Veronica Pivetti fa il pieno a Lariano con “Libri d’estate”: presentato in piazza “Per sole donne”
Grandissima affluenza di pubblico sabato sera, in Piazza Santa Eurosia, a Lariano, per ascoltare l’attrice, conduttrice e scrittrice Veronica Pivetti, autrice del romanzo “Per sole donne” edito da Mondadori. Una novità editoriale assoluta, spiazzante, ricca di argomenti e che rappresenta la terza esperienza di scrittura per la celebre “prof” della fiction RAI. L’evento, “Libri d’estate”, è stato organizzato dalla Mondadori Bookstore Lariano in collaborazione con il Comune di Lariano e la Fondazione De Cultura e con il patrocinio della Regione Lazio. Prima dell’ospite serale, Guido Ciarla ha invitato per i saluti istituzionali l’assessore e vice-sindaco Claudio Crocetta e l’assessore Maria Grazia Gabrielli, i quali hanno sottolineato l’orgoglio della comunità larianese nell’accogliere nella programmazione estiva l’attrice. Come sempre coinvolgente e disponibile, Veronica Pivetti ha interagito con il pubblico raccontando la sua esperienza letteraria con questo che è il suo vero primo romanzo dopo due “diari autobiografici”: “Io non sono una scrittrice, sono un’attrice che scrive. Il vero azzardo è l’argomento del romanzo, perché parlare di sesso può dare di te un’immagine diversa. Chi cerca la prof qui dentro difficilmente la trova. La commedia resta il mio modo di esprimermi, ma avevo in mente un vero e proprio romanzo erotico comico e sin dalla prima riga cerco di sfatare i luoghi comuni e i tabù sul sesso e sulle donne dopo i 50 anni”. La Pivetti ha spiegato il ‘rischio’ di avventurarsi in una narrazione che ai più potrebbe sembrare spinta o addirittura sconvolgente, ma è una provocazione voluta: “Già dal titolo ho voluto fare una provocazione, sono di parte e penso che le donne siano ancora sacrificate. Il linguaggio, perciò, è volutamente esplicito, non volgare, ma senza mezzi termini”. Sugli obiettivi che ha l’autrice insieme al suo libro, già campione di vendite dal periodo natalizio in poi, la Pivetti è stata chiara: “Voglio regalare un po’ di libertà e sdoganare la comunicazione femminile, perché le donne quando si trovano insieme, come le cinque amiche che sono in questa storia, non vanno per il sottile”. Sono tanti i temi trattati con ironia pungente e spudoratezza irriverente, tratti caratteriali non solo dell’autrice ma anche del mondo femminile in generale: “Mi piaceva andare lontano da me” – ha confermato Veronica Pivetti – “ed è un romanzo inventato, anche se tutto quello che è accaduto è successo veramente”. Fra le tante cose che si possono trovare nelle pagine del libro c’è l’omosessualità femminile, molto meno conosciuta e trattata: “Posso dire in queste righe quello che penso, è un gesto politico, un’operazione del genere deve essere sincera ed è anche un po’ rischiosa”. La serata, moderata da Aurora De Marzi, è stata introdotta dalle degustazioni enogastronomiche con vino e sfizi culinari da assaggiare e si è conclusa con un lungo firma-copie e tante foto-ricordo. A Veronica Pivetti, che ha conquistato tutti, anche una bella confezione di pane di Lariano, prodotto tipico apprezzato enormemente dall’autrice e attrice.