A un anno esatto dalla morte di Bernardo Bertolucci debutta a Bologna il film che racconta la mitica partita di calcio tra la sua troupe e quella di Pasolini
«La partita che cambiò il destino del cinema italiano» è al centro del docufilm Centoventi contro Novecento di Alessandro Scillitani e Alessandro Di Nuzzo. Prima nazionale a Bologna e, a seguire, presentazioni fra Emilia, Friuli, Lombardia e Toscana.
«Marzo 1975. In una domenica di primavera, sul campo del parco della Cittadella di Parma, si affrontano due singolari squadre di calcio: la rappresentativa della troupe di Salò o le centoventi giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini contro quella di Novecento di Bernardo Bertolucci. Due film che segneranno la storia del cinema italiano e che si stanno girando negli stessi giorni, a pochi chilometri di distanza. Sarà una partita epica, leggendaria nei racconti della gente di cinema che vi partecipò, ma praticamente sconosciuta al pubblico»: il regista Alessandro Scillitani introduce Centoventi contro Novecento, docufilm che dopo l’anteprima di fine settembre a Milano Calciocity -che ha ottenuto grandissima attenzione da parte di numerosi media nazionali- debutta al Cinema Teatro Galliera di Bologna martedì 26 novembre alle ore 21.30, in occasione del primo anniversario della morte di Bernardo Bertolucci.
«Ricostruendo minuziosamente la storia di quella domenica e la memoria ancora viva dei protagonisti» aggiunge lo sceneggiatore Alessandro Di Nuzzo «il film tocca diversi argomenti: l’atmosfera dei set di quei due grandi film del cinema italiano, il rapporto contrastato fra Pasolini e il suo ex-allievo Bertolucci, il legame fra quest’ultimo e le radici parmigiane e contadine. Su tutto aleggia, come un filo rosso, il rapporto fra Pier Paolo Pasolini e il calcio: passione inesauribile, pratica continua e quasi ossessiva, espressione di pura vitalità, addirittura di una felicità possibile».
Info sulle prime presentazioni: martedì 26 novembre, ore 21.30, Cinema Teatro Galliera, Bologna; mercoledì 27 novembre, ore 21, Cinema Rosebud, Reggio Emilia, alla presenza dello sceneggiatore Alessandro Di Nuzzo e di Beppe Fontana, fotografo, tra i protagonisti del film; giovedì 28 novembre, ore 20.45, Cinemazero, Pordenone, alla presenza di Alberto Garlini, giornalista, tra i protagonisti del film (serata realizzata in collaborazione con Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia); martedì 3 dicembre, ore 21, Cinema Chaplin, Cremona; mercoledì 4 dicembre, ore 15.30 – 18.15 – 21.15, Cinema Corso, Carpi (MO); mercoledì 11 dicembre, ore 21, Cinema Scuderie Granducali, Seravezza (LU).
Alessandro Scillitani è autore di oltre quaranta documentari, musicista e cantante. Delle sue opere cura sceneggiatura, regia, montaggio e musiche. Dal 2011 collabora con lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz, con cui ha realizzato numerosi film. Nel 2013 ha fondato la società di produzione Artemide Film, con la quale realizza svariate opere, molte delle quali sono state distribuite in edicola con la Repubblica e trasmesse su LaEffe TV. Ha partecipato a Festival e rassegne, tra cui Festival della Mente, Festivaletteratura, Sponz Fest, La Luna e i Calanchi, Film Festival della Lessinia, Mostra del Cinema di Venezia. È fondatore e direttore artistico del Reggio Film
Festival, concorso internazionale per cortometraggi.
Alessandro Di Nuzzo è direttore editoriale della casa editrice Aliberti di Reggio Emilia. Ha insegnato al Master di Scrittura Creativa della LUISS di Roma. Ha fondato e diretto per cinque anni il Festival OST di Reggio Emilia, dedicato alla musica delle colonne sonore cinematografiche. Ha scritto libri d’umorismo, il romanzo La stanza del principe, canzoni (per Cesare Cremonini e Gianni Morandi), testi teatrali (tra cui Garibaldi 32 con Laura Pazzaglia) e sceneggiature cinematografiche.
Info e calendario aggiornato delle presentazioni: https://www.alessandroscillitani.com/.