Violetta Bellocchio ha trentaquattro anni e un buco nella memoria: tre anni cancellati, dai venticinque ai ventotto, perduti in un buco nero da cui emergono all’improvviso dolorosissimi flash. Tre anni da alcolista, da “binge drinker”. Una storia fatta di angoscia, di incontri sbagliati, ricoveri in ospedale, bruciature, svenimenti, del terrore di chiudere gli occhi per l’ultima volta. Una storia iniziata quasi per caso, che resta tatuata sulla pelle con tutta la sua violenza ma anche con l’assurdo splendore delle esperienze estreme. Così che, per liberarsene, la sola via è trovare il coraggio di rievocarla, e anche di ammettere tutto il fascino che emana. Con terrore e pazienza, scheggia dopo scheggia, Violetta Bellocchio ricostruisce se stessa attorno a parole chiave, dando vita a un libro che è un mémoire coraggioso, di graffiante autoironia, e un documento letterario di straordinaria forza emotiva.
Martedì 8 aprile, ore 19
Libreria Giufà
via degli Aurunci 38, Roma
Presentazione de Il Corpo non dimentica (Mondadori) di Violetta Bellocchio