Un nuovo umanesimo per una vita in pienezza
Il presidente nazionale di ANLA, sen. Edoardo Patriarca, commenta l’intervento del cardinale presidente della CEI Bassetti
“Il cardinale Bassetti, presidente della CEI, introducendo i lavori della seconda giornata dell’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana, ha preso in esame tre questioni legate all’attualità, la riforma del Terzo Settore, la situazione determinatasi nel Centro-Italia all’indomani del terremoto, e il futuro dell’Unione Europea, tre elementi che richiamano ognuno di noi ad un coinvolgimento personale e concreto” sottolinea il sen. Edoardo Patriarca, presidente nazionale di ANLA – Associazione Nazionale Lavoratori Anziani. “Il cardinale ci sprona a una sorta di esame di coscienza prima di tutto personale e quindi collettivo invitandoci a guardare la realtà come veramente è, al di là di stereotipi e di sovrastrutture alimentate da un paese in campagna elettorale continua. Il cardinale Bassetti ci invita a reclamare non diritti acquisiti o logiche clientelari ma ci sprona a chiedere regole certe e idonee – è il caso del Terzo Settore nel quale ANLA si posiziona – che sono a loro volta possibili se c’è un disegno preciso, un orientamento condiviso che parte dalla valorizzazione e dalla comprensione reale di quello che c’è. Siamo tutti volontari – parlo per ANLA ma il discorso può estendersi a più ambiti – e come tali dobbiamo essere testimoni dei nostri ideali e delle nostre azioni concrete, siamo persone esperte di umanità
capaci di ricucire fra le generazioni quel legame oggi meno saldo. È tempo di costruire nuovi percorsi, di solidarietà e di socialità sul territorio e di dialogo e di collaborazione con le imprese socialmente responsabili, sotto il sigillo della sostenibilità. È tempo di volontari come noi che siamo capaci di portare un sorriso nelle corsie degli ospedali e delle RSA con la clown-animazione o di aiutare in amicizia le persone in attesa di dialisi facendosi carico dei loro problemi o di fare iniziative culturali e sociali o di animare la carità del luogo dove viviamo. Quindi rigettiamo con forza ogni tentativo “delegittimante” non di privilegi acquisiti che non ci sono, ma di una realtà concreta, quella del Terzo Settore, capace di umanità, di accoglienza, di solidarietà, di calore umano in un contesto sociale che altrimenti rischia di diventare sempre più freddo e inospitale. La nostra società ha bisogno di un nuovo patto sociale, fra giovani e anziani, fra esclusi e inclusi, e il volontariato può essere terreno dove far nascere e sviluppare questa nuova forma di solidarietà.
Abbiamo bisogno di concretezza, come nel caso delle popolazioni terremotate, per non lasciare tante persone anziane da sole e tanti giovani senza futuro. Abbiamo bisogno di ripartire dalle nostre radici, come ANLA ha recentemente affermato nel convegno “Un nuovo umanesimo per una vita in pienezza” per comprendere l’oggi di ogni persona umana e quindi essere concretamente aperti e solidali, cioè umani”.
A.N.L.A.
A.N.L.A., Associazione Nazionale Lavoratori Anziani d’Azienda, nasce nel 1949 ed è diffusa su tutto il territorio nazionale. Vi aderiscono anche Gruppi aziendali a dimensione nazionale e di realtà industriali grandi e piccole.
Associazione no profit con decreto n. 22 dell’8/7/2002, Associazione di promozione sociale, A.N.L.A. – Onlus è iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche al nr. 988/2014 e all’anagrafe delle ONLUS dal 30 marzo 2016. L’Associazione è presente con propri delegati nelle Commissioni regionali e in quella nazionale presso il Ministero del Lavoro per il conferimento ai lavoratori più meritevoli della onorificenza della Stella al Merito del Lavoro. L’Associazione ha come obiettivo primario la tutela della dignità e degli interessi dei lavoratori anziani, una accresciuta valorizzazione del loro ruolo nell’ambito aziendale e della società civile unitamente alla diffusione dei valori spirituali e sociali del lavoro quali la fedeltà,
l’esperienza e la professionalità, e opera per rafforzare i rapporti intergenerazionali e fornire servizi di supporto ai propri tesserati favorendone la socializzazione e l’aggregazione.
I campi d’azione di A.N.L.A. riguardano ricerche, studi, convegni, proposte di legge, petizioni popolari, convenzioni di carattere sanitario, assicurativo, finanziario, commerciale e turistico a favore dei Soci, azioni di volontariato a favore di anziani soli o disabili e un’ampia gamma di attività di socializzazione e del tempo libero, consulenza fiscale, pensionistica, condominiale.
I componenti di A.N.L.A. sono particolarmente attivi sul territorio nazionale per quanto riguarda il volontariato: dall’Emilia, dove assicurano il trasporto di persone in attesa di dialisi dall’abitazione all’Ospedale di Bologna e viceversa, alle Marche, dove i volontari effettuano attività di clown-animazione presso R.S.A. e reparti di oncologia pediatrica della regione, dalla Toscana dove i nostri volontari sono attivi nell’ambito culturale con la creazione di premi letterari e mostre, alla Sicilia.
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