principesse (nel ruolo di Raperonzolo, l’attrice Simona Senzacqua) o si abbandona a osservazioni filosofiche che girano su se stesse. Questo racconto parla di tempo, di mondo, di temi caldi, di amore, di odio, di lacrime, di tutto.
Forse si tratta di un elogio della depressione, forse il tutto è un depressivo divertissement o un depressivum filosofico. Certo è che mentre George traccia i suoi sentieri, il tempo passa e apparentemente non succede nulla. È un ritratto della nostra comune apatia tutta contemporanea dell’essere, del disincanto di noi animali umani svagati e filosofici perché coscienti, fin troppo, della nostra innata precarietà. Una vera e propria specie in estinzione.
Solo due settimane dopo che Bonn Park ha iniziato la scrittura di questo testo, nella vita reale, Lonesome George è morto.
Una drammaturgia intelligente ed esuberante che molto bene si accorda alle semplici ed efficaci soluzioni sceniche adottate, e che è valorizzata dalla sintonia dei capaci interpreti. E Werner Waas, nel ruolo di George, è un atlante zoomorfo del disincanto moderno, un compendio anatomico dell’apatia tutta contemporanea dell’essere, un animale umano svagato e saggio perché cosciente, fin troppo, della sua innata precarietà. Una vera e propria specie in estinzione. [Valentina De Simone – Pane e Acqua Culture]
Narratrice: Come ti si può rendere felice, George?
George il Solo: Vorrei tanto morire. Nella conca di sabbia in cui sono nato. Con vista sul mare. In pace e al tramonto. Narratrice: Purtroppo non è possibile. George il Solo: Okay.
Da “Tristezza & Malinconia o il più solo solissimo George di tutti tutti i tempi” di Bonn Park
PER INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO i via Gaudenzio Ferrari 11, Milano biglietti – intero: 18 euro / convenzionati: 12 euro / under 26: 11,50 euro / over 60: 9 euro giovedì vieni a teatro in bicicletta: 7 euro dal 7 al 12 marzo: mer/sab h.19.30 gio/ven/lun h.21 dom h.17 info e prenotazioni: tel. 02/8323156 – 366/3700770 –biglietteria@teatroi.org – www.teatroi.org biglietti disponibili su www.vivaticket.it
TRISTEZZA & MALINCONIA o il più solo solissimo George di tutti tutti i tempi di Bonn Park un progetto di e con Lea Barletti e Werner Waas e con Simona Senzacqua Compagnia Barletti/Waas – AREA 06 – ItzBerlin e.V. nell’ambito del progetto Fabulamundi – Playwriting Europe produzione Associazione Culturale Tonycliftoncircus
Fabulamundi – Playwriting Europe – Premio speciale Ubu 2017
Lo spettacolo è inserito nell’abbonamento di Invito a Teatro
Segnalo inoltre le due letture:
5 marzo: MONOLOGO DELLA BUONA MADRE di Lea Barletti lettura scenica di Barletti /Waas nell’ambito di Fabulamundi – Playwriting Europe
14 marzo: IL RINGHIO DELLA VIA LATTEA di Bonn Park traduzione e lettura scenica di Lea Barletti e Werner Waas e con Marco Della Rocca (batteria, suoni e rumori)