Un nuovo inizio per le Gallerie Nazionali di Arte Antica
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica rappresentano un’istituzione museale strategica per Roma e per l’Italia che guarda al futuro non solo per quanto concerne l’ideazione di un’intensa programmazione culturale ma anche come posizionamento e riconoscibilità visiva dell’istituzione stessa a livello internazionale.
Si apre una nuova fase per il museo anche a livello comunicativo che parte dal restyling e dalla previsione di un nuovo logotipo. Lo stesso font ma un diverso accento, ora posto sull’essere Gallerie Nazionali e non sulle due sedi del museo, sottolineando la storia di quella che è la prima Galleria nazionale pubblica di Arte Antica in Italia, istituita con regio decreto nel 1895, con unica sede la Galleria Corsini e successivamente ampliata con l’eccezionale acquisto da parte dello Stato di Palazzo Barberini nel 1949.
Il nuovo logo prevede l’introduzione delle tre inconfondibili api dello stemma Barberini ad affiancare il nome. Presenti in molteplici cicli decorativi realizzati da Bernini, Borromini e Pietro da Cortona, le api fungeranno da immagine positiva e laboriosa e accompagneranno tutta la comunicazione delle Gallerie Nazionali le cui collezioni, custodite nelle due straordinarie sedi di Palazzo Barberini e Galleria Corsini, vantano, come noto, capolavori provenienti dalle collezioni Chigi, Torlonia, Odescalchi, Sciarra, Hertz, solo per citarne alcune.
Le magnifiche api “barberiniane”, simbolo unico e potente di abbondanza – quella culturale dell’istituzione – e di operosità lavorativa, fanno parte del patrimonio visivo di tutta la città di Roma e, rimarcando il ruolo del pontificato Barberini come motore ed epicentro della cultura europea del Seicento, accompagneranno l’identità visiva degli ambiziosi progetti culturali che le Gallerie Nazionali presenteranno a Roma e nel mondo.
Roma, 15 marzo 2024