Teatro Arena del Sole
Via Indipendenza 44, Bologna
Dall’11 al 14 novembre 2021 – Sala Thierry Salmon
Giovedì e venerdì ore 20.00 | sabato ore 19.30 | domenica ore 16.30
Vogliamo tutto!
ideazione e spazio Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros
drammaturgia Agata Tomsic
regia e music design Davide Sacco
con Agata Tomsic
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Polo del ‘900, ErosAntEros
in residenza presso Masque Teatro, Santarcangelo dei Teatri e Ravenna Teatro
con il sostegno di Comune di Ravenna e Regione Emilia-Romagna
spettacolo presentato in collaborazione con DAMSLab | La Soffitta – Università di Bologna
durata 1 h
Dall’11 al 14 novembre va in scena al Teatro Arena del Sole di Bologna lo spettacolo Vogliamo tutto! di ErosAntEros, nell’ambito del focus dedicato alla compagnia ravennate, Continuons le combat, a cura di Marco De Marinis, promosso dal Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti, in collaborazione con ERT / Teatro Nazionale.
Questo ultimo appuntamento del progetto, preceduto dallo spettacolo Sconcerto per i diritti e dal laboratorio HOMO SUM al DAMSLab | La Soffitta, è dedicato alle rivoluzioni del ’68 e ripercorre le dinamiche e i sentimenti dell’epoca all’interno di un flusso di testo interpretato da una sola figura in scena.
È una giovane militante in abiti contemporanei che si trova nella situazione paradossale di voler trasmettere lo slancio e la dimensione collettiva delle lotte in completa solitudine, utilizzando le parole di ieri come fossero quelle di oggi. “L’immaginazione al potere!”, “Non è che un inizio!”, “La bellezza è per strada!”, “Diamo l’assalto al cielo!”, “Prendete i vostri desideri per realtà!”, sono alcuni dei motti che hanno invaso le strade delle città studentesche.
A farle da contrappunto un montaggio video in cui le immagini d’archivio si mescolano a quelle odierne, per far emergere rotture e analogie.
«Per farlo abbiamo raccolto le testimonianze dei protagonisti del ’68 – afferma ErosAntEros – e intervistato i giovani attivi nei movimenti di oggi. Le voci dei militanti contemporanei, assieme alle canzoni di lotta del passato e del presente, concorrono alla creazione di un paesaggio sonoro che trae ispirazione dalle composizioni per voce e nastro di Luigi Nono».
Nello spettacolo gli argomenti principali vengono suddivisi in cinque capitoli, ai quali si aggiungono: uno di presentazione dei protagonisti interpellati (“Il personale è politico”), un intermezzo audiovisivo sul ’68 e i movimenti di oggi nel mondo (“La mia patria è il mondo intero”) e una sollecitazione finale a continuare la lotta (“Non è che l’inizio la lotta continua”).
«Come il titolo dello spettacolo – continua la compagnia – anche i capitoli di cui è composto sono citazioni degli slogan che cinquant’anni fa hanno riempito le strade di Parigi e del mondo intero: la nascita del movimento studentesco viene associata a “Ci siamo visti, siamo in tanti”, la liberazione sessuale e la nascita del femminismo a “Più faccio l’amore più mi viene voglia di fare la rivoluzione, più faccio la rivoluzione più mi viene voglia di fare l’amore”, le lotte dei lavoratori a “Il padrone ha bisogno di te, tu non hai bisogno di lui”, le occupazioni abitative e il coinvolgimento della città a “Prendiamoci la città”, “La repressione a l’aggressore non è quello che si rivolta, ma quello che reprime”. In ciascuno di essi molteplici sono le voci dei protagonisti e i frammenti di documenti e manifesti che si susseguono, a volte compensandosi, altre quasi rispondendosi.
L’attrice interpretandoli ne differenzia posture e voci, per arrivare progressivamente – con lo svilupparsi dello spettacolo, costruito come il testo, come un unico crescendo di voci, musiche e video – a fonderli e diventare sempre più performativa nella loro messa in forma, arrivando infine quasi a non connotarli più per dare voce a unico grido collettivo, che altro non è che un’incitazione alla rivolta».
ErosAntEros nasce dall’unione di Davide Sacco, regista e music designer, e Agata Tomsic, attrice e dramaturg, nel gennaio del 2010. Dopo i primi lavori concentrano le proprie indagini sul ruolo dell’artista all’interno della società contemporanea, perseguendo due principali linee di ricerca: una vicina al teatro musicale e focalizzata sul rapporto tra voce e suono, l’altra fondata sull’interrogazione drammaturgica del dispositivo teatrale e sulla relazione con lo spettatore. La compagnia porta avanti un teatro impegnato, in forte relazione con la storia, il presente e i luoghi in cui viene creato, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale.
Vogliamo tutto!
ideazione e spazio Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros
drammaturgia Agata Tomsic
regia e music design Davide Sacco
con Agata Tomsic
video Antropotopia
titoli animati Gianluca Sacco
costumi e oggetti Clara Aqua
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Polo del ‘900, ErosAntEros – POLIS Teatro Festival
in residenza presso Masque Teatro, Santarcangelo dei Teatri e Ravenna Teatro
con il sostegno di Comune di Ravenna e Regione Emilia-Romagna
grazie a Franco Berardi Bifo, Anna Bravo, Fabio Bruschi, Emilio Jona, Luisa Passerini, Marie-Anne Sluga Scapin, Guido Viale per i preziosi racconti e riflessioni; a Clara, Francesca, Mattia, Michele, Nicola, Virginia per aver condiviso con noi le proprie lotte di oggi; a Marcello Tarì per le suggestioni; a Salvatore Caruso per la consulenza sul partenopeo
Informazioni:
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna
Prezzi dei biglietti: da 7 € a 15 € esclusa prevendita
Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com
Ingresso consentito ai possessori di green pass come definito nel DPCM n.105 del 23/07/2021, art.3 comma 4. Per i minori di 12 anni non è previsto l’obbligo del green pass.
Da quest’anno sarà possibile utilizzare i biglietti in formato elettronico. Acquistando biglietti on-line o telefonicamente si riceverà una conferma via mail che potrà essere utilizzata per entrare in sala senza necessità di passare dalla biglietteria.