Musica incastonata nei paesaggi d’alta quota delle Dolomiti: torna Val di Fassa Panorama Music, la cui quinta edizione si svolgerà dal 4 luglio al 25 agosto. Con i suoi dodici concerti all’aperto in orario diurno (oltre a un paio di serate in teatro), la rassegna musicale fa dei paesaggi dolomitici della Val di Fassa dei protagonisti assoluti dello spettacolo, non meno dei live, che saranno tutti a ingresso gratuito. Contesti naturalistici suggestivi sempre diversi faranno da cornice ai concerti: Ciampedie (Vigo di Fassa), Buffaure (Pozza di Fassa), Ciampac (Alba di Canazei), Col Margherita (Passo San Pellegrino), lo Chalet Valbona (Lusia, Moena), il Rifugio Fredarola (Belvedere, Canazei), il Rifugio Friedrich August (Col Rodella, Campitello di Fassa), la Baita Paradiso (Passo San Pellegrino). Qui musica e natura d’alta montagna suoneranno all’unisono. Tutti i luoghi sono raggiungibili con gli impianti di risalita ma anche a piedi, per chi vuole aggiungere un tocco sportivo e avventuroso all’ascolto.
In cartellone si distinguono vari percorsi di ascolto: le canzoni, d’autore o jazz, in lingue minoritarie (con Martina Iori, Felix Rossy e Rita Payés, Silvia Michelotti, i Dimonic, Elsa Martin), la sinergia tra musica classica e jazz (Saxofollia, Olivia Trummer e Nicola Angelucci, Raffaella Zagni e Angela Palfrader, Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini), varie gradazioni di musica black (soul, blues, rock, gospel, reggae…) con i Lost Boys, gli Ukulele Lovers, Marco Furio Forieri e i Venice Ska-J, Betty Vittori, Titti Castrini, i Bandanera Afrobeat.
Val di Fassa Panorama Music è organizzato dalle Società impianti a fune della Val di Fassa, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo della Val di Fassa.
“Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” è una vera e propria rassegna nella rassegna, attraverso la quale Val di Fassa Panorama Music dà risalto ad artisti che lavorano su testi in lingue minoritarie.
Due appuntamenti si svolgeranno in via eccezionale in orario serale al Teatro Navalge di Moena. Il 14 luglio un doppio set vedrà impegnati il gruppo della cantautrice ladina Martina Iori e, a seguire, dalla Catalogna, il quintetto del trombettista Felix Rossy con l’aggiunta della cantante e trombonista Rita Payés. Martina Iori è ormai un nome di riferimento della scena musicale ladina, consacrata dalla vittoria di importanti concorsi internazionali dedicati alla canzone in lingue minoritarie come il Suns Europe e il Liet International. Il giovane Felix Rossy, figlio d’arte (il padre è Jorge Rossy) e figura
emergente della scena jazzistica iberica, aprirà le porte della sua band alla giovanissima Rita Payés, che ad appena 19 anni è già un fenomeno: le sue performance vantano milioni di visualizzazioni su YouTube. Il 25 agosto, Disaster, l’ensemble jazz della scuola di musica di Lana, farà da apertura per la band della cantante e chitarrista friulana Silvia Michelotti. Il suo “Il Princip content e altris contis” si ispira alle favole di Oscar Wilde, dimostrando come sia possibile produrre cultura in lingua friulana senza tirare in ballo le tradizioni popolari, confrontandosi invece con l’attualità di temi di denuncia, ribellione e ricerca spirituale.
Diurni e in alta quota saranno invece gli altri spettacoli dedicati alle lingue minoritarie. Il 25 luglio (Ciampac – Alba di Canazei) con i Dimonic, band che fonde pop, jazz e funk in un insieme mozzafiato, valorizzando le sonorità delle lingue ladina, inglese e italiana. Il 28 luglio (Baita Paradiso – Passo San Pellegrino) con il trio della cantante Elsa Martin, che scava nell’espressività lirica del friulano.
I concerti di “Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” sono organizzati in collaborazione con l’Associazione di Cultura e Musica “La Grenz” di Moena, con il contributo della Regione Trentino – Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento e del Comun General de Fascia.
Ampio spazio avranno le musiche black, in innumerevoli varianti, dall’incalzante e propulsivo rock-blues dei Lost Boys (4 luglio, Rifugio Fredarola – Belvedere – Canazei) al contagioso swing-pop degli Ukulele Lovers, con una decina di suonatori di ukulele, oltre alla ritmica (11 luglio, Buffaure – Pozza di Fassa). E poi il sassofonista e cantante Marco Furio Forieri (ex Pitura Freska) assieme ai Venice Ska-J, col loro esuberante ska in ‘salsa lagunare’ (18 luglio, Chalet Valbona – Lusia – Moena); il trio della vocalist Betty Vittori, attento alle ‘radici’ del soul ma pronto a incursioni verso altri territori (21 luglio, Ciampedie – Vigo di Fassa); il quintetto del fisarmonicista Titti Castrini, che viaggia da New Orleans alla canzone d’autore, tra atmosfere gitane e swing anni Trenta (1 agosto, Buffaure – Pozza di Fassa); le torrenziali improvvisazioni su travolgenti ritmiche afrobeat del quartetto Bandanera Afrobeat, creato dal batterista senegalese Moulaye Niang assieme al percussionista Mafal Diaw (4 agosto, Rifugio Friedrich August – Col Rodella – Campitello di Fassa).
Classica e jazz flirtano tra di loro nelle restanti date del programma. Il quartetto di sassofoni Saxofollia (22 agosto, Col Margherita – Passo San Pellegrino) si muove con disinvoltura tra vari repertori: barocco, classico, operistico e jazz, con incursioni dallo swing al be-bop fino al jazz contemporaneo. La pianista Raffaella Zagni e la violinista Angela Palfrader nel loro “Non Solo Tango” (8 agosto, Ciampedie – Vigo di Fassa) intrecciano le sonorità classiche dei loro strumenti con spunti jazzistici e varie forme di danza (tango, valzer, czarda, rumba…), in una variopinta assimilazione di materiali musicali eterogenei. Strumenti arcani (come la dulsetta) saranno in mano a Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini, il cui “Canti del Vivo” è un concerto canoro polifonico e strumentale che entra in stretta simbiosi con l’ambiente naturale che lo ospita (18 agosto, Ciampac – Alba di Canazei) e il cui repertorio attinge a diverse culture tradizionali. Sarà invece schiettamente jazzistico il duo che affianca la cantante e pianista tedesca Olivia Trummer e il batterista Nicola Angelucci: un connubio strumentale insolito, favorito dall’ormai lungo affiatamento tra i due musicisti (11 agosto, Chalet Valbona – Lusia – Moena).
PROGRAMMA
Giovedì 4 luglio, ore 12
Rifugio Fredarola – Belvedere – Canazei
Blues-rock
THE LOST BOYS
Poncio Belleri (chitarra), Ottavio Barbieri (tastiere),
Nicola Zanardelli (basso), Paolo Zanaglio (batteria)
In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno del Rifugio Fredarola