Da Lione, simbolo della Francia e dell’Europa continentale, a Marsiglia la città più meticcia d’Europa per attraversare quello che in arabo si chiama il mare bianco di mezzo: da Algeri la bianca, la città ferita dalla luce invincibile, ad Annaba dove Sant’Agostino, “il berbero” più famoso al mondo fu vescovo; tra i profumi e i misteri del Marocco, tra fascinazioni, comunità italiane insospettabili, spiritualità diverse e traffici illeciti, fino alla Tunisia “verde”, laboratorio di democrazia, mosaico armonico delle tre religioni, a un braccio di mare dalla Sicilia.
Sono le voci dei migranti di un tempo, degli ebrei che hanno cercato rifugio altrove, dei nomadi così come delle donne ad aprirci un mondo nuovo. Perdersi nello sguardo dell’altro, rileggere la storia a testa in giù, cercare corrispondenze “alte” e “basse” con un viaggio nei sapori e nei profumi ma soprattutto andare incontro all’altro, anche all’alterità che è in noi, si rivela il dono autentico della vita. E’ questo il vero viaggio per chi fa della propria vita un peregrinare inquieto ma non in fuga che disorientato, senza mai voltarsi indietro.
Sullo sfondo l’audio video di Filippo Gili, regista e attore con la sua voce per l’incipit di Corrispondenze mediterranee, viaggio nel sale e nel vento e le immagini della stessa autrice.
Protoconvento Francescano, Venerdì 16 ottobre 2015, Ore 18.30 – Sala 14
Ilaria Guidantoni, giornalista e scrittrice
racconta il suo cammino attraverso i suoi ultimi lavori
Ilaria Guidantoni
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