Un Anno ai Musei del Bargello
Presentazione del Biglietto annuale e del Programma culturale 2019 dei Musei
UAM Pass – Un biglietto lungo un anno
Dal 1 gennaio 2019, i Musei del Bargello amplieranno l’offerta e le modalità di visita con l’introduzione di nuove tipologie di bigliettazione. Oltre a mantenere le tariffe e i singoli biglietti in vigore per ciascun istituto (Bargello 8 euro, Cappelle Medicee 8 euro, Davanzati 6 euro), sarà possibile acquistare un biglietto cumulativo, al costo di 18 euro, valido 3 giorni dalla data di emissione e, soprattutto, la grande novità sarà la possibilità di acquistare lo UAM Pass – biglietto annuale per 50 euro.
Questa tessera offrirà un numero di accessi illimitato a tutto il gruppo dei Musei del Bargello, garantirà la priorità di ingresso, la possibilità di visitare le mostre senza maggiorazione del biglietto, la partecipazione gratuita a visite guidate, conferenze, eventi, laboratori per famiglie e concerti durante l’apertura dei Musei. Lo UAM Pass potrà essere acquistato nelle biglietterie dei Musei del Bargello (Cappelle, Davanzati e Bargello stesso) oppure online, e consentirà inoltre di usufruire di un 15% di sconto nei bookshop dei Musei del Bargello.
Il Direttore dei Musei del Bargello, dottoressa Paola D’Agostino, spiega che «l’introduzione di UAM Pass – un biglietto lungo un anno, così l’abbiamo definito, è stata oggetto di attenta valutazione da parte del CdA e del Comitato Scientifico dei Musei del Bargello e, quindi, approvata dalla Direzione Generale Musei. La maggior parte delle card e delle politiche di bigliettazione introdotte negli ultimi anni sono indirizzate prevalentemente ai turisti in visita per pochi giorni a Firenze. UAM Pass va ad arricchire ulteriormente le proposte già in essere perché è dedicato in primo luogo a fidelizzare i residenti a Firenze e in Toscana, ma naturalmente è esteso a tutti, visitatori italiani e stranieri per incoraggiarli a tornare più volte, seguendo percorsi unici e itinerari di visita, attraverso il centro storico fiorentino per rivedere le collezioni dei Musei del Bargello, scoprirne aspetti inediti, e immergersi nei principali edifici monumentali della città. UAM Pass vuole anche incentivare una diversa modalità di visita e fruizione dei Musei del Bargello: l’atmosfera che caratterizza molti degli istituti afferenti ai Musei del Bargello è di accoglienza, intimità, possibilità di soffermarsi a guardare le opere, interagire con esse, in modi diversi e meno frettolosi. Con lo UAM-Pass i possessori potranno sentirsi componenti attivi di questi Musei per condividere e raccontare essi stessi la storia del Rinascimento e dell’eccellenza dell’arte fiorentina, italiana e del mondo».
Per raccontare la ricchezza delle collezioni, per tutelare la preziosità ed unicità dei monumenti che le accolgono, il 2019 sarà un anno ancora più ricco di novità, con nuovi allestimenti, inaugurazioni, eventi culturali, attività didattiche, e avvio di grandi lavori strutturali che la Direzione dei Musei dei del Bargello è lieta di anticipare al pubblico che vorrà visitare più volte questi splendidi cinque musei nel corso del prossimo anno.
Comunicazione, promozione, eventi e didattica: i Musei del Bargello al servizio degli amanti dell’arte
Il nuovo Pass si inserisce in più ampio e articolato piano di comunicazione e promozione il cui fine è favorire la miglior conoscenza di questo complesso museale la cui genesi organizzativa è relativamente recente. I Musei del Bargello comprendono ben cinque gioielli monumentali (Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Orsanmichele e Casa Martelli), ciascuno con una propria storia e identità ma tutti saldamente legati tra loro da una fitta trama di connessioni e rimandi storico-artistici. I cinque musei sono inoltre i luoghi privilegiati attraverso i quali scoprire, leggere e ammirare, attraverso le sue testimonianze scultoree, la storia dell’arte rinascimentale fiorentina nel suo nascere e divenire.
Passaggi importanti di questo messaggio comunicativo sono stati, nel 2018, la presentazione della nuova denominazione, dell’identità visiva unitaria e il lancio di una campagna social sul nuovo profilo Instagram. Per il nuovo anno verranno realizzate delle nuove brochures dei musei che illustreranno ai nostri visitatori, in modo semplice ed elegante, gli ambienti e quei capolavori “da non perdere” che rendono questi musei famosi in tutto il mondo.
Una nuova segnaletica di orientamento per i visitatori e delle didascalie aggiornate verranno realizzate all’interno del Museo delle Cappelle Medicee sviluppando un modello informativo che verrà quindi esteso agli altri quattro musei.
I Musei del Bargello sono luoghi vivi all’interno dei quali turisti e fiorentini possono vivere una molteplicità di esperienze culturali come concerti, eventi, presentazioni, performance. Tra i più noti si possono ricordare i concerti dell’Estate al Bargello e i Giovedì a Casa Martelli. Per il 2019 questi musei vogliono tentare un salto di qualità: non limitarsi a ospitare tali iniziative ma diventare parte attiva della loro programmazione e organizzazione. Per tale ragione verrà nominata ad inizio 2019 una Commissione artistica, composta da personalità illustri del mondo della cultura, che avrà il compito di vagliare e selezionare le proposte culturali che saranno presentate all’interno di un bando pubblico.
Nel prossimo anno verrà poi sviluppato un programma didattico che mira a collocare i musei nella loro funzione primaria di educazione al patrimonio, realizzata anche secondo le più moderne forme di mediazione di conoscenza. Tra visite guidate e laboratori didattici si sta pazientemente costruendo una rete di potenziali visitatori futuri e, soprattutto, si sta conducendo una campagna di conoscenza e divulgazione del nostro patrimonio, in forme più tradizionali e in forme di comunicazione digitale. Particolare attenzione verrà riservata ai temi dell’inclusione e dell’accessibilità attraverso appositi laboratori multisensoriali destinati alle persone ipovedenti.
Durante le vacanze di Natale e tra gennaio e marzo sono previste una serie di visite didattiche alle collezioni dei Musei. In particolare saranno calendarizzate delle visite per famiglie dedicate alla scoperta della Firenze dei Medici e ai maestri di Leonardo da Vinci attraverso le collezioni del Bargello e di Orsanmichele e di Palazzo Davanzati.
Restauri, riallestimenti e grandi lavori strutturali: i Musei del Bargello al servizio del patrimonio
Nei Musei del Bargello è in corso un ampio programma di rinnovamento che investe soprattutto una nuova e più moderna filosofia espositiva. In maniera graduale, e mantenendo l’obiettivo primario di garantire al pubblico la possibilità di accesso al maggior numero di sale possibile, molti ambienti sono stati ripensati e verranno riallestiti secondo più aggiornati criteri di allestimento, oltre a migliorare la sicurezza delle collezioni. Si avrà cura inoltre di ampliare e rendere più moderni ed efficaci gli apparati didattici e la segnaletica di orientamento visitatori al fine di migliorare la fruibilità degli edifici monumentali e delle collezioni, nonché renderle più accessibili ai giovani e alla nuove fasce di visitatori dei nostri Musei.
Al Museo Nazionale del Bargello a inizio anno avremo gli esiti della gara, in corso con Invitalia, per la fornitura di nuove vetrine dopodiché partiranno, tra giugno e settembre 2019 i riallestimenti della Sale degli Avori e della Sagrestia, realizzati su progetto di Guicciardini e Magni, che si prevede di concludere entro il nuovo anno. Riaperte al pubblico queste due importanti sezioni verranno riallestite la Sala del Medagliere e quella barocca, con l’esposizione anche nuove di sculture che finora erano tenute nei depositi dei Musei.
I funzionari storici dell’arte del Museo di Palazzo Davanzati proseguono lo studio sulle collezioni permanenti per predisporre i lavori di riallestimento della Sala dei merletti. Mentre un piano più articolato per il riallestimento complessivo del museo è stato programmato a partire dal 2020.
Si sta lavorando ad un ricco ed articolato programma di interventi per la messa in sicurezza dei monumenti e delle collezioni, alcuni già in corso, realizzati in buona parte grazie ai finanziamenti provenienti da finanziamenti legati al programma GPBC (Grandi Progetti Beni Culturali) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Quando si parla di grandi interventi non si può non partire dal Museo delle Cappelle Medicee la cui storia è scandita, ab origine, dalla costante presenza di lavori di costruzione, completamento e manutenzione. Nel 2019 si chiuderanno i lavori di consolidamento dell’ultimo Arcone della Cappella dei Principi e verranno dismessi i ponteggi che da vent’anni ne limitano la fruizione.
Finita una grande opera ne inizierà un’altra, altrettanto ambiziosa: la Nuova Uscita delle Cappelle. Visti gli esiti del concorso di progettazione internazionale (presentato la scorsa estate) verrà a breve definito il progetto esecutivo da mandare a gare nei primi mesi del 2019. L’impegno dei Musei del Bargello sarà quello di garantire comunque la più ampia accessibilità del Museo in concomitanza dei lavori. Nel frattempo, nella Sagrestia Nuova, sarà completata la depolveratura delle statue e allestita una nuova illuminazione dell’ambiente michelangiolesco.
Ad inizio 2019 verrà indetta la gara per i lavori di revisione consolidamento delle facciate e della torre del Museo Nazionale del Bargello. Mentre nel corso dell’anno verranno avviate le indagini diagnostiche per la manutenzione e restauri degli affreschi giotteschi della Cappella della Maddalena e verrà predisposto il bando di gara di progettazione per il riallestimento di altre quattro sale del Museo: Sala Islamica, Maioliche Sala Carrand e Bronzetti.
A fine marzo (dopo una breve chiusura dal 17 febbraio al 18 marzo 2019) al Museo di Palazzo Davanzati verrà inaugurata una nuova organizzazione degli spazi del piano terra. In particolare è prevista l’apertura dei tre i portoni del Palazzo che affacciano su via di Porta Rossa, protetti da controporte in vetro che daranno una migliore visibilità all’attuale loggiato d’ingresso mettendolo in comunicazione visiva con l’esterno. Inoltre il bellissimo ambiente, all’occorrenza, potrà essere riservato a laboratori didattici, eventi, mostre, conferenze e concerti lasciando ai visitatori la possibilità di concentrare l’attenzione sul Museo, la sua architettura e le sue collezioni
Al Museo di Casa Martelli si programmeranno dei lavori per il ripristino di tutti gli ambienti al pianterreno che hanno accesso diretto dalla strada, con la possibilità di utilizzarli per una migliore organizzazione degli spazi espositivi e dei servizi al pubblico e per la miglior valorizzazione di questo giovane museo ancora troppo poco conosciuto dal grande pubblico. Mentre proseguono le manutenzioni di opere d’arte, si programmeranno i lavori di messa in sicurezza e di ristrutturazione del secondo piano del Palazzo
La tutela e la cura nei confronti delle singole opere è un impegno costante e prioritario per i Musei del Bargello: l’attenzione agli ambienti e alle forme espositive non deve mai far dimenticare la cura continua per assicurare la tutela dei capolavori che abbiamo l’onore di custodire.
Al Museo Nazionale del Bargello, ad esempio, continuano le manutenzioni e i restauri di opere d’arte e si avvierà una serie di collaborazioni con l’Opificio delle Pietre Dure per proseguire la revisione della preziosa e rarissima collezione di tessuti e per lo studio delle patine dei bronzetti.
La presentazione al pubblico dei lavori di spolveratura del rilevo marmoreo dell’Orcagna, avvenuto lo scorso 8 dicembre è stato un momento importante per la Chiesa e il Museo di Orsanmichele. A breve inizierà, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure anche il restauro del San Marco di Donatello. Si tratta di passaggi fondamentali diretti a portare nel 2021 tutto il complesso monumentale alla piena fruizione dei fiorentini e dei tanti visitatori alla città gigliata.
Le collezioni dei Musei del Bargello sono tra le più ricche ma non per questo si rinuncia a incrementarle per arricchire l’offerta culturale. Due recentissime acquisizioni saranno oggetto di esposizione al pubblico nel 2019.
Sul finire del 2018 una cospicua donazione è stata riservata al Bargello da Roberto Mazzucconi: 60 maioliche italiane databili fra il XV e il XVIII secolo dei più rinomati centri di produzione (Deruta, Faenza, Montelupo, Urbino, Pesaro, Siena); a queste si sono aggiunti anche 14 vetri veneziani e toscani del XVII-XVIII secolo. Si tratta dell’ultima di una serie di donazioni che, nell’arco dell’ultimo triennio, hanno incrementato in maniera determinate la già ricca e prestigiosa raccolta di maioliche di questo museo.
Al Davanzati è giunto invece un raro e ricco corpus di disegni (105 fogli) realizzati a inchiostro e a matita da Giovanni Alfonso Samarco di Bari nella prima metà del Seicento. Si tratta di una straordinaria e raffinata raccolta sul tema dei ricami, di gran moda a complemento dell’abbigliamento di quel secolo. Questa raccolta è stata acquistata lo scorso autunno con fondi dei Musei del Bargello.
Mostre e attività scientifica: i Musei come strumento per promuovere la conoscenza dell’arte
Per presentare al meglio al pubblico questo recente acquisto di disegni è prevista, per l’autunno 2019, al Museo Davanzati una mostra, Bellezza, arte e ornamenti nobili nella moda del Seicento, che sarà allestita negli spazi rinnovati del loggiato d’ingresso e comprenderà una selezione degli stessi disegni, alcuni pregevoli dipinti raffiguranti personaggi con abiti corredati da merletti e ricami secondo la moda del tempo. Inoltre, sarà proposta una selezione di raffinati manufatti tessili provenienti dalla collezione permanente del Museo. Nel frattempo, sempre a Palazzo Davanzati, è appena stata inaugurata la mostra, organizzata in collaborazione con la Fondazione Memofonte, Firenze Ferita e il Ponte Santa Trinita, dedicata al rapporto tra Maria Fossi e Paola Barocchi durante la seconda guerra mondiale, che si concluderà il 17 febbraio.
L’impegno espositivo più ampio e ambizioso del 2019 sarà sicuramente la mostra dedicata ad Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo, organizzata dai Musei del Bargello e dalla Fondazione di Palazzo Strozzi, in collaborazione con la National Gallery di Washington, in programma dall’8 marzo al 14 luglio 2019. La mostra monografica su Verrocchio verrà allestita in due sedi distinte (Palazzo Strozzi e il Museo Nazionale del Bargello), ma è stata concepita come un unico percorso espositivo del quale le due sezioni ospitate al Bargello rappresentano il momento conclusivo. La collaborazione tra queste due importanti istituzioni cittadine è una grande novità e mira a creare una forte sinergia tra istituzioni culturali diverse per struttura organizzativa, ma affini per vocazione e obiettivi culturali.
Lo studio delle collezioni rappresenta un asse portante delle attività promosse dai Musei del Bargello: nel nuovo anno verranno resi pubblici i risultati editoriali di progetti di ricerca avviati in questi anni e si organizzeranno momenti di incontro per sviluppare e promuovere la ricerca scientifica nell’ambito della storia dell’arte.
Nei primi mesi del 2019 verranno presentati al pubblico due importanti cataloghi dedicati ad altrettante pregevoli collezioni: Il Tesoro delle Cappelle Medicee curato da Monica Bietti e dedicato alla collezione dei reliquiari esposti al Museo delle Cappelle Medicee e Gli Avori del Museo Nazionale del Bargello, curato da Ilaria Ciseri e che illustra e approfondisce questa ricca collezione museale del Bargello.
Nel corso dell’anno dovrebbe inoltre concludersi il progetto editoriale del catalogo delle maioliche, di cui da due anni il Bargello finanzia la schedatura delle opere, attraverso bandi pubblici, l’immissione dei dati nel catalogo nazionale, il restauro e le analisi diagnostiche sui manufatti e una specifica campagna fotografica. Infine al Museo di Orsanmichele verrà organizzata un giornata di studio dedicata ad allestimenti museali in complessi monumentali, in previsione della gara di progettazione per i grandi lavori ad Orsanmichele.