Applicare grafene al filato per creare tessili ad alte prestazioni
Andrea Abati, fondatore di Tecnofilati, lavora da molti anni alla formula per unire ancora una volta scienza e tecnologia e dare alla gamma dei filati Resistex un nuovo prodotto capace distinguersi per le sue qualità innovative.
La formula è stata completata e il filato di grafene sarà presentato durante il prossimo Techtextil, la più grande fiera dedicata al tessile tecnico. Il grafene utilizzato in questi filati è di altissima qualità e ha superato un accurato controllo degli strati atomici (distribuzione media di 6 ÷ 8 strati atomici) ed è supportato da un certificato di qualità rilasciato dall’Università del Piemonte Orientale (UPO), centro di eccellenza sulle nano-strutture.
Il filato prodotto ha un’ottima conducibilità elettrica e termica oltre che una tenacità e resistenza all’ abrasione superiore al normale poliestere o poliammide. RESISTEX® GRAPHENE può mantenere la temperatura corporea basale, senza che si rilevino forti sbalzi termici in caso di variazioni della temperatura ambientale o di sforzo fisico. È infatti in grado di condurre il calore lungo la superficie del tessuto distribuendo il calore delle parti più calde a quelle più fredde.
“Con il Grafene all’interno della gamma dei filati Resistex, sono sicuro che daremo la possibilità ai nostri clienti di sviluppare tessuti sempre più performanti e utilizzabili in molti settori del tessile.” – dichiara Andrea Abati, fondatore di Tecnofilati.
I campi di applicazioni di questo filato sono molteplici e vanno dalla produzione di tessuti tecnici antistatici per l’automotive, nastri trasportatori, tessuti per il medicale o per il militare, materassi, abbigliamento sportivo e casual, tomaie e fodere per scarpe e molti altri ancora.
Il filato è totalmente prodotto in Italia e beneficia quindi dell’origine preferenziale delle merci.