Un fine settimana di spettacoli sabato 28 e domenica 29 settembre sul palco del Teatro degli Atti per la XXII^ edizione del Festival Voci dell’Anima 2024 GLI ALTRI 24 SETTEMBRE | 30 SETTEMBRE 2024 Rimini, Teatro degli Atti Direzione artistica Maurizio Argan e Alessandro Carli

Un fine settimana di spettacoli sabato 28 e domenica 29 settembre sul palco del Teatro degli Atti

per la XXII^ edizione del Festival Voci dell’Anima 2024

GLI ALTRI

24 SETTEMBRE | 30 SETTEMBRE 2024

Rimini, Teatro degli Atti

Direzione artistica Maurizio Argan e Alessandro Carli

RIMINI – Un fine settimana di spettacoli sul palco del Teatro degli Atti sabato 28 e domenica 29 settembre per la XXII edizione del Festival Voci dell’Anima, intitolato Gli Altri, diretto da Maurizio Argan e Alessandro Carli, ideato e promosso da Teatro della Centena con ResExtensa, in collaborazione con Comune di Rimini. L’edizione 2024 si realizza con il patrocinio dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e di FSC 2014/2020-Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, Unione Europea, Regione Puglia-Assessorato industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali, Piiil Cultura in Puglia. In collaborazione con Ermo Colle, Segnali di Vita, Hotel Villa Lalla, La Fiaschetteria del Re e con il sostegno di Logica.

Due gli appuntamenti di teatro e danza di sabato 28 settembre: “Umanità Nova. Cronaca di una mancata rivoluzione” della compagnia messinese Carullo-Minasi, con Giuseppe Carullo, regia Cristiana Minasi, drammaturgia Fabio Pisano. I Moti di Reggio, i cinque anarchici morti sulla strada, sono la disturbante scheggia di un’Italia impazzita, l’eco di un “mito” andato a finire male. Una generazione, quella dei ventenni del ’68, che ha lottato e che ha perso, anzi peggio è stata strumentalizzata dal potere.

A seguire “Lucciole all’inferno” di Machinasrl, con Annarita Vitolo, Cristina Milito Pagliara, Elvira Buonocore, Tecla Marino, regia Antonio Grimaldi. L’universo delle lucciole: quelle luminose piccole falene che animano le sere d’estate, quel femminile esposto ai bordi delle strade. Attraversando l’immaginario pasoliniano, un mondo arcaico legato alla terra e ai suoi valori, emerge un lavoro sulla donna raccontata attraverso la voce del grande poeta. Un femminile marginalizzato, sgraziato, seducente, ingombrante, soffocato, dominato. Un femminile animale, costretto dentro dinamiche che Pasolini ha riconosciuto e decodificato.

Domenica 29 settembre INTI/Luigi D’Elia presenta “La luna e i falò-Time never dies” di e con Luigi D’Elia, regia Roberto Aldorasi. Un uomo, conosciuto da ragazzo come Anguilla, torna dopo lungo tempo nella sua terra natale che ritrova ferita da una guerra ancora troppo vicina. Ritrova Nuto, il vecchio amico, complice e compagno di avventure e risate, ritrova Cinto, un ragazzino che abita nella sua vecchia casa, capace di parlare con l’invisibile. Tutto è ancora lì, eppure è abitato da Altro, in una dimensione straniante e sfocata. Anguilla, Nuto e Cinto, uniti da un disegno che ignorano, si ritrovano ad attraversare questa terra tramortita dove nulla è quieto e i conigli smuovono una terra di rimorsi e cadaveri senza pace.

A seguire collettivo Nanouk presenta “The old man” di e con Linda Pasquini, Marianna Basso e Daniel Tosseghini, vincitori di Voci dell’Anima 2023 e del Premio Speciale Ermo Colle 2024. Tre corpi, tre materie differenti narrano la stessa storia: quella di un uomo e delle sue fragilità. L’old man in balia dei suoi stessi ricordi non ha potere, ne è succube, reagisce al loro volere. Il pensiero di abbandonarli lo spaventa e attrae, imprigionandolo nel limbo dell’incompiutezza. L’abbandono del tempo presente, sconfitto dai pensieri irrequieti del passato. La scelta di utilizzare tre corpi e densità diverse capaci di creare poi un unico organismo.

Come sempre la serata avrà inizio alle ore 20.30 con le voci di Loredana Scianna e Teresio Troll, con Michele La Paglia ai suoni, nella programmazione di “Animali da Palco”, in cui gli spettacoli del Festival saranno introdotti interpretando le ‘creature ribelli’ dalla poesia italiana alle lingue dialettali, dalla poesia alla canzone di protesta, dagli isolati ai maledetti di qualsiasi lingua e paese. Sabato 28 settembre sarà ospite Adriano Engelbrecht con letture tratte dal suo testo “La tramontanza” (Diabasis, 2023).

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Teatro degli Atti, Via Cairoli 42, Rimini

Orario spettacoli: dalle ore 20.30 alle 23.00 (con accesso a inizio serata o tra uno spettacolo e l’altro).

Biglietto unico per l’intera serata: 1 Euro

Cell. 333 8870576 – Email teatrodellacentena@pianoterra.org

FB @Voci dell’Anima 2024

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