Un tocco di Zaffiro
Collettiva presentata dalla galleria Saphira & Ventura
Dal 19 al 31 maggio 2019
A cura di Alcinda Saphira
Opening: 18 maggio 2019 ore 17:00
Arte Spazio Tempo, Campo del Gheto Novo, 2877, Cannaregio, 30121 Venezia
Nel clima vibrante della Biennale di Venezia, dove amanti dell’arte da ogni parte del mondo si radunano per ammirare i più innovativi sviluppi dell’arte contemporanea, la galleria newyorkese Saphira & Ventura accende i riflettori sulla sua esposizione Un Tocco di Zaffiro. Giorno 18 maggio 2019 sarà inaugurata la mostra che, a cura di Alcinda Saphira, propone una dinamica selezione di pittori e fotografi.
Il vernissage avrà luogo presso lo spazio espositivo Arte Spazio Tempo in Campo del Gheto Novo, 2877, dalle ore 17 alle ore 20.
Un tocco di Zaffiro è un’esposizione collettiva che fa luce su un gruppo di opere d’avanguardia, provenienti dalla preziosa collezione custodita nella galleria, realizzate da artisti che mai prima d’ora avevano esposto a Venezia.
Tra di essi si annoverano: Patrick Faure, artista e scrittore contemporaneo, i cui lavori racchiudono una particolare intuizione filosofica; Gritt Sanders, fotografa danese le cui foto dai bordi tagliati l’hanno portata riscuotere notevole ammirazione nel paese d’origine e non solo. Saranno inoltre presentate opere del pittore dominicano Pedro Gallardo, così come troveranno posto le iconiche fotografie di New York realizzate da Aguialdo de Paula, i dipinti del brasiliano Juliano Silva e i lavori del pittore iperrealista italiano Parlo Terdich. I visitatori potranno inoltre apprezzare artisti come l’israeliano Natan Elkanovic la cui impronta pop è riconosciuta come una firma di gusto nel mercato dell’arte contemporanea, la tedesca Anna Hopfensberg e l’innovativa Lucia Felippe.
Esporranno inoltre i loro lavori l’artista argentina Yanina de Martino, la cui azione è improntata alla ricerca polimaterica e la newyorkese Nadia Asencio.
La mostra si inserisce in un contesto più ampio di esposizioni il cui titolo, SIDE by SIDE, sottolinea la diversa provenienza geografica, sociale e culturale degli artisti radunati sotto l’egida della galleria Saphira e Ventura. Nonostante le diversità che li separa, tali artisti sono uniti dalla volontà trasformare una spesso travagliata realtà d’origine in straordinarie opere d’arte contemporanea realizzate con tecniche artistiche di lunga tradizione, di concerto con innovative intuizioni personali. Talvolta memori delle avanguardie del secolo scorso, rielaborate secondo dettami individuali derivanti da un’esperienza di vita nella realtà odierna, tali opere si configurano come un ponte tra vecchio e nuovo, così come SIDE by SIDE si prefigge l’obiettivo di costruire ponti tra le diverse realtà degli artisti inclusi nelle esposizioni collettive in cui il progetto si articola. Quest’ultimo incarna appieno la figura della galleria che da due decenni si batte per scovare e rappresentare una pluralità di artisti emergenti al fine di portarli sulla scena globale, combinando all’attività di galleria anche quella di coaching e di mentoring; progetto che Saphira & Ventura ambisce a mettere al servizio anche della scena artistica italiana durante la sua permanenza veneziana facendo appello a tutti gli artisti che aspirino ad entrare nel mercato dell’arte internazionale.