Venezia Port Community: per ripartire
sfruttare le decisioni d’emergenza
26 milioni destinati espressamente alla manutenzione dei canali e alla gestione del problema fanghi in Laguna. In parallelo con la decisione di istituire una nuova Autorità con competenze specifiche sull’intera Laguna di Venezia, il commissariamento del porto con la conseguente nomina in questa carica straordinaria dell’ex Presidente Pino Musolino, che ha evidentemente contribuito a risollevare in sede governativa il tema Venezia come un’emergenza nazionale.
“Tutti questi elementi di novità – afferma Alessandro Santi, coordinatore della Venezia Port Community – generano un quadro di riferimento completamente nuovo e potenzialmente schiudono opportunità che sembravano essere sepolte sotto la cronicizzazione dei problemi e delle soluzioni mai realizzate”. “Ora – prosegue Santi – è il momento di lasciare da parte le polemiche e delle troppe parole e di agire con fatti concreti facendo partire subito i lavori specie quelli relativi alla navigabilità dei canali e all’accessibilità del porto. Gli imprenditori e gli utenti portuali dichiarano da subito la loro piena disponibilità ad appoggiare e sostenere la logica del fare, in carenza della quale rimarrebbe solo la logica delle responsabilità”.
E – secondo la Venezia Port Community – questo vale anche per le crociere. Venezia insieme con Civitavecchia ha subito più di ogni altro porto nazionale il blocco totale delle crociere per l’emergenza Covid. Con la “ripartenza” autorizzata dal Governo e con i piani di sicurezza messi a punto dalle principali compagnie del mercato è ora più che mai necessario “non farsi ulteriore male da soli”.