Milano, agosto 2015 – Un concerto anticonvenzionale, un’occasione straordinaria di vedere quattro grandi performer dal talento ineguagliabile uniti eccezionalmente in un all-star shownell’orizzonte multisensoriale di Alma Mater. Llorenç Barber e Montserrat Palacios, marito e moglie, musicologi e musicisti di fama mondiale, arrivano a Milano per dare vita a un’ultima straordinaria performance all’interno dell’installazione icono-sonora di Yuval Avital e regalare così al pubblico di Alma Mater un eclettico concerto di finissage. Le due colonne portanti dell’avanguardia musicale spagnola, instancabili ricercatori e sperimentatori, sono protagonisti di una performance inedita, in cui i loro insoliti strumenti dialogano con il basso di Saturnino Celani e la chitarra elettrica di Yuval Avital.
Llorenç Barber, il John Cage spagnolo, è conosciuto in tutto il mondo per la sua capacità didirigere grandi masse sonore e persino intere città. Nella sua pluriennale carriera ha diretto un concerto per barche e campane nel porto di Okinawa, inaugurato il Palazzo dell’Arte di Valencia e fondato gruppi di sperimentazione sonora, lanciando sulla scena internazionale la grande cantante Fátima Miranda. Alla Fabbrica del Vapore il compositore e performer spagnolo porta i suoi strumenti prediletti, campane, campanelli e sonagli, che è solito suonare in maniera tradizionale o con l’aiuto della bocca per esaltarne gli armonici.
Montserrat Palacios, messicana di nascita, cantante ed etnomusicologa, fondatrice dell’Istituto Europeo di Musicoterapia Umanista dove conduce ricerca sulla terapia vocale, ha avuto come palcoscenico per le sue esibizioni gallerie d’arte, pulpiti di chiese, monasteri e strade. Da sempre intreccia il suo talento vocale con oggetti quotidiani, come teiere fischianti, piume, fili, vasche per pesci e macchine da cucire Singer. Con quest’ultima la cantante duetta anche all’interno di Alma Mater, per regalare al pubblico un’esibizione di “two singers”, grazie alle tecniche di improvvisazione ed extended voice di cui è elegantissima interprete.
A loro si unisce, con il timbro inconfondibile del suo basso, Saturnino Celani, autore di culto e popolare allo stesso tempo, strumentista versatile, capace di farsi ispirare dalla musica classica così come da funky, jazz, rock e hip hop. Nel dialogo con l’opera di Yuval Avital, l’eclettico bassista, dal 1991 sulle scene con Lorenzo Jovanotti, riafferma ancora una volta la sua capacità di spaziare nei territori della musica e di esprimere identità musicali inedite.
Per Yuval Avital, compositore e musicista israeliano, creatore di Alma Mater, la performance del 28 agosto rappresenta una duplice esperienza. Da un lato è l’occasione di duettare con una delle figure di riferimento per la sua formazione musicale, dall’altro significa esibirsi dentro la sua stessa opera come dentro il proprio subconscio: “Suonare la chitarra elettrica all’interno dell’installazione sarà per me l’opportunità di dare la mia voce indiretta ad Alma Mater, come un modesto narratore che può rimanere anche a lungo in silenzio, in ascolto. Rispetto ai Dialoghi passati, quello del 28 agosto sarà molto più spontaneo: Llorenç Barber crede moltissimo nel valore del momento, e in più sarà la prima volta che suoniamo insieme”.
Biglietto Intero €15, ridotto €12, combinato (presentando biglietto ALMA MATER) €10
Il programma degli appuntamenti viene costantemente aggiornato su www.almamater.info.
Al seguente link è possibile vedere una preview dell’opera https://youtu.be/UetD3CxYplQ
Segnaliamo che SOLO per i giornalisti che si accrediteranno sarà possibile partecipare alle prove. Al momento non è ancora stata stabilita una data.