Volti dell’Asia Centrale
Foto di Ettore Lo Bianco
Presso: Magneti Cowork, Via Emerico Amari, 148, Palermo
Opening: 25/01/2020
Ending: 16/02/2020
Info:
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L’idea di questo progetto fotografico è nata nella città di Ishkashim nel Pamir Occidentale del Tajikistan.
Qui ogni sabato mattina, tensioni politiche tra i due stati permettendo, si tiene un mercato coperto (Chorsu) transfrontaliero in una zona franca subito dopo il ponte sul fiume Punj, confine naturale tra i due paesi.
L’Asia centrale è un mosaico etnico, i Tajiki (Taj colui che parla persiano) sono considerati il gruppo etnico più antico dell’Asia Centrale, le cui origini possono essere fatte risalire ai Sogdiani (I millennio A.C. regione della Transoxisiana) ai Battriani (250 A.C.) e ai Samanidi (da Saman Khoda capostipite dell’antica aristocrazia persiana 819 – 1005 D.C.). La popolazione del Tajikistan occidentale ha origini indoiraniche con fattezze mediterranee, a colte con cocchi chiari e capelli castani lisci. La presenza di Kirghisi nella parte orientale del paese al confine della Cina fa sì che o tratti mongoli siano prevalenti nella popolazione. Un gruppo multietnico distinto, con forte identità religiosa e linguistica è quello dei Badakhshani. L’Oblast (regione) Autonoma del Gorno-Badakhshan (GBAO) occupa la parte sud orientale del paese sull’altopiano del Pamir. Di confessione islamica sono musulmani Ismaliti (Nizariti) corrente dell’Islam sciita introdotta nella regione da Naser-e Khosrow, poeta, teorico e missionario ismalita persiano dell’XI secolo. Ogni valle del Pamir ha gruppi etnici con ceppi linguistici differenti tra loro come gli Shugni, Rushani, Yazgulami, Wakhi, Ishkashimi, pur rimanendo il tajiko la lingua ufficiale del paese.
Un sentito ringraziamento alla nostra guida tajika, Azamat Mamatali Uulu, che ha fatto, con grande professionalità e trasporto, da interprete tra me e le persone consentendomi di avvicinarle e instaurare con loro un contatto.
Info sull’autore:
Ettore Lo Bianco, di professione medico, viaggiatore e fotografo per passione, a Palermo ha presentato i suoi scatti in vari spazi espositivi. Alcune sue foto e reportage sono stati pubblicati sul portale di National Geographic Italia. Il suo ultimo lavoro, dal titolo Volti dell’Asia centrale, è stato realizzato in Tajikistan e Kirghizistan lungo la Pamir Highway, anticamente facente parte della via della seta.
Le immagini sono state scattate con pellicola B&W HP5, scansionate e stampate con tecnica digitale.