Ultimo appuntamento domenica 23 luglio, alle ore 18.30 e 20.30*, nel Parco di Casa Cervi
della 22^ edizione del Festival Di Resistenza 2023 con
“Muoio come un paese” di Gemma Hansson Carbone
Martedì 25 luglio nel corso della serata della Storica Pastasciutta Antifascista
verrà assegnato il Premio Museo Cervi-Teatro per la Memoria, il Premio del Pubblico
e il Premio Gigi Dall’Aglio
*doppia replica con prenotazione obbligatoria data la capienza limitata
GATTATICO (Reggio Emilia) – Si conclude domenica 23 luglio nel Parco di Casa Cervi la 22^ edizione del Festival di Resistenza, ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea Emilia Ovest, con il sostegno di Proges e Conad.
Alle ore 18.30 e ore 20.30 (doppia replica con prenotazione obbligatoria data la capienza limitata), Gemma Hansson Carbone, performer e regista teatrale italo-svedese, presenta “Muoio come un paese” di Dimitri Dimitriadis, prodotto da Naprawski.
Muoio come un paese è un progetto di ricerca artistica aperto e libero, un’esplorazione collettiva di diverse pratiche artistiche e scientifiche strutturata attorno all’omonimo testo scritto nel 1978 dall’autore greco contemporaneo Dimitris Dimitriadis e alla figura dell’Angelus Novus descritta da Walter Benjamin nel suo saggio del 1940.
La narrazione avviene durante una camminata immersiva guidata dall’artista che si rinnova ogni volta seguendo le regole del paesaggio storico e geografico in cui la performance si colloca.
Muoio come un paese è un esperimento artistico e liturgico atto ad evocare la presenza e l’avvento dell’Angelo della Storia che si manifesta nelle città, tra le strade, i boschi del Paese, ricordandone le vicende storiche, le memorie dei suoi abitanti, con la scientificità di chi ha osservato lo svolgersi degli avvenimenti fuori dal corso naturale del tempo. Un incedere, un inno contro la guerra e i fascismi, le dittature, l’eterno rincorrersi nella Storia. Una metafora fantascientifica, e allo stesso tempo arcaica, di una società che ha perso se stessa e che è morta in se stessa. L’unica entità che rimane in piedi è una figura ambigua: la Storia.
Al termine seguirà la conversazione con il pubblico e gli artisti “Degustando il teatro. Voci autorevoli incontrano la compagnia”, approfondimento dello spettacolo a cura di Francesca Bortoletti, docente in Discipline dello Spettacolo dell’Università di Parma.
Si potranno degustare i prodotti del territorio con i vini di Cantine Riunite & CIV (Campegine, Re).
Tra le due repliche, alle ore 21.45, segue la performance conclusiva de Il Punto Critico-Under 30 Laboratorio che si è svolto durante il Festival da parte di un gruppo di giovani, guidati da Maurizio Bercini e Mariangela Dosi, che ha introdotto le varie serate con una performance di ‘benvenuto’ agli spettacoli.
È previsto il Servizio Bar e Cucina a cura del Gruppo di Ristorazione “Il Fosso” – Pro Loco di Gattatico (Re). Durante la serata Casa Cervi rimane aperta ai visitatori ed è visitabile la mostra “7 fotografi per Otello Sarzi”.
INFORMAZIONI
Ingresso a offerta libera. Prenotazione obbligatoria ai numeri 0522-678356 o Tel/WhatsApp 333-327688. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al chiuso presso il Circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Via Don Minzoni 96/B).
Casa Cervi, Via Fratelli Cervi 9, Gattatico (Reggio Emilia) Telefono: 0522 678356 – info@istitutocervi.it
www.istitutocervi.it – festival.istitutocervi.it
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