Valerio Santoro per La Pirandelliana e TSV – Teatro Nazionale in collaborazione con Comune di Verona – Estate Teatrale Veronese presentano 25| 26 luglio 2024 Teatro Romano di Verona alle ore 21:15 LODO GUENZI e SARA PUTIGNANO in MOLTO RUMORE PER NULLA di William Shakespeare

Valerio Santoro per La Pirandelliana e TSV – Teatro Nazionale

in collaborazione con Comune di Verona – Estate Teatrale Veronese

presentano

25| 26 luglio 2024

Teatro Romano di Verona alle ore 21:15

LODO GUENZI e SARA PUTIGNANO

in

MOLTO RUMORE PER NULLA

di William Shakespeare

con

Paolo Mazzarelli, Francesco Migliaccio, Marco Quaglia

e

Romina Colbasso, Lorenzo Parrotto

Davide Falbo, Marta Malvestiti, Andrea Monno, Gianluca Pantaleo

regia di Veronica Cruciani

adattamento di Veronica Cruciani e Margherita Laera

traduzione di Margherita Laera

luci Gianni Staropoli scene Anna Varaldo costumi Erika Carretta

musiche Nicolò Carnesi le canzoni sono di Lodo Guenzi e Nicolò Carnesi

Movement coach Marta Ciappina e Norman Quaglierini

Veronica Cruciani dirige Lodo Guenzi e Sara Putignano in “Molto rumore per nulla”, uno dei testi più conosciuti di William Shakespeare. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale il 25 e 26 luglio 2024, presso il Teatro Romano, A completare il prestigioso cast: Paolo Mazzarelli, Francesco Migliaccio, Marco Quaglia e Romina Colbasso, Lorenzo Parrotto, Davide Falbo, Marta Malvestiti, Andrea Monno, Gianluca Pantaleo. Lo spettacolo è prodotto da Valerio Santoro per La Pirandelliana e TSV – Teatro Nazionale in collaborazione con Comune di Verona – Estate Teatrale Veronese. Una collaborazione importante e di prestigio che vede per la prima vola, Valerio Santoro per La Pirandelliana, produrre Veronica Cruciani, insieme ad un teatro nazionale.

Come in molte delle commedie del Bardo, si tratta di una storia giocata su scambi di persona, intrighi, duelli e giochi di parole. E proprio i giochi di parole vengono ad assumere in questa vicenda un significato fondamentale: tutta l’opera si articola infatti su equivoci originati in prima battuta da quello che i protagonisti dicono.

Tutti i personaggi vengono ingannati, truffati dalle parole che loro stessi pronunciano o ascoltano. Quello che Shakespeare mette in evidenza, scrivendo quest’opera, è il potere delle parole, il potere dell’interpretazione e il potere del racconto, in una vicenda in cui vero e falso non sono altro che le diverse versioni di una stessa realtà.

Note di regia di Veronica Cruciani

“Molto rumore per nulla”, una delle migliori opere di Shakespeare, scritta tra il 1598 e il 1599, si caratterizza per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Gran parte di questa tragicommedia ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate. Le persone fingono costantemente di essere altro da quello che sono, vengono scambiate per altre persone o sono costantemente ingannate. All’interno dell’opera, l’azione dipende soprattutto dalla parola e ogni personaggio di “Molto rumore per nulla” ha il suo modo di giocare, elaborare o abusare del linguaggio. I due protagonisti dell’opera sono Beatrice e Benedetto, hanno tendenze linguistiche che li definiscono. Beatrice è vista -nel pregiudizio dell’epoca- come “bisbetica” a causa della sua “lingua tagliente”. Mentre lo stile di conversazione metaforico di Benedetto è ciò che porta Don Pedro a definirlo “dalla sommità della testa alla pianta del piede tutta allegria”. Questo è senza dubbio anche ciò che sta dietro alla battuta di Beatrice che definisce Benedetto “il giullare del principe”. “Molto rumore per nulla” è caratterizzato da una comicità ironica e d’effetto, ma nel testo risiedono anche riflessioni ben più complesse: come gli uomini e le donne vengano trattati in modo differente all’interno della società. La disparità di potere che sono costrette a subire le donne è uno dei temi centrali della commedia di Shakespeare che, per il linguaggio violento e la trama ingannevole, in certi momenti oscilla verso il tragico.

Personaggi interpretati:

Lodo Guenzi, BENEDETTO

Sara Putignano, BEATRICE

Paolo Mazzarelli, DON PEDRO

Marco Quaglia, DON JOHN

Francesco Migliaccio, LEONATO

Lorenzo Parrotto, CLAUDIO

Romina Colbasso, ERO

Marta Malvestiti, ANTONIA e MARGHERITA

Davide Falbo, BORRACCIA

Andrea Monno, SANGUINELLO e CORRADO

Gianluca Pantaleo, CRESCIONE, FRATE e BALDASSARRE

Tournée

Bagnacavallo – Teatro Goldoni – 2 e 3 novembre 2024

Treviso – Teatro Del Monaco 7 | 10 novembre 2024

Rovigo 14 novembre 2024

Venezia – Teatro Goldoni 15|17 novembre 2024

San Benedetto del Tronto – 19 e 20 novembre 2024

Pordenone – Teatro Verdi 22 | 24 novembre 2024

Arezzo – 27 e 28 novembre 2024

Reggio Emilia – Teatro Ariosto 29 novembre | 1° dicembre 2024

Siena – Teatro Rinnovati – 13 | 15 dicembre 2024

Carrara 17 |19 dicembre 2024

Trieste – Teatro della Contrada – 9 | 12 gennaio 2025

Bologna – Teatro Duse17 |19 gennaio 2025

Padova – 21 | 26 gennaio 2025

Montepulciano 29 gennaio 2025

Campi Bisenzio – 30 gennaio 2025

(altre piazze in via di definizione)

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