Dal 8 ottobre 2015 sarà aperta al pubblico la mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi presso l’Auditorium Expo dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. L’esposizione, promossa e prodotta da Contrasto, Civita e GAmm Giunti e curata da Alessandra Mauro e Angelo Ponta in collaborazione con l’Archivio Bonatti, sarà presentata nell’ambito di Auditorium Fotografia, un progetto della Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Contrasto e Fondazione Forma per la Fotografia. Resterà aperta fino al 31 gennaio 2016.
Un lungo racconto visivo, un insieme di immagini straordinarie stampate in grande formato, un’avventura esistenziale unica: la mostra su Walter Bonatti, alpinista, esploratore ma anche e, in questa sede, soprattutto fotografo, è un’occasione per ripercorrere oltre 30 anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra e raccontando la passione per l’avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande reporter.
Walter Bonatti imparò a fotografare e a scrivere le proprie avventure con la stessa dedizione con cui imparò i segreti della montagna. Nei suoi quindici anni di lavoro per il settimanale Epoca si imporrà come uno dei più talentuosi fotoreporter dai luoghi selvaggi del pianeta, e se l’alpinista estremo se l’alpinista estremo (e spesso solitario) aveva conquistato l’ammirazione degli uomini e il cuore delle donne, l’essere insieme narratore e protagonista delle proprie avventure lo proietterà anche nell’immaginario dei più giovani.
A ogni viaggio, Bonatti partiva alla ricerca dei suoi ricordi letterari e dei suoi eroi, cercando di riviverne le avventure.
Molte tra le sue folgoranti immagini sono grandiosi “autoritratti ambientati” e i paesaggi in cui si muove sono insieme luoghi di contemplazione e di scoperta. Bonatti si pone davanti e dietro l’obiettivo: in un modo del tutto originale è in grado di rappresentare la sua fatica e la gioia per una scoperta, ma al tempo stesso sa cogliere le geometrie e le vastità degli orizzonti che va esplorando.
Così, immagine dopo immagine, reportage dopo reportage,si compie il racconto dell’avventura e insieme, il ”romanzo dell’io” di Bonatti. Il talento per la narrazione, l’amore per le sfide estreme, l’interesse per la fotografia come possibilità di scoprire e testimoniare per sé e per gli altri. Una passione, e probabilmente anche un’esigenza, nata già negli anni dell’alpinismo (con i trionfi e le amarezze che li segnarono), con le foto scattate sulle pareti più difficili, e poi consolidata nel tempo, con i racconti d’imprese affascinanti e impossibili.
In mostra le grandiose immagini a colori di Bonatti compongono un lungo, unico diario di viaggio dove si intrecciano visioni e ricordi. Le fotografie sono accompagnate da note dello stesso autore, cimeli originali e interventi video (realizzati da N!03) sulla sua esperienza in montagna e sul “personaggio” Bonatti.
La mostra è accompagnata da un libro pubblicato da Contrasto.
Social partner della mostra è Sport Senza Frontiere Onlus – per l’inclusione sociale e il diritto allo Sport – che si occupa di aiutare minori svantaggiati attraverso la pratica sportiva. SSF curerà una serie di eventi e attività promozionali che accompagneranno e animeranno il periodo espositivo della mostra: la parete di arrampicata sportiva, il bivacco notturno, il silent yoga fino ad un grande evento charity con testimonial d’eccezione.
Walter Bonatti nasce a Bergamo nel 1930. Del 1951 è la sua prima grande impresa alpinistica: con Luciano Ghigo scala la parete est del GrandCapucin nel gruppo del Monte Bianco. Nel 1954 Bonatti è il più giovane partecipante alla spedizione capitanata da Ardito Desio, che porterà Achille Compagnoni e Lino Lacedelli sulla cima del K2. Nel 1955 scala in solitaria e per la prima volta assoluta il pilastro sud-ovest del Petit Dru, nel massiccio del Monte Bianco. Nell’inverno del 1965 scala in solitaria la parete nord del Cervino aprendo una nuova via. È la sua ultima impresa di alpinista estremo. Successivamente si dedicherà all’esplorazione e all’avventura come inviato del settimanale Epoca, fino al 1979. A partire dagli anni Sessanta pubblica numerosi libri che narrano le sue avventure in montagna e negli angoli più sperduti del pianeta. Muore a Roma il 13 settembre 2011, all’età di 81 anni.
All’interno della mostra sono previste lezioni di
Kundalini Yoga
Organizzate da
Sport Senza Frontiere
Calendario lezioni:
9 gennaio 10.30 alle 12.00
insegnante Surinderpal Kaur
18 gennaio Dalle 20.30 alle 22.00
insegnante Sadhana Singh
Prezzo: 20 euro
(la quota comprende anche il biglietto della mostra)
I partecipanti sono pregati di arrivare quindici minuti prima dell’inizio delle lezioni muniti dei tappetini personali.
Walter Bonatti
Fotografie dai grandi spazi
A cura di Alessandra Mauro e Angelo Ponta
AuditoriumExpo
Auditorium Parco della Musica di Roma
Inaugurazione 7 ottobre ore 18.30
Dal 8 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016
Info e prenotazioni:
3332725904
segreteria@sportsenzafrontiere.it
INFO MOSTRA
Orari:
La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 12.30 alle ore 20.30, venerdì e sabato dalle ore 12.30 alle 22.00, la domenica dalle ore 12.30 alle 20.30.
Nei giorni 24 e 31 dicembre la mostra sarà aperta dalle ore 12.30 alle ore 16.30.
Biglietto:
- Intero 10 euro
- Ridotto (over 65, under 26) 7 euro
- Ridotto (convenzioni) 8 euro
- Ridotto gruppi scolastici 4 euro
Ingresso gratuito per disabili e accompagnatori
Info:
06-80241281 promozione@musicaperroma.it
Ufficio stampa:
Ufficio stampa Fondazione Musica per Roma
tel. 06-80241574 – 231 – 228 – 261
ufficiostampa@musicaperroma.it
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