#UFFIZIENCASTELLANO: AL VIA LE VISITE VIRTUALI IN LINGUA SPAGNOLA CON I CAPOLAVORI DELL’ARTE IBERICA
Le collezioni degli Uffizi raccontate in lingua spagnola dai dipendenti del museo. Il direttore Schmidt: “Diamo voce agli artisti ispanici che custodiamo all’interno dei nostri musei e apriamo le porte della più grande collezione di disegni spagnoli del Rinascimento e del Barocco al di fuori della penisola Iberica”
I capolavori di Murillo, El Greco, Velasquez, Goya ed altri maestri parleranno spagnolo per gli amanti dell’arte iberici e latinoamericani. Domenica 19 aprile, il tour virtuale #uffiziencastellano sul canale uffizigalleries di Facebook parte dalla Sala di Marte all’interno della Galleria Palatina di Palazzo Pitti con Alejandra Micheli, assistente delle Gallerie degli Uffizi e madrelingua spagnola. Sarà lei a illustrare la Madonna col Bambino realizzata da Bartolomé Esteban Murillo l’anno successivo all’epidemia di peste che nel 1649 uccise a Siviglia (città natale del pittore) oltre 60mila persone (il 46% della popolazione della città). Sempre nella Sala di Marte, che faceva parte dell’appartamento del Granduca Ferdinando II dei Medici, di Murillo è esposta anche La Madonna con Bambino e rosario.
Le visite virtuali in spagnolo (sottotitolate in italiano) proseguiranno anche agli Uffizi con le opere del pittore cinquecentesco Alonso Berruguete, di El Greco, e di alcune tra le figure più rappresentative della pittura spagnola durante il “Siglo de Oro” insieme a Murillo: Diego Velázquez, Francisco de Zurbarán e Jusepe de Ribeira. Per il Sette e Ottocento, non mancheranno i tre capolavori di Francisco de Goya y Lucientes.
Questi sono soltanto alcuni degli artisti iberici i cui lavori sono custoditi nelle Gallerie degli Uffizi: tra gli altri, si contano anche dipinti di Fernando Yáñez de la Almedina, Antonio de Pereda, Sánchez Coello Alfonso e Luis de Morales. Nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, inoltre, si trova la più grande collezione di disegni spagnoli del Rinascimento e del periodo Barocco al di fuori della Spagna.
Cresce, dunque, l’offerta digitale delle Gallerie degli Uffizi, una presenza social su Facebook che si unisce a quella su Twitter e Instagram (con l’account ufficiale che ha superato ormai i 460mila follower). Sul sito web ufficiale www.uffizi.it non manca la sezione dedicata alle mostre virtuali con ipervisioni che offrono spunti suggestivi e immagini dei capolavori del museo in alta definizione.
“In questo mese di chiusura abbiamo continuato a pensare ai nostri visitatori – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – e cercato di raggiungere tutti gli amanti dell’arte. Proprio per questo stiamo moltiplicando le iniziative sui nostri canali social e sul nostro sito web. Valorizziamo l’arte anche attraverso la lingua che identifica una cultura e un popolo. Abbiamo deciso di iniziare con un omaggio alla Spagna, il Paese europeo che in questo periodo forse più di ogni altro condivide con l’Italia la tragedia del Covid-19. Inoltre, non va dimenticato un significativo legame storico la nostra città: una delle più carismatiche figure della storia fiorentina, la figlia del vicerè spagnolo, Eleonora di Toledo, era consorte del Granduca Cosimo I de’ Medici. Questi video sui nostri capolavori spagnoli vogliono essere un omaggio a quanti dalla Spagna o dall’America Latina sono venuti in visita agli Uffizi e a quanti, invece, sognano di venirci. Seguiranno altri contributi in altre lingue che, ci auguriamo, possano viaggiare virtualmente nel mondo come un messaggio di speranza”.